"È emozionante vero?" chiede Kim, ma io più che emozionata sono un fascio di nervi tremendo.
Saranno passati si e no cinque minuti da quando le auto sono partite, ma per me è come se fossero trascorsi secoli.
Guardo con impazienza il punto dove una delle due auto segnerà il traguardo per la vittoria, e ogni secondo sembra non passare mai, l'attesa mi consuma lo stomaco come assatanata.Il mio pensiero in questo momento è fermo su Hunter.
Mi chiedo se sta bene, se sarà abbastanza veloce da vincere, se starà attento a non farsi male.
Sono tutto un mucchio di punti interrogativi a cui ora non posso rispondere.Lo shock iniziale dopo aver scoperto che lui fosse il secondo sfidante è ancora presente.
Nonostante Hunter mi sia sembrato fin dall'inizio il tipo di ragazzo che fa certe cose, sono rimasta comunque sorpresa.
Voglio dire, non capita tutti i giorni scoprire che un ragazzo appena conosciuto partecipi a delle corse clandestine.Fino a una settimana fa la mia vita era estremamente noiosa, mentre ora è tutto diverso, e guarda caso capita il giorno stesso in cui incontro Hunter.
E pensare che non avrei mai immaginato che tutto questo succedesse a me.
Di solito gli unici eventi eclatanti che fanno parte della mia esistenza sono quando mi viene il ciclo o salto un giorno di scuola.
In pratica quello che mi è successo in una settimana normalmente sarebbe accaduto nell'arco di un anno e due mesi."Sai quanto ci mettono per terminare il percorso?" chiedo a Kim per ingannare il tempo, ci stanno mettendo troppo.
"Non ci metteranno più di dieci minuti" risponde, e aveva ragione.
Poco meno di cinque minuti dopo il rombo di un motore che si avvicina provoca esaltazione e curiosità nella folla.
Tutti cominciano a chiedersi chi sarà il vincitore, ma è ancora un mistero quando entrambe le auto si presentano e sono alla pari, nessuna delle due è in testa all'altra.
C'è chi comincia a gridare il nome di Andrew, chi quello di Hunter, e poi ci sono io, che guardo trepidante la poca distanza tra il traguardo e le auto.In cuor mio desidero tanto che sia Hunter a vincere, ma anche se fosse va bene comunque.
Per me basta sapere che è vivo e vegeto e non si sia fatto male."Andiamo!" urla Kim al mio fianco anche se non so a chi.
A dire il vero non ho la minima idea di quale delle due sia l'auto di Hunter e questo non fa altro che mettermi ansia.
Vedo che una di esse comincia a superare l'altra finché non la semina completamente, segna finalmente il traguardo e.."Abbiamo il nostro vincitore ragazzi! Fate un fortissimo applauso per Hunter Rymer!"
Lascio il respiro che non sapevo di aver trattenuto mentre realizzo cosa è successo.
Hunter ha vinto.
Un piccolo sorriso di sollevo si stampa sul mio viso mentre lo guardo scendere dall'auto e togliersi il casco, anche lui sta sorridendo.È bellissimo.
Qualcuno sposta le transenne per raggiungerlo, e non passa molto prima che un'intero gruppo di persone lo assalga abbracciandolo e facendogli i complimenti.
Per colpa della confusione non riesco più a vederlo, e a questo punto sono davvero tentata di raggiungerlo anch'io e andare ad abbracciarlo.
Così lo faccio, mi decido ad andare verso di lui, ma primo lancio un'occhiata a Kim per assicurarmi sia ancora accanto a me.Appurato che è al sicuro nelle mani di Tyler, dico loro che mi allontano un attimo e mi dirigo verso Hunter.
Vedo che quando mi trovo a pochi metri dalla folla alcuni mi lanciano occhiate stranite, ma li ignoro e sgomito a destra e a sinistra per raggiungere il centro
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Unforgettable
RomanceIsabelle è una ragazza di diciassette anni piena di determinazione, un sorriso dolce, e lo skate sempre a portata di mano. Quando ha bisogno di sfogarsi, scappare, o stare da sola, si rifugia nell'unico posto che la fa sentire libera di essere se st...