"Cosa hai pensato di me la prima volta che mi hai visto?" chiedo ad Hunter spezzando il silenzio creatosi nella stanza.
Fino ad ora non abbiamo fatto altro che coccolarci, rimanendo stesi sul letto nella medesima posizione di un'ora fa, cioè io poggiata con la testa sul suo petto e il suo braccio a circondarmi la schiena. Non ci siamo neanche accorti del tempo passato, tant'è che mi rendo conto solo adesso che l'orologio segna le nove e mezza di sera.
In tutto questo non ho ancora mangiato e la mamma non è ancora tornata, il che mi sta facendo un po' preoccupare. Più tardi la chiamerò.A distrarmi dai miei pensieri è la voce di Hunter, che risponde alla mia domanda dopo alcuni secondi.
"In realtà non ricordo cosa ho pensato appena ti ho visto.. eccetto che eri davvero sexy da incazzata" risponde facendomi sbuffare per la sua poca serietà.
"Avevo tutto il diritto di esserlo"
"C'è l'hai ancora con me per quello che ti ho detto, vero?" ridacchia.
"Forse"
"È così?" alza un sopracciglio.
"Beh, conta che non è stato carino quello che mi hai detto, e per di più senza neanche conoscermi" marco la fine lanciandogli uno sguardo di rimprovero.
"Sì, ma conta che ho fatto un po' il coglione e-"
"Un po'?" lo interrompo. "Un po' è troppo poco"
Lui si morde il labbro inferiore per trattenere un sorriso e io lo guardo negli occhi, come a sfidarlo di provarmi il contrario, dopodiché scuote la testa e afferra il mio viso per avvicinarmi a se e lasciarmi un lungo e lento bacio sulle labbra.
"Sei davvero una peste, lo sai?" mormora.
"E tu un coglione. Non poco, specifichiamolo" ribatto facendolo scoppiare a ridere.
"Ma la pianti di insultarmi?" chiede inserendo la testa nell'incavo del mio collo.
"Potrei farlo, se non fosse che te lo meriti"
"Sei una stronza" borbotta prima di lasciarmi un morso sul collo che mi fa sussultare dalla sorpresa.
"Hunter! Ma che fai, mi mordi?" esclamo lasciandomi sfuggire una breve risata.
In risposta mi morde di nuovo.
"Smettila!" dico cercando di scrollarmelo di dosso, ma rafforza la presa intorno al mio corpo e attacca il mio collo, baciandolo e mordendolo alternativamente.
"Ti meriteresti una bella punizione, tigre.." mormora lasciandomi un piccolo bacio poco sotto l'orecchio.
"E per quale motivo?" mi mordo il labbro inferiore per trattenere un sorriso.
"Non si insultando così le persone" mi bacia la clavicola, facendomi rabbrividire.
"Beh.. tu non sei tra quelle persone"
"Vediamo se riesco a farti cambiare idea" dice prima di fiondarsi a capofitto sulla mia pelle, cogliendomi di sorpresa.
Un ansimo scappa involontario dalle mie labbra, ma mi tappo subito la bocca sperando che Hunter non mi abbia sentito, però la sua risata mi fa capire che non è così, e il fatto che si stia divertendo così tanto a provocarmi lo rende ancora più odiabile.
"Sono già riuscito a convincerti tigre?" asserisce soddisfatto.
"Sei uno stronzo" rispondo, ma lui mi ignora e riprende con i baci, torturandomi lentamente.
"Ti piace che ti tocchi qui.." sussurra sfiorando un punto particolarmente sensibile, facendomi tremare dalla testa ai piedi.
Non ribatto, ma stringo i suoi capelli in una forte morsa.

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Unforgettable
RomanceIsabelle è una ragazza di diciassette anni piena di determinazione, un sorriso dolce, e lo skate sempre a portata di mano. Quando ha bisogno di sfogarsi, scappare, o stare da sola, si rifugia nell'unico posto che la fa sentire libera di essere se st...