Epilogue

788 39 5
                                    

«Cos'è l'amore nella vita? Era una domanda che mi facevo spesso quando ero piccolo e ad oggi ancora non sono riuscito a trovare una risposta concreta. Vorrei dirti che l'amore è la cosa più incredibile che possa esistere e che anche se ci fa piangere, soffrire o arrabbiare è l'emozione più significativa che una persona possa provare. Vorrei dirti che non ha senso la vita di chi non ama o di chi ha paura di amare perché non si è niente senza amore; vorrei e potrei dirti tante cose ma la verità è che se penso a tutte queste cose, non mi viene in mente l'amore. È banale e stupido ma se penso all'amore, penso a te, a noi, a tutto quello che abbiamo vissuto in questo anno e a quello che ancora dobbiamo vivere» prese una pausa, il tempo necessario per riuscire a mandare indietro le lacrime «Questa notte è stata la prima che ho passato senza di te e ho fatto fatica ad addormentarmi, non sono più abituato a stare in un letto dove non ci sei anche tu e proprio per questo ho passato le ore sulla scrivania davanti a questo foglio a cercare di scrivere qualcosa da poterti leggere oggi davanti a tutte queste persone. Non sono tipo da parole sdolcinate e da discorsi filosofici, sono sicuro di avertene fatte davvero poche nel corso della nostra relazione ma oggi è un giorno importante e non posso non farlo, non posso fuggire come faccio di solito» fece un mezzo sorriso divertito «Eri in un letto d'ospedale quando ti dissi che mi sarebbe piaciuto sposarti e nel nostro appartamento quando decisi di chiedertelo mettendoti però l'anello che ti avevo regalato per il compleanno. Era una cosa semplice e per nulla impegnativa ma lo sai, odio le cose semplici. Ho organizzato tutto pochi giorni dopo per farti la proposta vera, quella seria piena di lucine, fiori e frasi d'effetto - quelle che io non so dirti» lanciò uno sguardo al ragazzo avanti a sé che nel frattempo stava facendo di tutto per non scoppiare a piangere «Quello stesso giorno ti diedi le chiavi della nostra nuova casa, quella in cui viviamo adesso e ti dissi che sarebbe stato bello trasferirci in un posto più grande. Tu accettasti e io esplosi di gioia» girò la pagina «Quando misi piede per la prima volta in azienda, la prima cosa che pensai fu quanto fossi altezzoso ed egocentrico e purtroppo mi affidai troppo all'istinto. Il primo periodo fu terribile tanto che non riuscivo a sopportarti nemmeno se ci trovavamo a miglia di distanza ma ringrazio tutti i giorni chiunque abbia deciso di farmi cambiare idea e avvicinarmi a te che fortunatamente non ti sei opposto più di tanto. Se un anno fa mi avessero detto che ci saremmo sposati, mi sarei messo a ridere eppure ora siamo qui, io a leggerti una dannata lettera e tu a piangermi davanti nemmeno fossimo sul divano di casa nostra a parlare di qualcosa di assurdo e tremendamente filosofico mentre davanti a noi scorre un noiosissimo film d'amore scelto da te perché non ne puoi fare a meno» una leggera risata riempì la sala e anche sul volto del corvino spuntò un sorriso divertito, era così vero «Non voglio dilungarmi troppo, ma voglio tu sappia nel giorno più importante della nostra vita che mi sono innamorato di te senza rendermene conto, senza che potessi controllarlo e sono stato così felice di sapere che anche tu, nonostante tutto, ti sei innamorato di me» tirò su con il naso «Spero che questa sia solo una delle tante lettere che potremo leggerci perché ho intenzione di passare il resto della mia vita con te. Ti amo da morire»

Harry dovette trattenere un sorriso e lo guardò con gli occhi lucidi e le guance leggermente umide. Quella volta fu il suo turno di prendere il suo foglio e iniziare a leggerlo.

«Non so da dove partire in realtà, sono sicuro che tu sarai il primo a leggere quella lettera e avrai già detto tutto quello che avevo intenzione di dire anche io quindi perdonami se ripeterò cose che avrai già detto anche tu» premise «È iniziato tutto un anno fa, con la tua strafottenza innata e la mia capacità di tenerti testa meglio di chiunque altro. Vorrei raccontare tutto e arrivare fino a quando ci siamo messi insieme ma la verità è che non so come è accaduto, è stato qualcosa che non ho previsto, non ho calcolato, e non so i passaggi che ci sono stati in mezzo perché sono sicuro di essermeli persi nonostante so ci siano stati quindi eccoci qui, dopo un anno di relazione è considerato quasi stupido e frettoloso sposarsi ma ne abbiamo parlato, me l'hai chiesto e io ho accettato senza pensarci. È stato un anno duro, ne abbiamo passate tante e ce ne sono successe tante e a volte mi chiedo come siamo riusciti ad arrivare fin qui insieme. Non ho un bel passato con l'amore e lo sai, quando ti ho conosciuto avevo il terrore di potermi innamorare di nuovo per paura di soffrire ancora ma ho deciso di lasciarmi andare - ancora una volta - e darmi un'altra possibilità perché me la meritavo. Ho passato notti insonni, giornate da solo e momenti chiuso nel mio ufficio solo per pensare a ciò che stava accadendo ma questo non te l'ho mai detto, non volevo farti preoccupare. Fu in quei giorni vuoti che capì quanto stessi stravolgendo la mia vita e io ormai ci ero caduto con tutte le scarpe: mi stavo innamorando e non potevo più fare niente per rimediare perché ormai era successo e dovevo solo sperare che non mi andasse come tutte le altre volte e ti giuro, mi sono impegnato così tanto per far sì che la cosa non si distruggesse perché non volevo accadesse» si prese una pausa di qualche secondo prima di ricominciare a parlare «Hai conosciuto ogni parte di me, quella più forte, quella più fragile e anche quella più oscura che riservo solo a poche persone. Conosci ogni lato di me e se è così è perché mi fido di te più di quanto possa fidarmi di me stesso. Mi sei sempre stato accanto non facendomi mai sentire solo, sei sempre stato la spalla in cui piangere, in cui appoggiarmi, in cui stringermi e mai per un secondo mi sono sentito solo con me stesso perché tu hai sempre fatto in modo e in maniera da non esserlo. Sono state tante le volte in cui mi hai asciugato le lacrime, tante le volte in cui hai calmato la mia ira e tante le volte in cui mi hai stretto a te per dirmi che andava tutto bene perché c'eri tu e se c'eri tu allora niente poteva andare male. Potrei stare ore e giorni a dirti tutto ciò che provo per te ma non mi dilungherò ancora, tu sai, noi sappiamo e questa è la cosa più importante che due persone possano fare. Sapere. Condividere. Senza paura. Senza dubbi e incertezze» si passò una mano sulla guancia per cacciare via la lacrima che stava scendendo solitaria «Ti amo, ti amo da impazzire e sono così felice di ciò che siamo riusciti a costruire in questo anno. È solo l'inizio di quella che sarà la nostra vita perché non ti libererai facilmente di me, di noi e della nostra famiglia dove il mio cuore si sente di includere Scorpius. Che questo possa essere solo il primo giorno della nostra nuova vita insieme. Ti amo» concluse il corvino ormai in un fiume di lacrime.

Finché ci saranno le stelle - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora