Pov. Triple H
Spingo di fretta la porta degli spogliatoi e mi avvio velocemente in corridoio per cercare Jo. Sono preoccupato per la reputazione di Shawn,anche se ciò che mi agita maggiormente è la precarietà del mio stesso posto di lavoro. Sono ore che non ricevo telefonate nè da Vince nè dalla polizia e non so che cosa è emerso dai filmati delle videocamere. La domestica mi ha aggiornato poche ore fa dicendo che i filmati erano stati recuperati da una pattuglia e l'avevo rassicurata confermando di essere al corrente del mandato per introdursi in casa, anche se non metto in dubbio che questa pettegola abbia fatto domande alle autorità. Cammino a passo spedito per il corridoio, gli altri atleti sono ancora in doccia e voglio approfittarne per cercare di chiedere un colloquio con Vince con una certa discrezione. L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno io e Jo è che si vociferi su cosa è successo alla nostra festa. Poso un attimo il borsone per aprire la porta di uscita dall'arena quando avverto dei passi alle mie spalle : "Paul! Dove credi di andare? Noi due abbiamo un conto in sospeso." Mi volto lentamente,cercando di non farmi prendere dal panico. Negli spogliatoi si sparla di molte persone,e devo dire che le voci che corrono su Ken Shamrock sono davvero inquietanti. Deglutisco a fatica,cercando invano di schiarirmi la voce per congedarmi: "Ken,io e te non abbiamo nulla da dirci. Prenditela con Vince se la cintura andrà a Shawn Michaels..." balbetto preoccupato. Non ho paura degli arrogantelli della compagnia, ho massa abbastanza per difendermi,ma ciò che mi mette paura è la reputazione di questo pazzo. Si dice in giro che abbia vinto da solo una rissa contro dieci uomini soltanto con la forza dei suoi pugni e,cosa che ritengo più verosimile e maggiormente preoccupante, dicono che si arrabbi molto facilmente. Distolgo lo sguardo da quelle pupille scure e penetranti e sposto con un calcio la mia borsa da in mezzo al passaggio. "Ah,certo. E io dovrei credere che tu non sei coinvolto... prima tu e la tua banda ottenete l'approvazione per fare la vostra pagliacciata del lunedì sera, poi la tua fidanzatina ottiene un aumento e infine il tuo amico prenderà il titolo da Bret quando lascerà questa compagnia di merda. Senti,Paul,io non so a che gioco stai giocando ma ti ho sentito parlare al telefono con Stephanie McMahon, la quale non è una ragazzina qualunque ma la figlia di colui che possiede anche l'aria che respiriamo qui dentro. Ho sentito parlare di polizia,di fotografie e giornali... se stai cercando di ricattare i McMahon con delle informazioni private stai sereno che io sputtanerò tutti voi prima che qualcuno possa compiere un altro passo falso". Merda,il pazzo sa tutto! Non posso permettergli di dire in giro che io sono l'autore del ricatto. "Ken,non è vero! Non è quello che pensi... non sono io che sto cercando di ricattare i McMahon, e poi il passaggio del titolo era stato deciso tempo prima! Io l'ho scoperto stamattina da Shawn!" L'uomo sta stringendo i denti in un ghigno e ha serrato forte entrambi i pugni: " E tu in che modo saresti coinvolto allora? Di certo Stephanie non verrebbe a telefonare al primo pivello che passa per parlare dei fatti suoi. Non so di che foto stia parlando ma a quanto pare ti riguarda sul personale. Hai fatto piangere una ragazzina innocente! Ti ha supplicato di non condividerla,eh? È così?" "No!" Esclamo,arretrando di qualche passo e ritrovandomi con le spalle al muro. "Tu non sai niente di questa storia,ma ti posso assicurare che se hanno scelto Shawn non è colpa mia!" Urlo,respingendolo con una manata al petto. "Non mi toccare!" Esclama furioso Ken. "Prima mi provochi e poi io non devo toccarti? Vai fuori dai coglioni,invidioso del cazzo!" Ho veramente perso la pazienza,faccio giusto in tempo a scostare in fretta una ciocca di capelli dagli occhi che mi ritrovo subito le sue mani addosso. Cerco di parare i suoi pugni,che mi colpiscono come sassi uno dopo l'altro, provando a colpirlo a mia volta ma più botte incassa e più sembra recuperare forza per accanirsi su di me. Cerco di resistere al dolore e lo allontano per qualche secondo,per poi colpirlo dritto in faccia disorientandolo. Prendo un attimo respiro mentre Ken si massaggia la guancia dolorante e ne approfitto per buttarmi di nuovo su di lui:tutta la rabbia che provo nei suoi confronti mi da energia per continuare. Lo odio profondamente, è solo un invidioso che rosica per i nostri successi. Lo afferro forte per la maglia e lo colpisco ripetutamente allo stomaco quando un suo improvviso colpo in testa mi fa perdere l'equilibrio. Continuo a colpirlo anche da terra, mantenendo lo sguardo fisso su di lui.
Pov. Chyna
Controllo il cellulare in attesa di notizie di Hunter:mi aveva scritto un SMS dicendomi che mi avrebbe aspettata fuori,ma io non riesco a individuarlo nel retro dell'arena. Un ragazzo delle pulizie mi ha fermata per un autografo e credevo di essere in ritardo, ma subito dopo aver chiesto informazioni mi ha garantito di non aver visto nessuno qui. Cerco di concentrarmi a leggere un messaggio di Kathy ma mi rendo conto di non riuscire a pensare ad altro se non alla vicenda di Sable. Hunter non sa nulla e ciò che mi preoccupa realmente più di una possibile proposta analoga da parte del capo è il fatto di dover tenere questo enorme segreto per me. Vorrei tanto aiutarla,ma ho paura che confidandomi con Paul possa spargersi la voce nella federazione. Se solo questo fatto giungesse alle orecchie sbagliate la povera Terri verrebbe umilata. Prendo un respiro profondo e cerco di raccogliere i capelli in una coda quando un forte urlo di dolore proveniente dalla porta d'uscita mi riporta alla realtà,distraendomi dai miei pensieri. Corro istintivamente verso la porta la apro senza pensarci due volte,chiunque sia lì dietro ha bisogno di aiuto. Tiro la maniglia verso di me e mi trovo davanti Hunter che cerca di ripararsi i pugni di Ken Shamrock dal viso. Rimango un attimo pietrificata vedendo il mio fidanzato a terra e stringo forte i pugni. Nessuno può permettersi di toccare il mio ragazzo. Il mio respiro si fa sempre più intenso,l'immagine di Hunter a terra è l'unica cosa che riescono a vedere i miei occhi. Affrerro Shamrock per i pantaloni e lo trascino lontano da Hunter con tutta la forza che ho e lo spingo con violenza a terra,buttandomi immediatamente su di lui per colpirlo. "Brutto stronzo,non mettergli mai più le mani addosso!" Esclamo infuriata,prendendolo a pugni con tutta l'intensità che ho in corpo. Lo colpisco ripetutamente, non lasciandogli nemmeno il tempo di respirare,finché non lo vedo accasciarsi a terra stremato. "Basta! Ti prego, lasciami stare!" Urla supplicante e sotto lo sguardo serio di Hunter mi blocco,convinta di averlo punito a sufficienza. "Se osi ancora fare del male all'uomo che amo ti ammazzo" affermo decisa realzandomi da terra. Corro istintivamente verso il mio amore per vedere come sta ma nel frattempo si è già rimesso in piedi: "Jo,andiamo via. Almeno ora prova invidia per qualcosa" . Prendo la borsa di Hunter da terra quando sento bisbigliare in lontananza: "Ma guardati,ti fai difendere dalla tua donna". Invito Hunter ad uscire, afferrandolo per un braccio,ma subito lui si scosta e si dirige verso Ken: "A cosa serve avere le palle se poi ti fai stendere da una con le ovaie? Vaffanculo Shamrock" afferma trionfante, per poi prendermi la sua borsa dalle mani e aprirmi la porta per uscire. Mi fermo davanti lui,bloccandogli il passaggio e stringendolo forte un in abbraccio. "Amore, me la stavo cavando da solo..." mi sussurra all'orecchio. "Se non fossi arrivata ti avrebbe fatto il culo" rispondo baciandolo sulle labbra e impedendogli di ribattere.
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She never recovered|Triple H & Chyna
RomancePrima parte. Il sogno di Paul fin da quando era ragazzo è sempre stato il wrestling e con tanti sacrifici lo aveva realizzato. Aveva tutto:un buon lavoro, una certa fama e un amore travolgente. Ma un giorno Paul Levesque,ormai conosciuto da tutto il...