Nuovi piani

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Mirabella aveva le sue ragioni. A scuola ne parlavano tutti. Di lui. Di Bec-Bec. Di Trevor che aveva lasciato Bec-Bec, perché l'aveva tradito con lui. Tutti tranne Shady, che era stato troppo impegnato a difendere il suo orgoglio per potersi rendere conto che il suo orgoglio gli si sarebbe ritorto contro.

A lui, d'altronde, non era mai fregato un cazzo di star dietro alle stronzate della gente – non più di quanto fosse fregato a Mirabella, almeno. Era sempre stata una tipa infantile e ingenua lei; ma, sinceramente, gli aveva sempre dato l'impressione che non le facessero né in qua né in là le opinioni della gente – in primis, le sue. Stavolta, però, sembrava che quelle opinioni fossero riuscite a scalfire la sua solare superiorità e a sgretolare il muro dell'indifferenza con cui si era sempre schermata dal mondo.

Certo, anche Shady aveva le sue colpe.

Se avesse evitato di cedere alle provocazioni di Trevor Lo Stronzo sulla "fidanzatina" per poi fargli credere di essersi scopato la sua "fidanzatina".

Se avesse evitato di cedere alle provocazioni del nonno sul suo "punto debole" per poi fargli credere di avere un debole per la "fidanzatina" di Trevor Lo Stronzo.

Se si fosse fatto i cazzi suoi, invece di andare a una festa di merda a bere un Gin rosa di merda per finire in un letto rosa a baldacchino di merda con la "fidanzatina" di Trevor Lo Stronzo.
Se avesse dato più ascolto alla sua testa (di cazzo) che al suo cazzo che prendeva il posto della testa.

Se, se, se.

Coi "se" e coi "ma", però, non si faceva la storia. E la storia era andata che Shady aveva scelto di dire a tutti, compresa Mirabella, una cosa che non era mai successa solo per difendere il suo orgoglio. Più che averla detta, l'aveva lasciata immaginare, pur sapendo che prima o poi la verità sarebbe saltata fuori nel peggiore di modi.

Era sempre stato un manipolatore di parole, lui, ed era sempre andato fiero di quell'abilità. Ma i discorsi lasciati in sospeso attecchivano nel dubbio, il dubbio diventava sospetto e il sospetto finiva per intaccare sempre la verità. Questo Shady l'aveva sempre saputo; per questo aveva sempre fatto in modo che non ci fossero mai stati dubbi sui rapporti con la gente, così com'era sempre stato bravo a guardarsi le spalle dalla gente con cui non voleva avere rapporti.

Dopo quello che era successo con Mirabella, però, non era più così certo di esserci riuscito; così come non era certo che fosse stata tutta colpa di lei, se aveva finito per credere a tutti fuorché a lui. Certo, anche se Shady le aveva detto la verità, a lei quella verità non era bastata perché non aveva mai capito il motivo per cui lui aveva detto cazzate al nonno, a Trevor Lo Stronzo e, indirettamente, a lei. 

Quindi, ci aveva pensato il suo essere troppo ingenua, prevenuta e dotata di un'immaginazione ; ma se, stavolta, Mirabella avesse avuto ragione a immaginare cose che, in realtà, non erano mai successe, allora significava che lei non era stata l'unica visionaria a fin di male in quella storia e che anzi, al contrario di lei, c'era stato chi ci aveva visto il suo bene nel farle vedere il male.

"Trevor sa di noi due."

"Lo so. Sono stato io a dirglielo."

"E non hai pensato alle conseguenze per me?"

Una domanda inaspettata e tendenziosa, quella di Bec-Bec, che non avrebbe dovuto stupirlo tanto quanto aveva stupito lei la sua risposta: sì, era stata senz'altro una visionaria ad aver pensato, anche solo per un attimo, che tra loro due potesse esistere un "loro due"; ma essere stata lasciata da un ragazzo con cui aveva sempre condiviso il trono scolastico per colpa di un ragazzo che, nel giro di un attimo, le aveva detto di non voler condividere con lei (letteralmente) un cazzo di niente e che nemmeno si era sprecato a doverla convincere del contrario per provare a infilarle dentro il cazzo, non era stato affatto da visionaria.

Come un'ombra col soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora