Un amore inaspettato //Alex amici21

CAPITOLO 42

Uscimmo dal bagno mano nella mano, in stanza non c'era nessuno. Fece per andare in cucina ma lo fermai.

"Che c'è?"

"Niente, volevo stare un altro po' con te"

Si sedette sul letto a gambe aperte, con la testa appoggiata alla parete, mi misi comoda su di lui intrecciando le nostre mani, appoggia la testa sulla sua spalla e mi diede un bacio tra i capelli.

"È stato bellissimo" dissi rompendo il silenzio

"Si, è stato bellissimo", girai leggermente il volto e gli lasciai un bacio sulla guancia.

"Sai era la mia prima volta"

"Lo so, altrimenti non avresti perso sangue", sorrisi imbarazzata.

"RAGAZZI, È PRONTO" urlò Serena per richiamarci.

Sbuffando mi alzai e mi incamminai verso la cucina, Alex non mi lasciò la mano neanche quando varcammo la porta della cucina.

Notai lo sguardo di Cosmary che bruciò Alex, ma lui se ne fregó stringendomi a se e lasciandomi un bacio a stampo davanti a tutti.

Rosmarino sbatte il piatto nel lavandino rompendolo e tornò in camera sua.

"Che ha?" chiese Sissi

"È gelosa" le risposi

"E di chi?"

"Di Alex", dopo la mia affermazione nessuno disse più niente, e mangiammo in un silenzio tombale. Nessuno andò dalla ballerina.

Appena ebbi finito di mangiare andai nella stanza gialla.

"Cosmary, vai a sistemare il casino che hai fatto nel lavandino"

"Non prendo ordini da te stronza"

"Come mi hai chiamato scusa?"

"S-T-R-O-N-Z-A"

"E perché lo sarei?"

"Ti sei presa Alex"

"Tesoro io non ho preso proprio nessuno, non è colpa mia se gli piaccio, e lui piace a me, stiamo bene insieme, non abbiamo bisogno di te che metti zizzania"

Si alzò dal letto venendo verso di me, mi tirò una spallata e raggiunse il lavandino. Risi nervosa.

"Che cazzo ti ridi"

"Ventuno anni e ne dimostri 14, smettila di fare la bambina, fossi in te mi preoccuperei del provvedimento che riceverai per il piatto rotto"

Andai in camera non volendo continuare la discussione.

"Sempre a litigare stai"

"Io le ho solo detto di sistemare il lavandino e lei ha cominciato ad insultarmi"

"Cos'è che ha fatto?"

"Stai tranquillo Ale, ho già risolto"

"Piuttosto, che avete combinato voi due nella doccia?" chiese Carola

Ci guardammo e sorridemmo imbarazzati.

"Ok, ho capito, voi due siete pazzi, ma tanto belli insieme"

Bussarono alla porta, sbucò la testa di Albe che ci chiese di venire a guardare un film.

Ci incamminiamo dietro di lui e la giornata finì.