Mi sveglio un tenero bacio sulle labbra, riconobbi subito la morbida e calda pelle di Alex, strinsi le braccia attorno al sua collo avvicinando i nostri corpi. Si sdraiò completamente su di me continuando ad assaporare le mie labbra. Non potevo ricevere buongiorno migliore.
"ALLORA LA SMETTETE DI LIMONARE CI SONO ALTRE PERSONE IN STANZA", urlò Carola facendomi sobbalzare dal letto.
"Rovini sempre tutto", dissi con gli occhi ancora chiusi.
Mi girai accoccolandomi sul corpo di Alex che mi circondò con le braccia.
"Così ti riaddormenti, ero venuto a dirti che i malati ti cercano, non sanno dove sono i termometri"
"Mmh, sto tanto comoda"
"Se fai veloce resto qua ad aspettarti, e mettiti una felpa che non siamo ad agosto"
"Si papà".
Uscì dalle coperte e infilai le pantofole, mi avvicinai a lui e gli sfilai la felpa beige.
"Che fai?"
"Mi metto la felpa"
"La mia?"
"Ora è mia"
La infilai e andai in cucina a prendere i tormenti che portai a moribondi.
"Questa me la pagate, stavo tanto bene tra le braccia di Alex "
"Se i termometri li lasciavi qua questo problema non si sarebbe presentato"
"Non girare la frittata Christian"
Aspettai il bip che avvenne in contemporanea.
"Allora Fra 37,8 dopo cena ti prendi un'altra Tachipirina e mo ti porto un panno, Matti 37,3 Tachipirina anche per te, Chri 37,2 idem"
Stavolta i termometri li posai sul loro comodino, bagnai la pezza e la misi delicatamente sulla fronte di Crytical.
"Allora voi due" indicai Mattia e Christian "visto che non siete morti come Francesco pulite il bagno, intanto vado a farvi una spremuta d'arancia che vi fa bene"
"Si mamma" risposero all'unisono.
Raggiunsi la mia camera sperando di trovare Alex, e lo trovai intento a vagare nel mio armadio. Silenziosamente toccai i suoi fianchi consapevole del fatto che soffrisse il solletico soprattutto lì e infatti sobbalzò al mio tocco.
"Amy cazzo"
"Brutte notizie, non ho finito, gli faccio una spremuta"
"Ti faccio compagnia ma prima vado a prendere una felpa perché qualcuno qua me l'ha rubata" disse indicandomi
"Chi io? Questa è mia te l'ho detto" rise e mi lasciò un bacio a stampo prima di raggiungere camera sua.
Presi le arance e lo spremiagrumi e cominciai il lavoro. Nel mentre Alex mi raggiunse.
"Stasera cuciniamo io e te"
"Vuoi avvelenare tutti?"
"Io sono bravo a cucinare"
"Vuoi dire a bruciare il cibo"
"Per una volta che ho cotto troppo delle patate"
"Cotto troppo? Erano diventate nere"
"Almeno passiamo del tempo insieme"
"Che carino, hai cambiato tutti i turni per stare con me"
"Sono il fidanzato perfetto"
"Si, si può dire cosi" mi guardò male non capendo se fosse un compliemento o un'offesa.
Raggiunsi la stanza verde, guardai il bagno che era stato pulito, mi sedetti accanto a Crytical accarezzandogli la fronte mentre Alex distribuì le spremute.
"Come ti senti?" chiesi al ragazzo steso sul letto
"Non benissimo"
"Tieni, bevi questa che ti da le proteine" disse Ale porgendogli il bicchiere. Si alzò dal letto e mi porse il panno ormai caldo, mentre sorseggiava la bevanda lo ribagnai di acqua fredda.
"Dopo fatti una dormita", uscimmo dalla stanza e cominciammo a cucinare
Cotolette con pomodori per tutti. Nonostante le nostre pessime doti in cucina non è venuta tanto male. Tutti apprezzarono.
Oltre a cucinare poi tocca anche pulire, muniti di sana pazienza cominciammo con lavare i piatti, che però finì in una guerra a chi si bagna di più.
"ALEX, LA TUA FELPA"
"Non è più mia", gli feci il dito medio e lui scoppiò a ridere ma smise appena l'acqua bollente lo colpì in pieno addome.
Continuammo così, senza pensare ai piatti, vinse lui, non riuscì a bagnarlo molto a differenza sua.
Bagnati fradici finimmo il lavoro pesante dovendo pure lavare per terra. Sbirciai detro la camera verde per provare la febbre ai malati ma erano tutti nel mondo dei sogni, spensi la luce e chiusi la porta. E anche io mi addormentai.
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Un amore inaspettato //Alex amici21
RomanceAmy è una ballerina che entra ad amici con il solo obbiettivo di ballare, ma Alex smuove tutti i suoi piani, nascerà una storia d'amore molto intrigante e passionale, ma con litigi e drammi.