Un amore inaspettato //Alex amici21

CAPITOLO 10

Stiamo tornando in casetta, corro da Chri perché voglio sapere quello che mi deve dire.

"Allora?"

"Cosa?" mi chiede lui confuso

"Come cosa? Non mi dovevi dire qualcosa?"

"Ah si vero! Però non qua, potrebbe sentirci"

"Chi potrebbe sentirci?" chiedo curiosa

"Una persona", mi lascia con la suspense ma ormai siamo in casetta quindi non devo aspettare molto.

Mentre vado in camera mia per posare il borsone mi ferma l'ultima persona con cui voglio parlare in questo momento, Serena.

"Ei Amy"

"Cosa vuoi?"

"Possiamo parlare?"

"Ora no, devo parlare con Chri, forse dopo"

"Ok"

Corro da Christian e insieme andiamo nel giardino sul retro.

"Mi devi promettere di non dirlo a nessuno"

"Acqua in bocca"

"Ok, allora mi piace una persona"

"Non mi dire Serena perché ti ammazzo"

"Non è una femmina"

"Cosaaaa?No vabbé, ho sempre voluto un amico gay", scoppia a ridere sorpreso dalla mia reazione

"Dimmi chi è"

"Indovina"

"Mattia"

"Come hai fatto?"

"Sai com'è, si nota leggermente"

"Dimmi che stai scherzando ti prego", scuoto la testa e si mette le mani nei capelli

"Stai tranquillo, anche tu gli piaci, ti lancia certe occhiate che mamma mia"

"Ma stai zitta, non è vero"

"Eccome se è vero"

"Invece tu e Alex?" dice cambiando discorso

"Tutto bene, ma non cambiare discorso", ride, ma nella sua risata c'è un po' di nervosismo

"Dai andiamo dentro che fa freddo"

"Ottima scusa, bravo", mi fa il dito medio e mi metto a ridere.

Rientriamo in casetta, e Serena viene verso di me, ma Alex l'anticipa e mi bacia, wow, non me lo sarei mai aspettato da uno riservato come lui. Però almeno Serena se n'è andata.

Andiamo in camera mia e passiamo un po' di tempo insieme fino all'ora di cena.

Il menù di Luca prevede gnocchetti al ragù, Serena si siede di fianco a me e abbassa voce mi dice: "Ti prego, possiamo parlare dopo, solo cinque minuti, dopo non ti do più fastidio", annuisco e finisco di mangiare con tranquillità.