CAPITOLO 3

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La mattina.suonò la sveglia alle 6, trovai Alex rannicchiato sul lato del letto e mi ricordai di aver accettato la sua proposta di dormire assieme.

Spensi la sveglia e lo scossi un po', disse qualcosa di incomprensibile e aprì gli occhi.

"Buongiorno"

"Giorno, hai dormito bene?"

"Bene, a parte quando hai cominciato a russare"

"Molto divertente Alex", si mise a ridere e notai le sue meravigliose fossette.
Si alzò dal letto e andò in camera sua, io andai in cucina a fare colazione.

Alle sette, dopo essermi preparata, uscì dalla casetta e mi andai in sala cinque per fare lezione.

Alle nove tornai in casetta dove trovai Luca e Carola, quest'ultima cominciò a tartassati di domande su me e Alex.

"Perché tutte ste domande?"

"Avete dormito insieme", Luca sembrava triste, e durante la conversazione se ne andò nel giardino sul retro.
Ne approfittai per cambiare discorso.

"Che ha?"

"Rudi gli ha sospeso la maglia", annuì e raggiunsi il ragazzo, parlammo due minuti e poi mi chiese di lasciarlo da solo. Assecondai la sua richiesta.

Alle undici tornai nella scuola per fare l'ultima lezione della giornata, in sala relax incontrai Alex, nessuno dei due parlò, lo fecero i nostri occhi mentre si guardavano intensamente.

"Che ha?"

"Rudi gli ha sospeso la maglia", decisi di andare da lui in giardino, mi guardò ma non disse niente, mi sedetti sul divanetto e gli chiesi perché avesse la maglia sospesa

"Mi sono lamentato del lavoro del produttore", disse mentre gli scende qualche lacrima, gli diedi un abbraccio di conforto.

"Ti dispiacerebbe lasciarmi un po' da solo?"

"No assolutamente" dissi mentre aprì la porta e rientrai in casetta.

Erani le undici e andai a lezione, nei corridoi incontrai Alex, ci limitammo solo a guardarci intensamente negli occhi senza rivolgerci la parola.

Un amore inaspettato //Alex amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora