Ci svegliò la voce mettalica della produzione avvertendoci dell'albero che avevano depositato fuori dalla porta.
Piano piano ci alzammo tutti, tranne Alex che non ne voleva sapere di scendere dal letto.
Dopo essermi messa una tuta andai da Luca per chiedergli la trombetta da stadio con cui dava fastidio a tutti.
"A che ti serve?"
"Devo svegliare Alex" me la porse e mi seguì per farsi due risate.
Appena malinconia sentì il suono fece un salto, io e Luca scopiammo a ridere fino alle lacrime.
"Che cazzo vi ridete scemi!"
"Buon giorno anche a te principino", ci fece il dito medio.
Riconsegnai la trombetta a LDA che ci lasciò da soli.
"È stato dolce questo risveglio non credi?"
"Vaffanculo Amy"
"Eddai, fammelo un sorriso"
"Solo se mi dai un bacio", eseguì la sua richiesta e subito dopo le sue fossette comparirono.
"Dai andiamo a fare l'albero con gli altri"
Gli porsi la mano che afferrò all'istante, si alzò dal letto e andammo in cucina.
Bevvi un caffè al volo gentilmente preparato da Carola e raggiunsi i miei compagni intenti ad addobbare l'albero.
"RAGA NON BASTA IL FILO" urlò Cristiano facendoci ridere
"Vabbè poi lo cammuffiamo con le palline" rispose Elena
"Aspe raga, ma dove sono le palline?"
"Cazzo, Serena ha ragione, qua non ci sono"
"QUALCUNO CHIAMI LA PRODUZIONE, STIAMO SENZA PALLINE" urlò di nuovo Cristiano facendomi piangere dal ridere.
Aspettammo dieci minuti quelle maledette decorazioni.
Cristiano è un'icona trash, è perfino peggio di Luca e non pensavo che qualcuno potesse superarlo.
Tra una scemenza e l'altra finimmo di decorare l'albero. Feci qualche passo indietro per guardarlo meglio e mi accorsi di un dettaglio.
"CAROLA, NON PORTARE VIA LA SCALA, QUELL'IMBRANATO DI DARIO HA MESSO LA PUNTA STORTA"
"COME MI HAI CHIAMATO"
"IMBRANATO", cominciò a rincorrermi per tutta casa con la ciabatta in mano in stile mamma.
Tutti ci guardavano divertiti, perfino Alex si mise a ridere.
Infine, stanco di correre prese la mira e mi arrivò dritta in fronte
"DARIO, CAZZO CHE MALE, MO VEDI COME TI COMBINO"
"AIUTO, STA QUA MI AMMAZZA MO"
Presi una bottiglia vuota dalla cucina, e gliela lanciai dritta sul naso.
"AH, CHE MALE"
"TI STA BENE IMBRANATO"
"Ok, ora siamo pari" si avvicinò porgendomi la mano
"Pari" dissi stringendola.
Intanto il pranzo fu servito, dopo la sudata fatta per evitare la ciabatta di mamma Dario me la merito una bella carbonara.
È stato uno dei pranzi più divertenti fatti da quando sono qua dentro, nessuno aveva problemi con qualcuno, andavamo tutti d'accordo e ci divertimmo un mondo.
Finito di mangiare invece di lasciare le due persone di turno a sistemare ci fermammo tutti e, giocando, sistemammo tutta la cucina nel giro di venti minuti.
La produzione, che quando abbiamo avuto il giorno libero settimana fa si è divertita un mondo a guardarci mentre giocavamo a Jenga, ce lo ha portato in casetta.
Tra una partita e l'altra passarono ore e ore, poi ci scambiammo i regali.
Io ricevetti peluches, libri, e una coperta ancora più calda di quelle che avevamo in casa per quando leggevo fuori in giardino.
I regali più divertenti furono quelli di Alex, tra antistress e braccialetti, ricevette un quadro in cui lui era rappresentato da un tronco come quando faceva le lezione di staiging con Sissi offerte da Lorella, e un carello della spesa visto che era il suo passatempo preferito e guai farla al posto suo.
Arrivò poi il momento della cena, e, a sorpresa, arrivarono delle pizze buonissime che ci gustammo davanti ad un film.
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Un amore inaspettato //Alex amici21
RomanceAmy è una ballerina che entra ad amici con il solo obbiettivo di ballare, ma Alex smuove tutti i suoi piani, nascerà una storia d'amore molto intrigante e passionale, ma con litigi e drammi.