Capitolo 34

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Pov. Triple H
Mi fermo con l'auto di fronte al grosso cancello in ferro della villa di Shawn. Rebecca è fuori ad aspettarci e appare minuscola in confronto all'altezza delle mura della proprietà. "Ciao!" Urla Jo,sporgendosi dal finestrino abbassato. La ragazza è in lacrime: i suoi lunghi capelli neri un po' spettinati le coprono parzialmente il volto,due grosse macchie nere di trucco intorno agli occhi testimoniano un lungo pianto, insieme a un fazzolettino di carta che spunta dalla tasca dei suoi shorts di jeans striminziti. "Ciao Rebecca... sali dietro" le dico cercando di tranquillizzarla. "Ciao. Grazie di aver letto il messaggio. Mi sento così in colpa per non averlo cercato ieri... chissà dov'è adesso!" "Rebecca,non è colpa tua. Hai fatto bene ad andartene da quel bagno,piuttosto direi che è stato lui a lasciarti sola." Afferma Jo,sbuffando e alzando gli occhi al cielo. "Amore tu stai esagerando ora. Shawn non l'ha abbandonata! Mica dovevano starsene appiccicati tutto il tempo,e poi lo sanno tutti che si droga! Secondo te si è reso conto di essere nei bagni con lei? Ha preso la roba e basta,la sua dipendenza è seria." Le due donne si sono ammutolite,quando improvvisamente Rebecca rompe il silenzio: "Cioè,spiegami Paul perché credo di aver sentito male... Tu sai che il tuo migliore amico è un tossicodipendente e tu non fai nulla per aiutarlo? La sua dipendenza è seria! Tu sai che una persona è seriamente dipendente dalle sostanze e non dici niente! Lui ti considera il suo migliore amico,dice che non si fida di nessun altro se non di te. E tu te ne esci solo ora con la verità?" Non posso credere che una persona a me quasi sconosciuta stia mettendo in dubbio la mia amicizia. Premo più forte sull'acceleratore in direzione del club,vorrei solo ritrovare Shawn. "Io sono il suo migliore amico. Ma io non sono lui,non posso decidere per la sua vita! Pensi che io non ci abbia provato a dirgli di smettere? Da che lo conosco ha sempre fatto uso di droghe,non saprei nemmeno da quanto va avanti.  E poi lo hai visto farsi con i tuoi occhi ieri sera, non capisco tutto questo stupore da parte tua,cazzo! Sai com'è fatto,non ti lamentare con me!" La ragazza piange disperata,forse il mio tono furioso l'ha spaventata. "Hunter,mi avevi detto che lo faceva solo in serata! Lui...lui lotta in queste condizioni? Non dici un cazzo ai McMahon? È pericoloso lottare contro una persona sotto effetto di sostanze!" Ora anche Jo è arrabbiata con me e mi fissa tenendo le braccia incrociate al petto. "Non è colpa mia!" Urlo disperato.  "Se solo lo avessi saputo non lo avrei mai baciato quel cretino! Lui non mi ha mai detto nulla,io cosa ne sapevo! L'ho scoperto ieri sera della sua dipendenza.  Abbiamo litigato pesantemente all'inizio della serata,in macchina mi aveva detto che avrebbe dovuto parlare con degli amici e che poi sarebbe tornato da me. Sono entrata con le altre ragazze,quando ho visto che il suo "amico" Kevin gli aveva versato una striscia sul tavolo ho solo pensato che stessi sognando. Ho provato a dirgli qualcosa nei bagni ma ero troppo ubriaca per farlo seriamente. Mi aveva detto che era occasionale,che mi amava e che avrebbe voluto farlo lì dentro al bagno-". Jo la interrompe improvvisamente:"Non devi giustificarti di nulla. È colpa sua,ti ha mentito. Ieri nessuno di voi due era nelle condizioni di parlare seriamente, tu eri ubriaca e lui era fatto. Di certo non credo che Rebecca ci sarebbe mai uscita insieme se lo avesse saputo. Non dare la colpa a lei, Hunter". "Jo,smettila di dare la colpa a me. Potrebbe essere ovunque,potrebbe stare male o aver fatto overdose e noi siamo qui a litigare su chi avrebbe dovuto parlargli? " "Tu hai ignorato il messaggio! Eri l'unico che sapeva che avesse un problema così grave". Mi concentro sulla strada e non le rispondo.  Ha ragione. Ho ignorato una richiesta di aiuto per il mio migliore amico. Una piccola lacrima mi scende lungo la guancia sinistra. "Ragazzi,basta litigare. Respiriamo tutti. Ci conviene trovarlo prima che qualcuno chiami la polizia. Se lo dovessero trovare in giro in quelle condizioni lo arresterebbero. Si era riempito le tasche di quella merda,potrebbero metterlo dentro per questa stronzata". Appoggio la testa al sedile dell'auto e prendo un respiro profondo. Non mi importa della sua amante occasionale,devo cercare Shawn e portarlo al sicuro a casa sua. Parcheggio la macchina in uno dei primi posti di fronte al locale. "Dubito che sia ancora qui,se ne sarà andato dopo tutte queste ore!" Esclama Jo riparandosi gli occhi dal sole con la mano. Le porte del locale sono serrate,credo che se fosse stato qui qualcuno lo avrebbe trovato. Mi guardo intorno per scrupolo in cerca di qualcuno del personale quando Rebecca improvvisamente esclama:"La macchina di Shawn! Guardate,è la sua! L'aveva lasciata proprio lì in fondo,sono sicura sia la sua!" Non faccio in tempo ad accorgermi di dove sia il veicolo che Jo e la ballerina stanno correndo verso la sua Porche grigia. "Non c'è qui!" Esclamano le due,per poi tornare indietro da me. La testa mi fa ancora male e il sole cocente mi provoca qualche giramento. "E se lo avessero rapito? Tutti sanno chi è,potrebbero averlo portato via per chiederci dei soldi!" Scoppio a ridere in faccia alla ballerina,è proprio vero che allora è stupida quanto dice Kevin:"Si,e secondo te non si rubano la macchina? Sarebbe stato più facile rubargli le chiavi della Porche e scappare che rubarsi lui per un riscatto... la sua famiglia non avrebbe mai messo un centesimo!" "Però tu sì Hunter,e poi Vince secondo te avrebbe permesso che qualche pazzo si rubasse il suo campione? Tra tutti i suoi fan potrebbe esserci qualche squilibrato ". Che nervoso,sembra che Jo si diverta a darmi contro oggi. Non le rispondo nemmeno. "Povero Shawn! Perché non sono rimasta con lui ieri?" Rebecca scoppia di nuovo a piangere disperata tra le braccia di Jo e sembra essersi rassegnata. "Faccio un giro qui nel parcheggio per vedere se c'è qualcuno, se si fosse addormentato nel club potremmo andare a controllare". Lascio le chiavi della mia macchina a Jo e le suggerisco di salire per ripararsi dal sole e per dare un po' d'acqua alla bambolina. Mi chiedo come abbiamo fatto a credere a un SMS anonimo,magari Shawn è in albergo con qualche ragazzina e l'ha solo scaricata per qualche altra ventenne carina e poco vestita come lei. Mi ha detto che da quando è finita con la sua ex moglie non è più riuscito a fare sul serio con nessuna,figuriamoci se una ballerina pseudo-famosa di ventiquattro anni coi capelli palesemente tinti può rimetterlo in carreggiata...
Faccio un giro perlustrativo lungo il perimetro stabile,un grosso cassonetto dell'immondizia non è ancora stato svuotato e numerose bottiglie di vodka vuote fuoriescono dal bidone verde. "Shawn!" Chiamo a gran voce disperato,sono senza speranze. Giro l'angolo e passo oltre al grosso cassonetto per tornare all'auto quando finalmente noto i suoi capelli biondi a terra:"Shawn?" Chiedo prima di avvicinarmi. Sembra una persona sdraiata,che giace appena dietro al muro. Nessuna risposta.  Mi avvicino con cautela,potrebbe essere chiunque. "Shawn?" Chiedo di nuovo. Faccio qualche passo in avanti e mi ritrovo davanti a una scena da film: il corpo di Shawn giace a terra inerme. Il sangue mi si gela nelle vene,non ho nemmeno la forza di gridare:ha la camicia tutta sbottonata,una chiazza di liquido dall'odore pungente mi fa ritrarre di qualche passo. Prendo il cellulare e faccio uno squillo veloce a Jo,la quale mi raggiunge in pochi secondi insieme a Rebecca. Le due donne sono pietrificate:"Oh mio Dio!" Esclama Jo alla vista di Shawn. Non ho il coraggio nemmeno di toccarlo. Ho ignorato la richiesta di aiuto di Rebecca. Io,il suo migliore amico. Colui che sarebbe dovuto correre ad aiutarlo, colui che aveva giurato un giorno negli spogliatoi che ci saremmo sempre guardati le spalle come due fratelli... Mi inginocchio al suo livello,due fiumi di lacrime mi scorrono lungo il viso. Non posso averlo perso,non così cazzo! "Amore,no!" Esclama Rebecca,buttandosi su di lui e abbracciandolo forte,piangendo sul suo petto disperata. Le accarezzo i capelli cercando di darle forza. Non riesco a dire una parola,la voce mi si spezza in gola. "Calmi ragazzi,controllate se respira!" Esclama Jo spingendomi a farmi da parte e cercando di sentire il suo battito sul collo con due dita. "C'è battito,e respira un po' dal naso,senti!" Mi afferra la mano con forza e mi guida verso il suo volto per verificare il piccolo soffio. Mettiamolo di lato,ha già vomitato una volta e potrebbe soffocare se succedesse ancora ". Ascolto con attenzione le istruzioni di Jo e lo giriamo facilmente di lato quando improvvisamente lo sentiamo tossire:"Amore! Sei vivo! Sei qui!" Esclama Rebecca felicissima. Apre anche gli occhi di colpo e si libera dalla nostra presa:"Ma,dove sono? Chi siete?" Domanda con voce debole. Jo si mette in piedi davanti a lui per fargli ombra e lo aiuto a mettersi seduto. "Hunter!" Esclama un po' rimbambito per poi sporgersi e vomitare di nuovo.

She never recovered|Triple H & ChynaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora