Unforgettable

22.

"Ho avuto un imprevisto con le commissioni. Passerò la notte fuori, e papà già lo sa, quindi tu non preoccuparti e fai sogni tranquilli. Sarò di ritorno con lui domani mattina. Mi raccomando, stanotte dormi che domani hai scuola"

Leggo il messaggio che mi ha inviato mamma e subito un espressione perplessa si fa spazio sul mio viso.
Ero con Hunter in cucina quando mi sono accorta che fossero le undici passate e ho cominciato a preoccuparmi, così ho contattato la mamma che mi ha risposto di stare tranquilla, ma nonostante ciò, sento che qualcosa non quadra.
Per conferma ho contattato anche papà, ha detto che è tutto apposto e che lui e mamma avrebbero trovato un motel dove dormire e ritornare l'indomani a casa.

Tutto questo casino per qualche commissione mi sembra esagerato, ma ho deciso di fidarmi di loro e non pensare al peggio.

Il fatto che mi spinge a dubitare di ciò è che non era mai successo che mamma mi lasciasse da sola a casa per così tanto tempo.
È così protettiva che non lo farebbe mai. Non vorrei saltare a conclusioni, ma ho davvero una brutta sensazione su tutta questa storia.

"Qualcosa non va?" chiede Hunter alle mie spalle riportandomi alla realtà.

Mi volto verso di lui, sdraiato di schiena sul mio letto, e sospiro agitata, non riuscendo a stare calma dopo il messaggio della mamma.

"Più o meno" mormoro.

"Che succede?" si alza per venire verso di me e poggiare una mano sulla mia guancia, accarezzandola.

Scuoto la testa, anche se non sono del tutto sicura che sia così.

"Nulla, è solo che.. la mamma mi ha mandato un messaggio dicendomi che dormirà fuori e.. insomma.. non era mai successo prima una cosa del genere, quindi sono un po' agitata"

"Doveva fare una commissione importate no?" chiede Hunter ricordandosi di quando gliel'ho detto.

"Si"

"Sarà sicuramente per quello"

"Mi ha detto che ha avuto degli imprevisti e che per questo non tornerà prima di domani mattina ma.. ho una brutta sensazione Hunter, non so perché, ma ho paura" mormoro con gli occhi lucidi.

Non ho la più pallida idea del perché adesso mi venga da piangere, forse la stanchezza mi sta giocando brutti scherzi.

"Hey no, va tutto bene" Hunter prende a coppa il mio viso per rassicurarmi, riuscendo effettivamente a calmarmi per qualche secondo.

Mi basta ammirare l'azzurro dei suoi occhi per sentirmi meglio.. quelle iridi sembrano avere come una sorta di potere, è incredibile.

"Non so nemmeno perché mi stia venendo da piangere.." borbotto strofinando gli occhi con le dita.

"È tutto okay" mi lascia un bacio sulla fronte.

"Finché non vedrò la mamma non è tutto okay"

"Fidati, è tutto okay" fa un piccolo sorriso.

"Dici?" alzo lo sguardo per incrociare il suo.

"Assolutamente si" mormora facendo sfiorare i nostri nasi.

"Sempre così sicuro di te eh?"

"Esatto" ghigna.

Poggio la fronte sulla sua e poi mi allungo verso di lui per lasciargli un bacio sulle labbra, che manda via l'ansia che sta attanagliando il mio corpo.

"Grazie" dico poi, riferendomi al fatto che sia riuscito a tranquillizzarmi.

"Non c'è di che" morde il mio labbro inferiore facendomi sussultare dal dolore improvviso.