CAPITOLO 43

1K 37 2
                                    

Quando mi svegliai mi accorsi di non essere nel mio letto ma bensì sulle scalinate, con me si erano addormentati anche Alex, Luigi, Serena, Albe e Carola.

La TV era ancora accesa e segnava le 8,42, cazzo ero in stra ritardo, alle 9 avevo lezione con Elena.

Mi alzai staccandomi dalla presa di Alex che mugugnò qualcosa. Mi misi una tuta veloce e corsi dentro la scuola.

Riuscì ad arrivare un minuto in anticipo, Elena mi mostrò la coreografia e iniziammo a lavorare.

Dopo circa un'ora, nella quale imparai l'inizio della coreografia, la maestra Celentano fece il suo ingresso nella sala, ci fece segno di continuare e di non badare a lei ma non fu semplice perché appena iniziai a ballare mi fece qualche urlo per la postura delle spalle.

Dopo un'altra ora avevo imparato 3/4 della coreografia, l'ultimo pezzo era quello più difficile che avrebbe richiesto una lezione intera per essere imparato.

Dopo aver fatto due chiacchiere con la maestra sulla puntata andai in casetta, oggi dovevamo cucinare io e Luca, ottimo modo per capire come mai non mi parla.

Varcai la soglia della casetta e posai il borsone per terra, attaccai la giacca all'appendiabiti, non vidi nessuno, solo LDA già ai fornelli.

"Che prepariamo oggi?"

"Carbonara"

"Non c'è nessun'altro in casetta?"

"No, siamo solo noi"

"Ti va di fare due chiacchiere?"

"Ok"

"Posso sapere perché dopo che Alex mi aveva lasciato tu non mi hai più rivolto la parola?"

"Non volevo crearvi altri casini"

"Ma non avevi creato nessun casino, Alex era solo geloso, sei sparito, così, da un giorno all'altro, prima con le tue scemenze mi miglioravi le giornate.ora neanche mi guardi in faccia"

"Scusa" si limitò a dire solo questo, annuì e iniziai a cucinare.

Forse però il mio discorso era servito a qualcosa, perché cominciò a cucinare come il suo solito, cioè ballando, e facendo cadere un uovo a terra.

"LUCA, GUARDA CHE HAI COMBINATO"

"Ops"

"MUOVITI PULISCI"

"Si signora!"

Rientrarono tutti dalle lezione come un'orda di pecore, la carbonara era già servita in tavola, si sedettero e cominciarono a gustare la pasta.

"Amy, ho lezione adesso io, puoi lavare solo tu i piatti o e un problema?"

"Nessun problema Lu, buona lezione"

Uscì dalla casetta, uno ad uno i ragazzi finirono e posarono il piatto nel lavandino. Mi alzai e iniziai ad insaponarli.

"Serve una mano?"

"Si, grazie Alex"

"No problem"

Neanche il tempo di aprire l'acqua che subito mi sporcó col sapone.

"ALEEE, DAI"

Prese della schiuma sul dito e me la spalmò su tutta la guancia. Presi l'acqua e gli bagnai la maglietta bianca che si fece quasi trasparente mostrando il suo torace.

Continuammo a farci dispetti senza terminare il nostro lavoro.

Girai la testa verso il monitor e mi accorsi che lui avrebbe avuto lezione tra esattamente due minuti.

"Cazzo Ale, sei in ritardo" girò la testa di scatto

"Merda" mi diede un bacio a stampo e corse via.

Io non avevo altre lezioni, lavai i piatti e poi andai nel letto a riposarmi un po'.

Un amore inaspettato //Alex amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora