44. La Guerra: Baci di Mezzanotte.

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|| Domenica 13 agosto 1979 ||

Regulus allungò la mano verso la maniglia della sua stanza, assonnato.

Doveva essere molto tardi, e lui si era alzato per andare in bagno.
In realtà non riusciva a prendere sonno per il caldo.

Sentì un rumore alle sue spalle, e vide la porta della camera di Ellie aprirsi silenziosamente.

Fissò Amy richiudere piano la porta con un sorriso divertito sul volto, e poi voltarsi e scoprire che lui era lì.

Regulus sorrise.

"Ellie si è addormentata." spiegò lei.
"Non riesco mai a dormire con questo caldo."

"Già." mormorò lui, osservando il modo in cui i suoi capelli le ricadevano dolcemente sulle spalle nude, e il vestito di stoffa leggera che indossava per dormire ricalcava il suo corpo magnificamente.

"Che ore sono?"

"Mezzanotte e mezza, credo." rispose lei, con un sussurro.

Regulus alzò le sopracciglia.
"È il tuo compleanno!" sussurrò di rimando.

Amy rise e abbassò lo sguardo come se qualcuno le avesse appena fatto un complimento.

Regulus valutò la situazione, poi aprì la porta della sua stanza, invitandola ad entrare con lui.
"Se non hai sonno..."

Amy lo fissò per un attimo con le labbra socchiuse, poi, improvvisamente timida, si avvicinò ed entrò dietro di lui.

Regulus chiuse la porta e si sdraiò sul suo letto, facendo spazio ad Amy.

"Cosa farai domani mattina?" "Festa in qualche locale pieno di maghi euforici che vogliono avvinghiarsi a te?" scherzò lui, sentendo il cuscino fresco sotto il capo.

Amy rise silenziosamente. "Non so, forse maghi e streghe." lo prese in giro di rimando.

La ragazza scivolò sotto il lenzuolo, e invitò Regulus a imitarla.

"Ci potrebbero essere trenta gradi." mormorò lui.

"Vieni qui e basta." lei lo tirò verso di sé e si sporse per coprirlo.

Il viso di Regulus finì accidentalmente a contatto con la pelle nuda di Amy. Il suo naso e le labbra sfiorarono la clavicola e il collo di lei.

Amy si raggomitolò nel punto in cui Regulus l'aveva solleticata, e poi si voltò per afferrare la sua bacchetta.

Puntò la bacchetta verso le lenzuola, e Regulus sentì un fresco improvviso invaderlo.

Si beò per un'attimo della sensazione, stringendo il lenzuolo contro il suo corpo.
"Maledettamente brillante." sorrise, chiudendo gli occhi.

Amy si lasciò cadere accanto a lui, avvicinando le braccia alla spalla di Regulus, e poggiando il mento nell'incavo del collo del ragazzo.

Regulus voltò la testa verso di lei, osservandola.

Quando Amy incontrò lentamente il suo sguardo, Regulus venne attraversato da una carica di adrenalina.

Si era sempre imposto di agire usando la testa, di pensare alle sue azioni prima di compierle.

Ma poi si era reso conto che le poche volte in cui aveva agito d'impulso si era sentito bene.

Sospirò, socchiudendo le labbra.
"Amy." la chiamò, a bassa voce.

"Mhmh?"

Il suono che uscì dalle labbra della ragazza provocò un forte bruciore nello stomaco di Regulus.

"Sei molto bella, lo sai?" mormorò, fissando la forma perfetta della sua bocca.

Amy non si mosse, ne disse niente.
"E...io vorrei baciarti." si rese conto di quanto suonasse stupido in quel momento.
"Posso baciarti?"

Amy sbocciò in un sorriso sorpreso.
"Ti prego..."

Regulus non se lo lasciò ripetere due volte, e si girò su un fianco, facendo scivolare entrambe le mani sul viso di Amy e chinandosi a baciarla.

Lei rispose immediatamente al bacio, allungando il mento e il bacino in avanti per aumentare il contatto con lui, mandando Regulus fuori di testa.

Le dita del ragazzo le accarezzarono la pelle, aggrovigliandosi nei suoi capelli mentre lei portava le mani sul viso di lui.

Amy schiuse le gambe e permise a Regulus di insinuarsi in mezzo.

Lui fece scivolare entrambe le mani lungo le gambe di Amy, ma lei si staccò dal bacio per guardarlo negli occhi.

"Regulus." lo chiamò con il respiro affannoso, e lui dovette resistere a non baciarla di nuovo.

Lei gli prese le mani e le riportò intorno ai suoi fianchi.

Regulus si ritirò leggermente.

"Io non sono mio fratello." aggiunse lei con un sorriso timido.
"Non... non ho mai fatto niente con nessuno."

Lui la osservò pazientemente, aspettando che gli dicesse cosa fare.

Amy si morse un labbro, aspettando per una reazione.

Regulus le sorrise, baciandole la fronte, la guancia, e infine le labbra.
"Posso fermarmi."

Amy prese un respiro tremolante, e premette le mani di lui su i suoi fianchi, sollevando il bacino e scontrandolo con il suo.
"No." rispose, baciandolo di rimando.

Regulus sorrise appena, e dopo averla guardata per un attimo, si avvicinò a baciarle un lato del collo, salendo fino a dietro l'orecchio.
"Allora mostrami quello che ti piace." sussurrò, sfiorandole il lobo con le labbra, e la sentì ansimare lentamente.

Al contrario di quello che Regulus aveva pensato, Amy era molto timida da quel punto di vista.

Le aveva tolto i vestiti lentamente, guardandola negli occhi di tanto in tanto, per controllare la sua espressione.

Le piaceva sentire le dita di Regulus nei capelli morbidi, essere accarezzata sul viso in ogni momento.

Dal modo in cui il suo respiro divenne più profondo quando Regulus iniziò a baciarle lungo l'addome e sempre più in basso, lui poté dire che Amy bramava il contatto con Regulus da molto tempo.

Amy si tenne a lui quando tolse ogni distanza rimasta tra loro, e Regulus cercò di essere inizialmente delicato, permettendole di abituarsi al contatto fino a quando non gli avrebbe chiesto di più.

Regulus tenne il bacino premuto contro il suo e si chinò a baciarle il collo e le spalle, mentre Amy agganciava le gambe intorno alla sua vita e gli accarezzava la schiena con le dita.

Il suo nome pronunciato in un sussurro fu l'ultima cosa che Regulus udì prima che entrambi finissero e lui si sdraiasse esausto accanto a lei.

Il respiro di Amy tornò gradualmente ad essere regolare, e Regulus si avvicinò a lei, facendo scivolare una mano sul lato del suo viso, baciandola.
"Ti ha fatto male?" sussurrò gentilmente, accarezzandole la fronte e la guancia.

Amy si voltò su un fianco e allungò le braccia fino a tenerle dietro al collo di Regulus, lasciandosi avvolgere dalle braccia di lui intorno ai fianchi nudi.
"Un po'." ammise, immergendo le dita tra i suoi capelli corvini.
"Ma era perfetto."

Regulus sorrise contro la sua spalla, e la baciò di nuovo, lentamente.

"Il migliore regalo di compleanno che abbia mai ricevuto, a dire la verità." ammise lei, e Regulus cercò di non ridere troppo rumorosamente.

Amy rise della sua stessa battuta, riempendo il cuore di Regulus di calore.

Lui le mise una ciocca di capelli ondulati dietro l'orecchio, baciandole la fronte.

"Abbracciami." mormorò lei, abbassandosi in modo da poter poggiare il capo sul petto di lui.

Regulus la avvolse verso di sé, poggiando il mento tra i suoi capelli, e si addormentò con l'ombra di un sorriso sulle labbra.

wires || remus lupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora