wires || remus lupin

68. La Guerra: Lupo Cocciuto.

Ellie era seduta sul lavandino da un quarto d'ora, mentre Remus era in piedi tra le sue ginocchia, con la schiuma da barba sul viso e le mani poggiate ai lati.

"Devi muovere la lametta in un solo verso." la istruì lui, non riuscendo a trattenere un sorriso.
"Delicatamente."

Ellie eseguì, tenendolo con due dita per il mento.
"Quindi Mary Macdonald ed Emmeline Vance, eh?" inarcò un sopracciglio.

Remus le lanciò uno sguardo.
"Con Mary sono uscito una volta perché il coglione di tuo fratello aveva organizzato un uscita ad Hogsmeade per accoppiare James e Lily."

"Lui era con Liv?"

"Mhmh."

"E con Vance, invece?"

"Oh, beh." Remus fece una pausa imbarazzante, probabilmente combattuto tra bugia o verità.

"Era il matrimonio di James e Lily."
"Sirius e James pensavano che fosse l'occasione perfetta per perdere la verginità." rise leggermente, ripensando al ricordo.

"Con Emmeline?" Ellie chiese, incredula.
"Oh. Per te avrei immaginato qualcosa di più... romantico?" ammise.
"Di certo non una sveltina nella stanza degli ospiti... nello stile di Sirius, per intenderci."

Remus rise della battuta, ed Ellie si beò di quel suono, mentre terminava di raderlo.

"Tu invece?" chiese lui, con una certa riluttanza.
"Un bel francesino?"

Ellie sbuffò.
"Il fratello della ragazza di Regulus."
"Niente romanticismo." scherzò, ma con un briciolo di amarezza nella voce, che Remus colse.
"L'ho lasciato quando sono tornata a Londra."

"Mi dispiace."

Ellie alzò le spalle.
"Tutto ciò che lui desiderava era infilarsi sotto la mia gonna."

Remus tacque, con sguardo turbato.

"Che c'è?" gli chiese, pulendo la schiuma da barba in eccesso sul suo viso con un asciugamano.

"Sto pensando."

Ellie sorrise. "Pensando a cosa?"

Remus incontrò al suo sguardo.
"Che se fossi restata a Hogwarts ti avrei trattata come meriti."

Ellie alzò per un'attimo lo sguardo verso di lui, cercando di ignorare le farfalle che le svolazzavano come impazzite nello stomaco.

Ellie lo guardò.
"Tu non hai idea di quello che ho passato per tutto questo tempo, Remus."
"Dal giorno dell'incidente, tutto ciò che desideravo era tornare a vedere te, Sirius, i ragazzi."
"Ma non ci sono riuscita."

Remus prese a giocherellare con una ciocca dei suoi capelli.
"Rimedieremo a tutto questo." sussurrò.
"Adesso siamo insieme."

Ellie sorrise, abbassando lo sguardo.

"Mi sei mancata." Remus si avvicinò e le baciò la fronte, scostandole alcuni capelli dal viso.

Lei lo abbracciò, nascondendo il rossore che le aveva inondato le guance nell'incavo del suo collo.

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Ellie era tornata quasi ogni giorno a Lime Street per fare visita a Remus.

Spesso era stato complicato intrufolarsi in casa del ragazzo, a causa degli occhi attenti di un certo gatto bianco che stava quasi sempre accucciato all'angolo della strada.