Capitolo 21

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Pov. Chyna
"Hunter! Amore,vieni qui!" Gli faccio un cenno con la mano cerando di chiamarlo. Non voglio fare una sceneggiata davanti a tutti,oggi ne abbiamo già viste abbastanza,ma Shawn ha veramente esagerato questa volta. "Jo lascia perdere,sta parlando con Mark...glielo diremo stasera,vi do una mano a sistemare se volete." "No Kathy,deve sapere che è stato Shawn a provocare. Voglio che una volta che esce dal bagno se ne vada a casa con discrezione." "Jo...",sospira Kathy puntando un gomito sul tavolino e poggiandoci la testa,"chiedergli di andarsene con discrezione equivale a cacciarlo via...so che ha sbagliato a provocarlo ma è una grigliata,sai che gli uomini ubriachi trovano sempre un pretesto per litigare ". Rispondo sbuffando per poi aprire una lattina di birra. Ma è possibile che ogni volta che Shawn crea problemi lui non abbia mai le palle di dirglielo? "Che migliore amico di merda..." "hai ragione" risponde mia sorella con la bocca piena di patatine. "L'ho detto ad alta voce?" Domando ridendo. "Sì. Aspetta,ti prendo qualcosa da bere così ti riempi la bocca,eh?" Mi volto di nuovo verso Hunter,è talmente preso a parlare con Mark alla griglia che mi sta completamente ignorando...che palle,ma dove sono finiti quei due? Cerco Shawn e Stephanie con la coda dell'occhio ma non riesco a scorgere la loro presenza. Paul deve sapere che è stato Shawn a dire cose molto cattive sul "pivello",non può continuare in questo modo. "Eccoti Jo...posso sedermi?" Chiede Lynn indicando la sedia vuota accanto a me. "Certo,vai pure" rispondo distrattamente mentre verso la mia lattina in un bicchiere. "Vorrei parlarti un po' di Paul...so che ormai è un adulto e non dovrei mettere il becco nella sua vita,ma so che a te da retta quindi,ecco..." "dimmi" rispondo spalancando gli occhi per la curiosità. "Prima mi hai parlato di Shawn. So che Paul non è il tipo,ma non vorrei mai che una tale compagnia lo portasse su una brutta strada. Mi ha detto che ha prestato dei soldi a quell'uomo e che non li ha ancora ricevuti indietro. Prima mi hai detto che non è una cattiva persona,e poi mio fratello è una persona di gran cuore. Ma appunto per questo non voglio che lui si lasci sfruttare da Shawn. Capisci cosa intendo,vero?" "Certo,capisco perfettamente ". I suoi occhi chiari guardano dritti nei miei. "Poverino,ha già sofferto così tanto in passato" . Abbasso lo sguardo e intingo lentamente una patatina nella salsa. C'è qualcosa che mi sta nascondendo? "Non so se te ne ha parlato,ma i suoi amici si sono sempre approfittati un po' di lui... a scuola gli rubavano sempre il pranzo,ogni volta che tornava a casa gli facevo trovare un sandwich e insisteva sempre nel dividerlo a metà con il suo cagnolino nonostante avesse fame. E poi passava a tutti i compiti già fatti perché era bravo a scuola,infatti nostro padre non l'ha presa bene quando ha detto che non avrebbe voluto fare il college per iscriversi a lezione di wrestling...immagino che nemmeno la tua famiglia l'abbia presa bene fin da subito, è una carriera rischiosa la vostra." "In un certo senso" rispondo continuando a mangiare. "Ma saranno molto orgogliosi di te,come noi lo siamo di Paul". "Credo dì sì,non parliamo molto. Mia sorella comunque è molto felice". "Ho visto,Kathy è un tesoro. Ma comunque ciò di cui volevo parlarti è il fatto che Paul purtoppo è molto ingenuo quando ci sono di mezzo i sentimenti,la sua ex si è presa gioco di lui molte volte e lui non si accorgeva di nulla... povero caro,è stato tradito un sacco di volte,e poi quella era proprio stronza! Somigliava proprio tanto a Stephanie,l'unica differenza stava negli accessori falsi. Diceva a mio fratello e a noi familiari che non eravamo ricchi e che si vergognava di lui con le sue compagnie. Schifosa." Smetto per un momento di mangiare: "Stai per caso cercando di insinuarmi che non dovrei prenderlo in giro? Grazie ma non mi serviva un promemoria,io amo Paul se è ciò che ti preoccupa e se pensi che io mi sia messa con lui per i suoi soldi, beh,ora io ne guadagno quanto lui". La bionda sentendo le mie parole si ammutolisce imbarazzata. "Perdonami Lynn... capisco il tuo punto di vista. Ma io non sono così". Improvvisamente la sua manina fragile afferra la mia:"Non sai quanto io sia contenta che lui abbia una donna come te al suo fianco. Vedo il modo in cui lo rendi felice,non sorrideva così da molto." Rispondo con un "grazie" e le sorrido. Meno male che almeno la sorella di Paul approva,mia madre si è limitata a dire "va bene" per poi chiudere la telefonata. So che prima o poi i miei drammi familiari usciranno allo scoperto,ma non mi sento pronta a confessarli alla sua famiglia. Nè tantomeno al mio ragazzo,non voglio che scappi via per colpa dei miei pazzi consanguinei.
Finisco il cibo nel mio piatto mentre attendo l'arrivo di Kathy con il drink. Tutti gli ospiti si stanno divertendo,un allegro vociare misto al brusio della radio risuona per tutto il giardino. "Ecco,ti servirà dopo l'interrogatorio della baby sitter di Paul!" Ridacchia Kathy ,mordicchiando l'orlo del suo bicchiere di carta. "Mi ha raccontato la sua storia. È così apprensiva perché era lei a fargli da madre. Non la biasimo,voleva solo assicurarsi che non fossi una facile". "E poi? Che cos'altro ti ha detto?" Mi chiede saltellando impaziente da un piede all'altro. "Mi ha chiesto della mia famiglia." Subito il suo abbraccio delicato mi cinge le spalle,per poi sussurrarmi con fare materno:"e tu che hai detto tesoro?" Non accenno a rispondere alla sua domanda,parlare di questo schifo mi sa troppo di psicologo. "Jo,non puoi continuare a nasconderlo per sempre." "La gente non può continuare a farmi domande per sempre. E poi,anche se rispondessi,cosa succederebbe? Non voglio la compassione dagli altri". Mia sorella alza gli occhi al cielo come di consueto. "So che stai cercando di rimuovere tutto questo fingendo che non sia esistito...ma la tua infanzia fa parte di te,lo devi accettare! Ho trovato un inserto di psicologia in una rivista che spiegava l'origine di certi comportamenti negli adulti,e ho scoperto che la maggior parte degli aspetti negativi della personalità è connessa a traumi infantili." "E tu ti fidi degli inserti promozionali nei tabloid? Dai Kathy,risparmia il tuo stipendio per favore... non avrai mica compilato il bollettino per la collezione di libri,vero?" "Beh sì,mi sembravano interessanti...e poi che c'entra il fatto che l'inserto era in un tabloid? È solo un modo per farsi pubblicità!" Scuoto la testa per l'ingenuità spiccata di Kathy quando improvvisamente Hunter si avvivina a me con aria preoccupata. "Jo,hai visto mio nipote? Ti prego,anche tu Kathy,ditemi che sapete dov'è " gli afferro una mano e percepisco un leggero tremore,credo di non averlo mai visto così agitato. "Amore sarà in giro per il giardino..." "No,io e Lynn lo abbiamo cercato ovunque". Mi alzo subito dal mio posto,ci mancava solo questa... Attraversiamo mano nella mano tutto il vialetto e mi lascio trascinare dentro casa da Hunter. "Amore aspetta!" Esclamo,cercando di non inciampare nelle mattonelle. Ogni suo passo conta come tre dei miei,la sua andatura infuriata non promette niente di buono. "Avevo detto a mia sorella di curarlo,non ci si può fidare dei bambini quando giocano in gruppo!" Richiudo dietro di me la porta di ingresso e iniziamo entrambi a chiamare a gran voce il bambini:"Peter! Peter,rispondimi!" "Non può essere andato lontano,tutti i cancelli sono chiusi e-" "Zio!" All'improvviso una voce acuta ci giunge dal salotto. "Peter! Dov'eri? Non permetterti mai più di allontanarmi senza permesso". Mi chino anch'io all'altezza del bambino,l'abbraccio forte di suo zio lo avvolge e lo consola. "Io-" "Non piangere,ti abbiamo trovato..." "Amore,lascialo parlare. Sembra che abbia qualcosa da dirti". Mi rivolgo a lui accarezzandogli una guancia: "è successo qualcosa tesoro?" "Io ho visto HBK in bagno". "Peter ma tu sei entrato in casa solo per seguirlo? Non ti ho insegnato a pedinare le persone-" "no zio,io ho rubato le caramelle" risponde il bambino tirando fuori delle mentine dalla tasca. "E cosa c'entra HBK? Te le ha date lui? " "No. Io le ho prese dal piatto di sopra in corridoio. La porta del bagno era aperta e ho visto HBK con la sua fidanzata". Spalanco gli occhi per il disgusto e mi volto verso Hunter per scambiarci uno sguardo di sdegno. "Beh,vedi...Stephanie lo aiutava a pulirsi dalla maionese. Torna dalla mamma" gli sussurro accarezzandogli i capelli. "Ma lei era in ginocchio-" "Peter,va fuori di qui!" Gli urla Hunter indicando la porta di ingresso. Vedo da metà della scalinata il bambino che fugge spaventato. Questo oggi è veramente troppo. "Amore! Shawn ha finito di mettere piede qui dentro!" Urlo mentre corro su per gli scalini. "Jo,che vuoi fare?" Mi domanda,per poi subito seguirmi sul piano. "Semplicemente quello che avresti dovuto fare tu prima,lo caccio di casa." "Jo,aspetta" la sua mano stringe il mio polso per trattenermi ma mi libero facilmente. Busso energicamente alla porta del bagno,nel frattempo era stata richiusa,e inizio a urlare di aprirmi cercando di farmi sentire sopra agli schiamazzi di godimento del coglione:"aprite subito questa cazzo di porta!" Un povero bambino è finito di mezzo a questa faccenda,non posso permettergli altro. "Shawn,esci subito di lì!" "Jo,non aprire!" Mi urla Hunter ma la mia mano ha ormai premuto la maniglia. "Voi due:fuori." Incrocio le braccia intorno al petto,non potrei essere più arrabbiata di così. "Hunter" sussurra Shawn con occhi pietosi mentre si riallaccia i pantaloni. Stephanie si è appena alzata in piedi ed esce dal bagno imbarazzata senza nemmeno guardarmi. "Amico,questo è troppo. Vai a casa" gli grida,respirando profondamente per non menarlo. "Scusate" strilla Stephanie da in fondo alle scale. "Scusate un cazzo! Vattene fuori da casa mia! E tu,brutto coglione, vieni qui se hai il coraggio!" Afferro Hunter per la vita cercando di contenerlo:"Amore,se ne stanno andando!" Esclamo cercando di farmi sentire anche da loro. "Me ne vado ragazzi" risponde Shawn prima di chiudere dietro di sè il grande portone in legno.

She never recovered|Triple H & ChynaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora