Chapter 26 - Discoveries

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Draco non rispose, semplicemente lo guardò; gli occhi erano lucidi.

«Posso sapere almeno quando è successo?» si azzardò a chiedere.

«Quattro giorni fa circa» rispose.

Harry non disse nulla, rilasciò un sospiro debole e fece per entrare nella sua stanza. Non voleva vederlo, aveva sentito abbastanza per quel giorno.

«Non mi sembra tu sia così scosso» constatò «Non hai nemmeno pianto» risuonò quasi come un'accusa.

Il ragazzo si bloccò sui suoi stessi passi «Impari a farci l'abitudine» rispose «Dopo un po' non fa più male»

«O forse non ci tenevi abbastanza»

«Forse tu non ci tenevi abbastanza» si girò di nuovo per guardarlo «Sei tu che ti sei baciato una persona che mi hai sempre detto non ti piacesse, non io»

«Se solo mi lasciassi spiegare!»

«Anche se lo facessi cosa pretendi? Che risolveremo tutto? Ritorneremo a stare come prima?» domandò.

«No, solo..» sospirò pesantemente «È finita?» chiese poi.

«Forse è meglio così» soffiò.

Il ragazzo annuì debolmente e distolse lo sguardo «Stai a casa domani? Per il tuo compleanno intendo»

«No» rispose semplicemente.

«Il regalo te l'ho fatto ugualmente» lo informò poi «È sul tavolo della cucina, se vorrai..» prese le sue cose.

«Ti avevo detto di non voler niente»

«Lo so» sussurrò «Ma ci tenevo, volevo avessi qualcosa»

Harry sospirò «Grazie» disse «Ci vediamo domani»

«Ciao Harry» lo salutò prima di aprire la porta e uscire lasciando solo il giovane che non riuscì a trattenersi più.

Delle lacrime iniziarono a bagnare il suo volto e solo in quel momento iniziò a rendersi conto di ciò che era appena accaduto. La sua storia con Draco, quella che sarebbe dovuta durare tanto tempo, quella che era iniziata per caso, quella che faceva stare bene entrambi, era finita e il corvino si sentì così tremendamente vuoto e solo. Quella casa, per la prima volta dopo tanto tempo, era di nuovo vuota, silenziosa, era di nuovo abitata solo ed esclusivamente da lui perché non c'era più nessuno che l'avrebbe occupata con lui.

Stava sperando con tutto il suo cuore che da quella porta entrasse Draco, lo abbracciasse e gli dicesse che era solo un brutto scherzo che avevano organizzato tutti insieme. Voleva che lo stringesse a sé e gli ricordasse che l'unica persona di cui era interessato fosse lui e che non avrebbe mai baciato nessun altro al di fuori di lui.

Poi non seppe cosa accadde, forse preso dalla rabbia e dalla troppa delusione, afferrò il suo computer e aprì la barra di ricerca. Digitò il nome e il cognome di Ethan sperando di trovare qualcosa. Articoli su articoli si pararono davanti ai suoi occhi ma nessuno di essi sembrava portare il nome che gli interessava. Parlavano tutti di un certo Raphael Gautier e si ritrovò a sbuffare. Quel ragazzo era pulito e lo sapeva bene, non avrebbe mai trovato qualcosa che avrebbe potuto incriminarlo.

Finché ci saranno le stelle - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora