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"Cosa vuol dire che preferisci il the al limone invece che quello alla pesca?" chiedo sconvolta davanti a un Hunter che se la ride.

"È decisamente più buono di quello a pesca, lo dico per esperienza" risponde posando la roba che abbiamo comprato sul nastro della cassa.

"Tu non stai dicendo sul serio"

"Faccio sul serio" conferma con un sorrisetto sghembo.

"Ma che razza di esperienze hai avuto, si può sapere?" faccio una smorfia afferrando l'insalata e la rucola per poggiarle sul nastro.

Finiamo di posizionare la miriade di roba che ho comprato su quest'ultimo e aspettiamo che la signora sui quaranta dietro la cassa termini di passare tutti i prodotti del cliente davanti a noi.

Ci metterà un'eternità.

"Qual è il problema tigre? È così grave il fatto che mi piaccia il the al limone invece che quello alla pesca?" circonda la mia vita da dietro attirandomi al suo petto.

"Certo che sì. Che reputazione avrei se in giro si spargesse la voce che al ragazzo con cui mi frequento piace il the al limone?" domando ovvia, facendolo ridacchiare tra i miei capelli.

"La stai facendo un po' esagerata" poggia il mento sulla mia spalla e mi lascia un bacio sulla guancia e uno sul collo.

"Non sto esagerando" borbotto schiacciandomi contro il suo petto.

Nonostante abbia appena scoperto questo fatto orribile su Hunter, mi piace ancora stare accoccolata a lui e ricevere le sue attenzioni.
Sarei capace di vivere solo di questo per il resto della mia vita, sopratutto dopo ciò che ci siamo detti nella corsia.
Ancora non riesco a metabolizzare cosa sia successo.

"Un pochino si" ribatte girando il mio viso verso di lui e lasciandomi un morso sul labbro inferiore, al che gemo sorpresa.

"Mi fai male, idiota" gli schiaffeggio il braccio facendo una smorfia di dolore.

"Aw, ti sei fatta la bua? Vuoi che ti dia un bacio così ti passa?" cerca di baciarmi con questa scusa, ma mi scanso prima che possa farlo e mi volto di nuovo per non fargli vedere che sono arrossita.

La signora che siede dietro alla cassa, avendo visto la scena, mi lascia un'occhiata di intesa prima di farmi un sorrisetto divertito, al che se possibile arrossisco ancora di più.
Devo smetterla di arrossire per qualsiasi cosa, altrimenti un giorno diventerò un pomodoro.

"Invece di prendermi in giro, pensa a come risolvere il tuo problema con il the al limone, perché io mi rifiuto di convivere col fatto che ti piaccia quello schifo" dico mentre avanziamo insieme alla nostra roba sul nastro.

"Oh, andiamo tigre.."

"Tigre un bel niente, qui la situazione è seria"

"Okay è deciso, un giorno ti farò cambiare idea sul the al limone"

"Si certo, continua a sperare"

"Sottovaluti il fatto che non ci riuscirò?" alza un sopracciglio.

"No, sono solo fermamente convinta del fatto che una cosa del genere non succederà neanche se un giorno dovesse presentarsi un unicorno fuori casa mia" faccio un sorrisetto mentre lui si morde il labbro inferiore per trattenere un sorriso.

"Sei determinata" afferma, ed io annuisco per confermare tutto.

Hunter scuote la testa divertito nello stesso momento in cui la cassiera sulla quarantina comincia a far passare la nostra roba davanti al sensore.
Quando ha finito mi comunica il prezzo, che coincide perfettamente con i calcoli di mamma, e poi metto gli acquisti in una busta aspettando che Hunter paghi anche la sua roba.

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