Supersoldati

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Mi mancano i vostri commenti e le battutine, tornate

La porta della loro camera era aperta, potevano sentire e vedere tranquillamente quel che succedeva nel corridoio.

Passò Bruce, diretto al piano inferiore, mentre parlava tra sé: «Che significa che forse devo dividere camera mia con Thor..»

I due innamorati sentirono la frase e si guardarono l'uno con l'altra con una faccia confusa.
«Dobbiamo andare a vedere.» si alzò Bucky, sistemandosi i vestiti addosso. Chelsey sbuffò inizialmente, imitando poi le azioni fatte dal moro.

«E andiamo allora.» incrociò le braccia la ragazza, guardando il non-fidanzato uscire dalla stanza, per poi sbuffare ulteriormente e seguirlo.

«Cosa vuol dire che stanno colpendo singolarmente gli Avengers?» chiese serio Sam, il quale era dietro al divano ed era appoggiato con i gomiti sui cuscini del divano.

«Significa che cercano di eliminarci uno alla volta» spiegò meglio Natasha.

«O forse semplicemente è solo un modo per farci raggruppare — ragionò Steve — Per poterci attaccare tutti insieme, creare scompiglio e nel casino prendere noi supersoldati, visto che Fury aveva detto che eravamo noi il loro obbiettivo.»

«Fury aveva accennato che avrebbero attaccato Asgard — aggiunse Visione, seduto sul divano accanto alla sua amata Wanda — Probabilmente l'aggressione al signor Stark è stata una mossa per distrarci e loro, pensando fossimo ad Asgard, hanno provato a causare un incendio.»

Chelsey e Bucky erano accanto a Sam, alla sua destra.

«Sam, sei anche tu un supersoldato?» chiese Chelsey sottovoce al migliore amico.
«No, sono un soldato normale.» bisbigliò Sam.
«Sei la spalla destra di Capitan America, non puoi essere un soldato normale» ribatté lei.
«Sono la sua spalla sinistra.» precisò Sam.
«Io sono la destra.» bisbigliò Bucky, puntualizzando.
«Sei la spalla destra poiché il tuo braccio sinistro è andato o..?» fece una battuta insolita Chelsey, ricevendo come risposta lo sguardo fulminante del suo non-fidanzato e una risatina soffocata da parte di Sam.

«Perché poi vorrebbero prendere i supersoldati? Che se ne fanno?» chiese giustamente Natasha.

«Il Soldato d'Inverno era spietato e ha fatto circa duecento vittime in cinquant'anni, se non di più. Me lo dicesti tu, Nat. Due supersoldati spietati potrebbero fare duecento vittime in un anno e mezzo.» affermò Steve.

«Il Soldato d'Inverno e Capitan America come alleati potrebbero essere alla pari dell'esercito americano.» aggiunse Bucky.

Chelsey guardò il suo non-fidanzato e poi Steve.
«Scusate per la domanda, ma cos'è un supersoldato?» chiese giustamente la ragazza la quale non era a conoscenza di molte cose.

«Noi supersoldati siamo persone fortificate in tutto tramite un siero che ci hanno iniettato in tutto il corpo.» spiegò Steve.

«E le persone pensano che vivere con tutto quel siero che ci scorre nelle vene sia più facile..» mormorò Bucky, guardando in basso, come se si stesse ricordando qualche scena passata di cui Chelsey non sapeva niente.

«Quindi dormo con Rhodey?» Thor si sistemò i capelli indietro, quei pochi corti che gli erano rimasti.

«Non credo tu voglia dormire per terra, quindi sì» rispose Bruce, facendo capire che il suo letto matrimoniale lo prendesse tutto lui.

Ricapitolando: un gruppo di persone avevano aggredito Tony per far cadere l'attenzione su Stark, permettendo al resto del gruppo di appiccare un fuoco ad Asgard, fortunatamente spento prima che potesse succedere qualsiasi cosa. Thor, sentendosi minacciato, è andato a rifugiarsi dagli altri Avengers e ora Bruce desiderava più che mai tornare umano al 100%. Il gruppo di terroristi puntavano sul distruggere gli Avengers e far sopravvivere i supersoldati per renderli schiavi, per far loro il lavaggio del cervello così che potessero diventare estremamente spietati. Tutto questo perché? Non c'era ancora una ragione. Però gli Avengers potevano contare su una nuova personalità e nuovi poteri: Alison Chelsey Hall.

LA EX MIGLIORE AMICA DI SAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora