CAPITOLO 38

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"Hai intenzione di parlarmi?"

"Non ho niente da dirti Alex"

"Non sono d'accordo"

"Allora sentiamo, cosa dovrei dirti?"

"Cos'hai per esempio, è tutto il giorno che mi ignori"

"Io ti ignoro, è il contrario, sei troppo impegnato a stare con Cosmary per pensare a me"

"Davvero stai facendo una scenata per sta cosa?"

"Una settimana fa eri tu quello che mi aveva lasciato per gelosia", lo spiazzai lasciandolo senza parole.

Continuammo a cucinare senza proferire parola.

Quando la cena fu servita mi sedetti di fianco a Crytical e Sissi che cominciarono a parlare delle loro assegnazioni e dei problemi che avevano incontrato oggi a lezione, io non parlavo, osservavo in silenzio.

Quando finì di mangiare cominciai a lavare i piatti che i miei compagni avevano lasciato nel lavandino, man mano li appoggiavo sul tavolo dietro al lavandino così che Alex potesse asciugarli. Nessuno dei due parlava, facevamo il nostro dovere in silenzio, osservandoci l'un l'altro.

Una volta finito mi diressi in camera a mettermi il pigiama, presi il mio libro e la coperta e andai fuori a leggere come mi era solito fare.

Ma la quiete fu interrotta presto, proprio da lui, si sedette di fianco a me, non alzai lo sguardo, feci finta di non averlo visto, ma lui era più furbo di me.

"È inutile che mi ignori, sei abbastanza matura da capire che questa cosa deve essere risolta", chiusi il libro, e lo guardai, non disse niente, restammo in silenzio per qualche minuto.

Stanca della situazione mi alzai dal divano, presi la coperta e feci per dirigermi all'interno della casa, ma Alex mi prese per il polso e mi fece girare verso di lui. Staccai il mio braccio dalla sua presa allontanandomi da lui. Ma non ci cascó, avanzò verso di me e io indietreggiai ancora arrivando al muro, ero in trappola tra la parete e il suo corpo sempre più vicino al mio.

A un centimetro dalla mia bocca abbassò la testa avvicinandosi al mio collo, cominciò a lasciare piccoli baci.

"Alex" mugolai

"Magari così capisci che voglio solo te"

Percorse tutto il perimetro della mia mascella, eliminai ogni distanza, il suo corpo era attaccato al mio, circondai il suo bacino con le mie gambe e lo baciai.

Un amore inaspettato //Alex amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora