Guerra

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Guerra.

Ormai, c'era solo quella parola a girargli per la testa: guerra a Mirabella e alla sua fedele amica da guardia coi capelli rosa. Senza tregua. Senza quartiere. Senza pietà. Perché, purtroppo per loro, se c'era una cosa che Shady aveva imparato a fare nei lunghi anni trascorsi sulle strade di Los Angeles, era proprio quella: la guerra.

Così, dopo essere uscito dall'aula di chimica con un cazzo di taglio sulla mano sinistra, gli ci erano volute meno di due ore – solo perché non aveva una canna nella destra - ad architettare un piano di contrattacco. "Prevenire era meglio che doversi curare le ferite", diceva un famoso proverbio che lui aveva tramutato in una regola aurea di guerra, ancor più valida se si aveva a che fare con un nemico altrettanto prevenuto, che si fingeva amico, i cui tranelli ipocriti potevano essere più violenti degli schiaffi per chi, come lui, quegli schiaffi era abituato a darli più che a riceverli.

Stare sempre all'erta, anche in tempi di pace, con gli occhi e le orecchie bene aperti per osservare senza essere visto, e sentire senza essere sentito, così da poter anticipare le mosse del nemico, scoprire i suoi punti deboli e farne, quindi, dei punti forza in tempi di guerra. Pure questo gli avevano insegnato a fare gli spacciatori abituati a mimetizzarsi nelle strade di Los Angeles.

E siccome Mirabella - che non era certo una spacciatrice, se non di sciocca allegria, e che non era mai stata abituata a fare la guerra né a essere presa di mira dal nemico né a doversi guardarle le spalle da un mirino - era stata così ingenua da dichiarargli guerra fin dal primo giorno della loro conoscenza, Shady aveva avuto tutto il tempo per osservare le sue mosse fuori e dentro l'Istituto scolastico, fingendo di non averle notate affatto.

Non che ci fosse voluta la CIA, eh: Mirabella si era confermata essere la ragazza più noiosa sulla faccia della terra - oltre che una spudorata bugiarda. Nei giorni successivi al loro scontro lungo il viale alberato davanti alla reggia dei nonni in cui lui aveva perso un paio di anfibi e lei uno spicchio del suo sorriso, ad esempio, Shady aveva notato e annotato che Mirabella non era più passata sotto la sua finestra col pompon rosso in testa e il finto cane horror al guinzaglio. Un cambiamento di abitudine strano per una tipa come lei, che subito gli aveva suscitato il sospetto che quel cambiamento fosse dovuto alla sua volontà di evitarlo.

Ovviamente quando, giorni dopo, gliel'aveva chiesto davanti al suo armadietto, lei l'aveva negato e, anzi, aveva accusato lui di esserselo solo immaginato – un'accusa ridicola, se rivolta da una che viveva di sola immaginazione a uno che di immaginazione non ne aveva mai avuta in vita sua. 

Shady, poi, sapeva che stava mentendo dato che - sempre perché in quel posto del cazzo non c'era un cazzo da fare e lui aveva troppo tempo da perdere nel portare avanti una guerra senza tregua, senza pietà e, soprattutto, senza quartiere – da giorni aveva iniziato a seguirla fino a casa, dove aveva scoperto che la noiosa (e bugiarda) Mirabella aveva cambiato il percorso della sua passeggiata pomeridiana senza cane al guinzaglio proprio per cercare di evitarlo.

L'avrebbe beccata nel suo territorio, quindi, ma solo dopo aver scoperto i suoi punti deboli. Altra mossa semplice, in effetti, che aveva confermato su tutta la linea quanto la strategia di osservare il nemico anche in tempi di pace potesse tornare utile in tempi di guerra. Sapeva, ad esempio, che ogni giorno, poco prima di mezzogiorno, Mirabella infilava i libri nell'armadietto, si recava in bagno a lavarsi le mani e, col suo vero cane horror al fianco, si dirigeva in mensa per il pranzo.

Negli ultimi due giorni, poi – sempre per il fatto che lui, al contrario di lei, era stato abituato a fare la guerra e a guardarsi le spalle dal nemico - l'aveva beccata più volte a fissarlo; e ogni volta che lei si era accorta che lui se n'era accorto, l'aveva vista abbassare gli occhi su un coso rosa per poi scribacchiarci dentro qualcosa.

Come un'ombra col soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora