wires || remus lupin

75. La Guerra: Il piano.

I ragazzi avevano appena terminato il loro pranzo quando il campanello di casa Black suonò.

Amy, che stava intrattenendo una conversazione con Sirius con aneddoti sulla Francia e zio Alphard, si arrestò.

Liv si alzò per andare ad aprire, e tre figure le si presentarono davanti agli occhi.

Silente, seguito da Fleamont, James, Lily, e il piccolo Harry - che si lanciò immediatamente tra le braccia della zia Liv - entrarono in casa.

Ellie salutò Silente con un cenno del capo.

"Buonasera a tutti." salutò il vecchio.

"Ellie?" James strabuzzò gli occhi, non appena familiarizzò con il suo volto.

Ellie venne attraversata da un brivido lungo la schiena, e corse ad abbracciarlo.
"Ciao, Prongs." sussurrò, cercando di trattenere le lacrime.

Lily corse ad abbracciare Remus, continuando a ripetere quanto fosse dispiaciuta del fatto che avessero solo per un momento dubitato di lui, seguito da James, che sembrava il più mortificato dei due.

"Non mi sarei mai dovuto permettere, Remus." "Sono stato un..."

"James" lo interruppe lui. "È tutto okay. Sono contento che stiate bene."

Nel frattempo Sirius aveva raggiungo Fleamont, il quale sembrava particolarmente felice di vederlo.

"Ragazzo mio." l'uomo lo abbracciò.

"Come stai, Mont?" Sirius sorrise, stringendolo.
"Aspetta, quasi dimenticavo." si staccò dall'abbraccio, e si voltò verso Ellie.

"Lascia che ti presenti mia sorella Ellie."

Lo sguardo dell'uomo cadde su di lei.

La somiglianza con James era impressionante.
Ellie sorrise rendendosi conto che il suo amico un giorno sarebbe invecchiato così bene.

"Piacere di conoscerla." Ellie sorrise, tendendo la mano.

"È bello conoscerti, Ellie." Fleamont sistemò gli occhiali sul naso.
"Sono sicuro che a Effie avrebbe fatto molto piacere averti con noi."

Lo sguardo di Ellie si spostò su Sirius, e vide il sorriso sul suo volto affievolire.

"E invece si è dovuta accontentare di due segaioli come noi due, eh Pads?" si intromise James, scherzando.

Sirius rise leggermente.

James riusciva sempre in qualche
modo a salvare la situazione.

Lo sguardo di Fleamont si soffermò infine sull'ultimo dei Black.
"Ciao, Regulus. Come stai?" "Accidenti, somigli sempre di più a tuo fratello." si allungò per stringergli la mano.

"Sto bene, grazie, signore". Reg la strinse prontamente.

Fleamont scosse la mano in aria.
"Chiamami Fleamont, ragazzo... o mi farai sentire vecchio."

Dopo essersi riconciliati a dovere, e aver fatto le presentazioni con Amy, si sedettero tutti intorno al tavolo, con lo scopo di discutere della situazione.

"Molto bene ragazzi miei, ecco quello che abbiamo." Silente prese immediatamente in mano la situazione.
"Ellie, le foto per favore." istruì.

Elladora posizionò al centro del tavolo le foto che ritraevano i Mangiamorte, - Peter compreso - così che potessero essere sotto gli occhi di tutti.

"Peter Pettigrew ci ha traditi."
"Ciò significa che c'è una falla nel nostro Ordine, che ci indebolisce."
"Tuttavia, anch'io, prudentemente ho pensato di inviare una talpa tra i Mangiamorte, che ci permette di evitare che Voldemort abbia un tale vantaggio."
"In più, Elladora, Regulus e Narcissa lavorano dall'interno da mesi, a nostro favore."