CAPITOLO 83

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Stranamente, questa mattina, mi svegliai di buon umore nonostante sapessi che la giornata sarebbe stata lunga e impegnativa.

Mi alzai dal letto di Alex, ancora dormiente, e andai in camera mia per prepararmi, avevo lezione di classico quindi indossai le culotte e un top.
Mi lavai la faccia, applicai un filo di correttore e lavai i denti, bevetti solo un caffè e andai nella scuola.

Iniziammo con gli esercizi alla sbarra, un vera tortura, durò anche più del solito, invece di mezz'ora li feci per un'ora.
Appena mi concedette la pausa mi accasciai a terra, constatai che il mio polpaccio stette bene e poi iniziai a preparare un coreografia.
A differenza delle altre era piena di tecnica, molto ma molto difficile, infatti ricevetti tantissime correzioni.
Alla fine fui comunque soddisfatta di quello che ero riuscita ad imparare, tra un quarto d'ora avevo lezione con Raimondo quindi non tornai in casetta ma mi fermai in sala relax.

Nonostante la faticosissima lezione con la maestra Celentato il mio umore rimase lo stesso, un po' strano, infatti Calma non tardò a stuzzicarmi.

"Ho cambiato i turni delle pulizie, ora sei con me"

"Scusa? Stai dicendo veramente o mi prendi in giro? Spero per te che sia una scherzo"

"Non è uno scherzo, devo allontanarti da Alex in qualche modo"

"Guarda sei fortunato che ci sono le telecamere perché un bel cazzotto in faccia non te lo levava nessuno"

"Perché mi vuoi picchiare?"

"Perché? Hai pure il coraggio di chiedermi perché?"

"Si, non capisco, ti sto solo aiutando"

"Ricominciamo con sta storia Marco, non ho bisogno di te, mettitelo in testa, è inutile che provi ad allontanarmi da Alex perché non ci riuscirai, sono solo tentativi falliti, non conosci me e non conosci Alex, non sai perché ha fatto quel che ha fatto, e poi adesso stiamo tanto bene insieme perché devi venire a rompere.
Solo una cosa riesci sempre a fare, ovvero rovinare le giornate alle persone".
Lasciai la stanza e, anche se ero dieci minuti in anticipo, andai nella sala.
Durante il tragitto incontrai Alex

"Oi tutto bene?"

"Oi Ale, andava tutto bene ma quel coglione di Calma riesce sempre a rovinare tutto"

"Cosa ha fatto adesso?"

"Ha cambiato tutti i turni, ora sono con lui e non con te, ma non ti preoccupare, li cambio appena torno a casa"

"È in sala relax?"

"Si perché?"

"Perché ho perso la pazienza"

"NO ALEX ASPETTA", cercai di afferrarlo per la maglietta ma non ci riuscì

"ORA MI HAI VERAMENTE ROTTO LE PALLE, SONO CALMO E BUONO MA QUANDO È TROPPO È TROPPO.
LA DEVI FINIRE DI FICCARE IL NASO IN COSE IN CUI NON C'ENTRI NIENTE.
COSA TE NE FREGA SE AMY STA ANCORA CON ME NONOSTANTE QUELLO CHE È SUCCESSO.
PERCHÉ CONTINUI A SPERARE DI ALLONTANARLA DA ME CONSAPEVOLE CHE NON CE LA FARAI?
PERCHÉ SPERI CHE SI INNAMORI DI TE QUANDO IN TESTA HA SOLO ME?
O LA SMETTI O LA SMETTI, A TE LA SCIELTA."
Sbatté la porta uscendo e si avvicinò a me.

"Scusa, non ce la facevo più"

"Non ti preoccupare", lo abbracciai forte, quasi come se avessi paura che qualcuno potesse portarlo via da me.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 04, 2022 ⏰

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Un amore inaspettato //Alex amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora