Cip e Ciop

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Era una giornata fredda.

Una di quelle giornate d'inizio primavera in cui la brina era scesa tutta la notte sopra i tetti, scivolando lungo il pendio dei monti come polvere di stelle sopra i presepi, sicché la mattina dopo non restavano che le tracce incerte dei cervi a testimoniare che il clima, durante la notte, era sceso ancora sotto lo zero.

Mirabel aveva sempre ammirato le stelle in terra.

Appena sveglia, era scesa in cucina per preparare la colazione e poi era tornata nel soppalco, dove Shady giaceva addormentato. Si era fermata sulla porta a guardarlo, rapita dal modo in cui il suo petto si apriva in un respiro ampio, silenziando la realtà che aveva intorno e cambiando la forma delle cose e delle case in cose e case nuove; anche così, completamente abbandonato al sonno, Shady continuava a essere il suo più bel sogno, il suo peggior incubo, l'incubo che poi si era trasformato in sogno. 

Il suo cielo in terra.
Il suo desiderio svelato e rivelato.
Il suo velo d'ombra calato su un mondo assolato, di zucchero filato.
Il suo fuoco sepolto sotto il ghiaccio.

Shady aveva rovesciato il suo mondo. E, adesso, Mirabel non poteva che guardarlo come se fosse stato un miracolo, un angelo oscuro e redento, un essere tangibile e fantastico allo stesso tempo. Ci voleva una buona immaginazione per riuscire a guardare il mondo in modo diverso; e lui l'aveva reso semplicemente possibile. 

Ancora stentava a credere che fosse lì, davanti a lei, oscuro e steso sul letto bianco dovevano avevano fatto l'amore tutta la notte, immersi nel buio luminoso e silenzioso della sua casa nel bosco. Una casa che prima era stata solo sua e di Halley, ma che adesso era diventata anche loro. Halley era sempre stata lì, fino all'ultimo atto della loro storia, a guardarli recitare le loro parti fra le pareti che suo padre aveva costruito per lei e che erano diventate un rifugio artistico, spirituale e riflessivo. Un Paradiso di ricordi, dove era riuscita a cancellare ricordi infernali per ritrovare il sorriso e il desiderio di un amore rimasto intatto. Il profumo di tempere, di muschio, di neve, di sole, di rose e di resine al miele che si alternava con le stagioni di una vita che non era più, ma che continuava a risorgere da ogni parte e in ogni parete. Un angolo solitario, segreto, in cui entrambe avevano pianto, sofferto, perso, preso e ritrovato tanto. Sì, Halley era sempre stata lì, a vegliare su di lei dall'alto, per illuminarla con la sua scia luminosa di stelle.

"Vivi, amore mio. Vivi fino in fondo. Non temere di amare e di lasciarti amare, perché io sarò sempre qui, accanto te."  

Se fosse stata viva, sua madre le avrebbe detto quelle parole che aveva dovuto sussurrarle dal cielo. Ma Mirabel l'aveva fatto. Aveva seguito il suo consiglio, il suo stesso desiderio, e aveva vissuto fino in fondo. C'erano stati momenti bui, in cui aveva perso il senso d'orientamento e si era sentita abbandonata, incompresa, perfino dalle persone che l'avevano sempre protetta. Momenti in cui il suo mondo aveva iniziato a girare al contrario fino a diventare un immenso buco nero con spirali di fuoco intorno che avevano assorbito, e spento, il suo sorriso; anche lui, il suo sorriso, si era girato al contrario, dall'insù all'ingiù, come se fosse stata chiusa in una bolla di vetro che qualcuno aveva rovesciato all'improvviso, con la testa vuota, mai in bolla, e la terra inclinata come su uno scivolo. Un giro di vite e di viti avvitate nel petto che le avevano trafitto il cuore. Ma c'erano stati anche momenti belli, in cui aveva riso, baciato e capito. Momenti intensi, divertenti, sensazionali, emozionanti, da bolla di vetro con la neve dentro, in cui aveva guardato il mondo con occhi diversi, da un'altra prospettiva, e quel mondo l'era sembrato un posto diverso, un circolo di fuoco con un nucleo di metallo al centro, un cuore fuso e pulsante. Il suo cuore già morbido si era sciolto e forse, un giorno, si sarebbe pentita di aver vissuto tutto fino in fondo a rischio di perdere tutto, perfino la vecchia se stessa. 

Come un'ombra col soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora