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Tutto intorno a me sembra sparire. Non sento più la musica assordante rimbombare nelle orecchie, ne le urla di Grace che continua a darmi contro.
Vedo solo gli occhi di Hunter puntati nei miei e il suo sguardo impassibile percorrere ogni parte di me.

Un sacco di domande cominciano a farsi spazio nella mia testa, ma sono troppo stordita per distinguere le une dalle altre.
È come se la mia mente in questo momento sia occupata da un vuoto da cui sembra impossibile uscire.
Non sento niente, eppure qualcosa dentro di me sta facendo male.

Non so per quanto tempo rimaniamo a fissarci in silenzio, ma so che a un certo punto vengo risvegliata da delle urla, così scuoto la testa e ritorno alla realtà.

"E tu che diamine ci fai qui?" chiede Grace con sguardo sprezzante.

Deglutisco ancora stordita e distolgo lo sguardo da Hunter.
I suoi occhi sono indirizzati in un punto preciso davanti a lui, e seguendo la direzione di essi, capisco che ciò che sta fissando è la mia mano incrociata a quella di Anthony.

Non mi ero accorta che mi avesse presa per mano, ma nonostante ciò non la scosto.

"Non credo siano affari che ti riguardano" rispondo alla mora che alza gli occhi al cielo.

"Beh, se è per questo neanche mi interessa. Com'è che ti chiamavi? Sei così poco importante che neanche mi ricordo" sputa velenosa.

Con la coda dell'occhio mi sembra di scorgere Hunter serrate la mascella, ma forse me lo sarò solo immaginato.

"Isabelle"

"Oh si, adesso ricordo.." mormora. "Sei quella che venne alla gara di sabato scorso" dice lanciando un'occhiata ad Anthony.

Non stacca per un solo attimo lo sguardo da Hunter mentre quest'ultimo, dal canto suo, sembra perso in un altro mondo. Non mi guarda, ne spicca una sola parola.

Che ti succede Hunter?

"Chi è lui? Il tuo nuovo scopamico?" chiede Grace indicando Anthony.

Io non rispondo. Grace prende il mio silenzio come un sì e alza un sopracciglio.

"Quindi è così" fa una smorfia. "Visto Hunter? È stata veloce a sostituirti" ghigna lanciando un'occhiata al sottoscritto.

"Andiamocene" ringhia infastidito, e il mio stomaco fa una capriola.

Da quanto tempo non sentivo la sua voce?

"E perché mai? Stiamo facendo conversazione" dice la mora guardandomi cattiva.

"Non voglio perdere tempo qui, andiamo dagli altri" insiste fulminandola con lo sguardo.

La presa sulla mano di Anthony aumenta. Non voglio che se ne vada.

Grace alza gli occhi al cielo.

"Mamma mia, quanto sei noioso. Pensavo fossi felice di rivederla" mi indica facendolo sbuffare spazientito. "D'altronde avete scopato per un po' di tempo da quanto-"

"Non abbiamo scopato" la interrompe bruscamente.

Faccio una smorfia disgustata alla scelta delle sue parole.
Non abbiamo scopato, o meglio ci siamo andati vicini, ma questo non significa che non ci sia stato nulla tra noi.
Ha sminuito tutto quello che abbiamo avuto senza pensarci due volte.

Grace scoppia a ridere, facendomi abbassare lo sguardo dalla vergogna.

"Quindi vorresti dirmi che siate stati insieme per tutto questo tempo e non te la sei neanche portata a letto? Questo si che è imbarazzante, cara" si rivolge a me con sguardo vittorioso.

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