𝗒𝗈𝗎 𝖼𝗈𝗆𝗉𝗅𝖾𝗍𝖾 𝗆𝖾 . 𝖾𝗋𝖾𝗇 𝗃.𝗑𝗋𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋

(11)

Odiavo la mia sveglia e la canzone Another Love non faceva altro che farmi sentire sola e depressa. Come una stupida non facevo altro che pensare a ciò che stava per succedere con Eren. Ero illusa, lui stava con Hitch. Mikasa da quando aveva saputo dell'accaduto la odiava ancora di più e "tifava" per me.

Mi preparai velocemente e mi infilai dentro la macchina di Jean.
«Hai dormito male?» mi chiese Jean con un sorrisino da idiota.
«Sta zitto.» gli diedi un pugnetto sul braccio.
«Ti sei divertita dagli Jaeger? Avrei voluto esserci anche io per vedere la tua faccia davanti a Zeke mezzo nudo.» rise.
«Sai che ti odio vero?» gli sorrisi.
Naturalmente Eren gli aveva raccontato tutto. Anche del bacio mancato?

Quando raggiungemmo gli altri, Mikasa corse subito da me mentre Marco mi guardava da lontano.
Insieme andammo a salutare gli altri. Eren e Hitch erano appiccicati e Mikasa mi diede una gomitata per farmelo notare e avanzò lasciandomi sola. Li odiavo quei due.

«Buongiorno!» urlai raggiundendo i miei amici con un sorriso grande quanto una casa.
«Ciao anche a te T/n, ma datti una calmata!» rise Porko.
«Volete delle ciambelle?» Colt era arrivato insieme ad Annie; il suo viso era triste ed andò subito da Hitch che nel frattempo stava parlando con una sua amica. Mi fermai ad osservarla. Cosa le era successo? Perchè ci aveva lasciate?
Qualcuno mi prese per le gambe e finii quasi a testa in giù sulla schiena di qualcuno. Urlai e scalciai. Mi rimise giù. Era Eren.
«Se la prossima volta ti vuoi far investire non farlo davanti a me.» mi sorrise e con una mano mi scombinò i capelli. Mi voltai ed effettivamente una macchina stava parcheggiando nel punto dove ero io prima.
«Se si faceva mettere sotto faceva un favore all'umanità.» disse Hitch gettandosi tra le braccia di Eren. Le avrei voluto dare un pugno.
«Nessuno ha chiesto il tuo parere.» disse Mikasa
«Senti piccola, non posso fartela pagare solo perchè sei sua sorella,» indicò Eren «quindi tieni il becco chiuso.»
«Non parlare così di mia sorella!» disse Eren e se ne andò seguito da lei. Dentro di me stavo godendo in una maniera allucinante.

Le lezioni passarono lentamente e durante la ricreazione rimasi in classe a ripassare matematica. Ripassai inutilmente dato che l'interrogazione andò uno schifo. L'ora di biologia passò velocemente e durante quell'ora parlammo dei corsi pomeridiani.
«Come sapete nella nostra scuola le attività pomeridiane, che vanno svolte due volte a settimana, sono obbligatorie. Continuerete a svolgere quelle che avete iniziato tre anni fa e se volete fare un cambio dovrete compilare un modulo. T/n, tu dovrai compilarlo considerando che è il tuo primo anno nella nostra scuola; pomeriggio potrai iniziare.» la prof. mi porse il modulo e lessi tutte le attività. Facevano tutte schifo, quindi di nascosto passai il foglio a Mikasa in modo da scegliere il suo stesso corso. Almeno avrei avuto lei accanto.

Mi passò il foglio già piegato e lo consegnai direttamente alla prof.
Quando andammo in mensa raggiungemmo gli altri che stavano avendo una discussione accesa riguardo due squadre di calcio. Jean ci raggiunse da solo. Mi stupì vederlo senza gli altri, ma in mensa non c'era traccia di Eren, Hitch e la sua amica. Meglio così.
«Allora che attività hai scelto?» mi chiese Jean sedendosi.
«Credo che la tua sorellina sarà un'ottima cheerleader.» rispose Mikasa al mio posto. Mi cadde la forchetta e mi voltai verso di lei.
«Non ci posso credere.» dissi non trovando le parole adatte. Non volevo fare la cheerleader, tantomeno con Hitch a capo.
«Tu mi hai detto di scegliere la mia stessa attività.» fece spallucce e io sospirai, almeno non ero da sola.
«Ci sarò anche io con voi, state tranquille, la strega non ci darà fastidio. Sarà troppo occupata a correre dietro al fidanzatino.» rise Sasha.
«Vorresti dire che ci sono anche i ragazzi?» le chiesi.
«Certo! Stiamo sempre insieme.» disse Mikasa.
Il mio stomaco diventò di cemento. Poteva andare peggio di così?
Forse avrei dovuto scegliere io quel maledetto corso pomeridiano.