CAPITOLO 60

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La mattina seguente mi svegliai con gli occhi gonfi e vuoti, decisi di ascoltare il consiglio di Luigi, mi farò spiegare quello che è successo da Alex e prenderò una decisione, ma prima mi serve un bel caffè.

Mi truccai per coprire le terribili occhiaie, segno di una notte piena di pensieri, mi vestì con una tuta completamente nera, e mi diressi in cucina, attivai la macchinetta del caffè e attesi, mi guardai intorno e notai solo Albe e Serena felici, senza problemi, un pugnalata di nostalgia colpì il mio cuore. A risvegliarsi dai miei soliti brutti pensieri fu Luigi.

"Hai sentito quello che ti ho detto ieri?"

"Si Gigi, mo gli vado a parlare poi decido che fare"

"Ok, poi fammi sapere"

"Si"

"Ah, un'altra cosa"

"Dimmi"

"Ha chiesto Maria se puoi guardare Fra che sta ancora male"

"Va bene", lo salutai e finalmente il caffè uscì dalla macchinetta riempiendo la mia tazzina.

In cucina entrò Alex, Cosmary si buttò subito sopra di lui che si scansó, e le disse ad alta voce che quello che era successo è stato un enorme sbaglio e che non voleva averla più tra i piedi. Lei ci rimase veramente male e se ne andò. Guardai la scena sorseggiando il liquido bollente poi mi accorsi dei suoi occhi su di me, si avvicinò ma non accennò parola, allora lo feci io.

"Dobbiamo parlare", annui e mi fece segno di seguirlo.

Uscimmo nel giardino sul retro, lui si sedette sul divanetto io rimasi in piedi mantenendo la distanza che ritenevo giusta.

"Hai l'occasione di spiegare"

"Ho fatto una cazzata, non so perché io non l'abbia fermata, sono un coglione, ho perso l'unica persona che è riuscita a comprendermi ed amarmi nonostante tutto, e mi sento una merda, io ti amo cazzo", lo guardai in silenzio, la mia testa era un casino, non sapevo veramente cosa fare, una lacrima scese sul suo viso.

"Ti prego di qualcosa"

"Non so cosa dirti, ho bisogno di tempo Alex, non so se crederti, non so cosa sia successo prima di quel bacio, tu non mi parli e nessuno lo farà al tuo posto, mi viene da pensare che tu mi abbia preso per il culo per tutto il tempo, hai passato del tempo con lei quando stavi con me?"

"Qualche volta parlavamo in cucina o mentre andavamo a lezione, ieri ero lì che ti aspettavo ed è arrivata lei facendo quel che ha fatto"

"Ok, ho bisogno di tempo, e basta"

"È finita vero?"

"È solo colpa tua", dissi prima di rientrare in casetta lasciandolo da solo con le sue lacrime.

Un amore inaspettato //Alex amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora