wires || remus lupin

28. I Ricordi: Luglio 1974 - parte 2

|| Venerdì 8 luglio 1974 ||

"Bellatrix Lestrange." Bella si ammirò allo specchio verticale della sua stanza mentre Narcissa finiva di truccare Elladora, e Andromeda si pettinava.

"Buon pomeriggio, Signora Lestrange, come state?" canticchiò, con l'ombra di un sorriso sul volto.
"Che ne dite, sta bene con il mio nome?" chiese alle ragazze, voltandosi ad osservarle.

"Dimentichi che anche Dromeda sarà la Signora Lestrange, dal momento che sposerà il fratello di Rodolphus." le ricordò Narcissa.

Andromeda arricciò le labbra, e fece attenzione a non intromettersi nella conversazione.

Bella alzò gli occhi al cielo.
"Sì, ma sarò io a diventare la Signora del Lestrange Manor, poiché io sono la maggiore delle due. Rabastan e Andromeda andranno a vivere in una delle tante altre proprietà dei Lestrange."

"Comunque, se mi permetti, credo che Narcissa Malfoy suoni meglio di Bellatrix Lestrange." rise la sorella minore.

Bellatrix si voltò di nuovo per guardarsi allo specchio.

"Tu lo ami? Rodolphus?" chiese ad un tratto Narcissa.

Ellie e Andromeda guardarono Bellatrix.

"Non esattamente, no." rispose, annoiata.
"Ma diciamo che è in grado di soddisfarmi in altri modi." Bellatrix fece un sorriso beffardo al suo riflesso nello specchio.

Narcissa simulò un conato di vomito, e Bellatrix rise.

In quel momento Druella entrò nella stanza per radunare le sue ragazze, e le condusse nella Sala del Tè, dove quattro giovani fissavano brevemente le loro tazze da tè.

"Benvenuti, ragazzi. Immagino che Cygnus vi abbia indicato di aspettare qui l'arrivo delle mie figlie e di mia nipote."

Ellie incontrò lo sguardo di Oliver Nott, e si rese conto che lui era lì per lei.

Rodolphus, Rabastan, Lucius e Oliver si alzarono per scostare le sedie e lasciar sedere le quattro ragazze.

"Salve, signora Black." la salutò Rodolphus.

"Nostra madre vi porta i suoi saluti." aggiunse Rabastan, sorridendo cordialmente.

"Ricambiateli, vi ringrazio. Vi lascio, ora."
disse, e si chiuse la porta alle spalle.

Rodulphus, Bellatrix, Lucius e Narcissa iniziarono una tranquilla conversazione, proprio come due coppie che si conoscono da tempo, mentre Rabastan cercò di conoscere meglio Andromeda.

"Allora sei tu." Ellie annuì in direzione di Oliver, che le sorrise.

"Già. Siamo stati fortunati, non credi?" le disse.

Davvero fortunati.

Ellie si ricompose.
Quella sarebbe stata la sua vita per un tempo ancora indefinito, perciò avrebbe dovuto farsene una ragione e cercare almeno di farle prendere una piega positiva.

"Sì, hai ragione... gradisci un po' di latte nel tuo tè? Hopsy, vieni qui."

*********

I quattro ragazzi tornarono per tutto il mese di luglio al maniero, e a volte erano le ragazze a uscire per andare da loro.

Un giorno, dopo essere stata da Oliver per tutto il pomeriggio, Ellie raggiunse l'Ala Ovest del maniero diretta nella sua stanza.

Rallentò il passo quando sentì delle voci provenire dalla stanza di Andromeda.

"Non sei costretta, Andromeda." "Dimmi di fermarmi e lo farò." era la voce di Rabastan.