A ogni costo

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Ci aveva provato.
Sapeva che sarebbe stata dura riuscirci, ma lui ci aveva provato lo stesso. Era corso da lei. Aveva "lottato" per abbattere ogni ostacolo si fosse messo fra loro. Non si era dato per vinto. Ma, alla fine, aveva perso. Lei. E, con lei, anche se stesso.

A farlo arrendere, non era stata tanto la lotta contro il padre con la "M" di "mondo", quanto quella che aveva dovuto affrontare contro se stesso. Era corso da Mirabella per svuotarsi del peso che aveva dentro ma, non appena l'aveva vista, aveva capito che se si fosse svuotato di quel peso, ne avrebbe dato a lei uno molto più grande. Sarebbe stato inutile star lì a riflettere sulla differenza che c'era nella sua testa tra "vincere" e "perdere", quando la vera partita doveva giocarla coi suoi sensi di colpa.

Dopo tutto il male che le aveva fatto, togliersi di mezzo gli era sembrato il minimo che potesse fare. Certo, tra il dire e il fare c'era sempre di mezzo il mare, ma stavolta Shady si era ripromesso di fare ciò che aveva detto. Era tornato troppo tardi. Era scappato troppo presto. E, anche se adesso stava costringendo i piedi a scivolare via con l'animo arreso e il petto più di quand'era arrivato, l'imciampo sul ghiaccio sarebbe stato comunque meno doloroso - e la neve in bocca meno fredda - di un inciampo con lei e con se stesso.

Voleva che Mirabella tornasse a sorridere e a camminare sulle sue gambe come aveva fatto un tempo, prima che lui piombasse nella sua vita per ridurla quasi in fin di vita. Soprattutto, era convinto che, senza la sua presenza, ci sarebbe riuscita prima. Un passo alla volta, mettendo a durissima prova la sua resistenza, Shady si sarebbe allontanato da lei. E lei - sempre un passo alla volta, ma in senso opposto - avrebbe messo alla prova la sua pazienza, la sua perseveranza e la sua resistenza a lui per rialzarsi, rinascere, ritrovare la strada e andare avanti con la sua vita.

Forse, durante il percorso, sarebbe ricaduta, ma solo per rialzarsi più forte di prima. Non certo per causa sua. Lui non sarebbe più stato il suo incidente, il suo ostacolo o la causa prima delle sue ricadute. Lui sarebbe rimasto lì, nel silenzio e nel buio fitto degli incubi che non avrebbero mai smesso di tormentarlo e che, anzi, si sarebbero susseguiti per anni, proprio come gli errori che aveva fatto, riportandolo sempre indietro, all'immagine di una Mirabella che non avrebbe mai voluto rivedere. 

Era giunto il momento di farsi forza per darci un taglio in tutti, e con tutti, i sensi. Suo malgrado, Shady accelerò il passo sul vialetto innevato per mettere più spazio fra di loro, quel buco nero, immenso, che lui stesso si era scavato per poi caderci dentro. Lo stesso buco vuoto che aveva dentro, proprio al centro del petto, così pesante da trascinarsi dietro, eppure così necessario per un bene che non era il suo. Era la prima volta che Shady aveva pensato a un bene diverso dal suo fino al punto di agire contro il suo bene. Era la prima volta che aveva abbassato le difese e che si era trovato indifeso perfino davanti a se stesso. 

E faceva male, cazzo.
Faceva male amare qualcuno.
Ma, anche se lui - se pur da inesperto - l'aveva sempre saputo, lei era stata più forte delle sue resistenze. Gli era entrata dentro, gli aveva strappato il cuore dal petto e quel dolore, adesso, gli sembrava impossibile da sopportare. Avrebbe mai potuto, un essere umano che non aveva mai saputo di avere un cuore, sopravvivere senza il suo cuore? 

Shady non lo sapeva, ma l'avrebbe scoperto presto. Perché Mirabella - la sua unica luce e ancora di salvezza - era anche la persona che lo stava trascinando di nuovo a fondo, nel buio dei sensi di colpa con cui avrebbe dovuto convivere. Era corso da lei per dirle che, da quel momento in poi, avrebbe potuto essere il suo bene; ma, su questo aveva avuto ragione suo padre, se le avesse voluto bene, non sarebbe corso da lei.

Perché, se lei gli avesse permesso di spiegarsi e di stringerla ancora fra le sue braccia, lui sarebbe riuscito a farsi perdonare e a farle annullare i passi in avanti per farla tornare sui suoi passi da lui. E poi, magari, l'avrebbe ferita di nuovo e più di prima. Era sempre andata così fra loro: ogni volta che lei era tornata indietro, lui l'aveva ferita, deludendo la sua aspettativa.

Come un'ombra col soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora