Capitolo 3

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T/n Nott

Londra ; 2002

«Che cosa hai fatto in questi anni?» chiedo mentre do un sorso al mio whisky. «Ho imparato il mio lavoro» risponde, fa spallucce. «Sei un auror... avresti potuto esserlo anche qui, con me» mormoro. «Volevo cambiare aria» ammette. Sospiro e resto in silenzio, accavallo le gambe e deglutisco quando noto che Draco mi sta guardando. «Sei cambiata» dice. «Mh? In che senso scusa?» chiedo. «Non lo so ecco... mi sembri cambiata» «Sono semplicemente cresciuta, sono passati 4 anni»  ridacchio. «Mhh...» Draco beve del whisky mentre mi guarda.

Sta guardando il mio corpo. Guarda la mia scollatura, i miei fianchi e poi giù le mie cosce mettendomi davvero in imbarazzo. «Cazzo hai messo su un fisico...» ride. «I-io... Draco- santo cielo...» sbuffo. «Che cosa? È vero» ghigna. «A-aspetta- prima non ti piaceva il mio fisico?» chiedo un po' agitata. «Non ho detto questo, mi sei sempre piaciuta» si affretta a dire. «O-okay...»

«Dio t/n perché sei così insicura?» alza gli occhi al cielo. «Perché mi hai lasciata Draco, perché hai preferito andare in America piuttosto che stare qui con me, perché abbiamo passato insieme 5 anni e poi mi hai lasciata da sola di punto in bianco» rispondo lasciando bruscamente il bicchiere sul bancone mentre giro il viso a guardarlo, Draco mi guarda con la bocca semi aperta. «Okay io-. Mi dispiace di averti lasciata, ti amavo va bene?» risponde, ghigno sarcasticamente. «Tu non mi amav-» «Ti amavo da morire t/n. Sai benissimo che tu sei stata la prima in tutto» risponde senza guardandomi.

«Solo perché abbiamo perso la verginità insieme non vuol dire che-» «Si t/n abbiamo perso la verginità insieme e sei anche stata la prima che ho amato, sei stata la mia prima ragazza seria» risponde ed anche lui è un po' in imbarazzo. «Mi era mancato sentirmelo dire» rido. «Dio- vaffanculo» alza gli occhi al cielo»

«Comunque senti... vorrei poter lavorare con te senza discussioni» dico guardando i suoi occhioni. «Sai, quando facevano sesso non discutevamo. Potremmo scopare» ridacchia mettendo la mano sulla mia coscia. «Assolutamente no, non faremo sesso» rispondo prendendogli la mano e spostandola dalla mia coscia. «E perché no? Facevamo sesso alla stra grande» ridacchia. «Esatto, facevamo. Al passato»

«Perché fai già sesso con Blaise vero?» chiede. «S-si... non mi piace avere più partner e sopratutto non voglio cascare tra le tue braccia visto che sei il mio ex» alzo gli occhi al cielo. «Bene, come vuoi» sbuffa. «Con... con quanti ragazzi sei stata?» chiede. «Questi non sono assolutamente affari tuoi» rispondo. «Tu...?» chiedo poi, lui ghigna. «Diverse ragazze. Sai, in America vanno forte gli inglesi» ridacchia. «Io ahm... S-sono stata solo con Blaise» faccio spallucce. «Santa eri e sei rimasta» mi prende e in giro facendomi ridere un po'.

«Non sono Santa» «Scherzi? Vuoi che ti ricordi quanto ci ho messo per portarti a letto?» «Oh ma smettila per favore» alzo gli occhi al cielo. «Senti è stato un po' strano okay? Stavamo insieme quando avevamo 13 anni e a 15 mi hai chiesto di scopare! Mi hai spiazzata!» gli ricordo. «Si ma me l'hai data solo un anno dopo! Sono stato l'ultimo a scopare del nostro anno» si lamenta. «Solo perché volevi farlo con me e sei stato carino» sorrido.

Hogwarts ; 1993

«Allora... si può sapere perché siamo qui, da soli?» chiedo in imbarazzo. Guardo il panorama della torre d'astronomia. «Tu sei la mia migliore amica» dice venendo di fianco a me. «Lo so» ridacchio. «Senti hai già fatto il compito che ci ha dato Piton? Io non ci ho capito assolutamente un cazzo» sbuffo. «E senti domani domani andiamo al lago nero con gli altri okay?» chiedo. «Tra l'altro mio fratello ha detto che la pessima settimana andrà ad Hogsmade e ci porterà quello che voglia-»

«Senti devo dirti una cosa!» mi interrompe. «O-okay, dimmi» faccio spallucce un po' agitata. «Ho parlato con Blaise e uhm... t-tu- tu ecco m-mi mi piaci» dice e sussurra l'ultima parte. «Mh? Che?» chiedo girando il viso verso di lui. «Cristo...» sbuffa. «Draco!» lo sgrido. «D'accordo... tu- tu m-mi piaci» ammette. «Che cosa?!» strillo. «Dai non farmelo ripetere»  mi prega. «T-ti piaccio?» chiedo un po' sbigottita. «S-si»

«Io ti piaccio?» chiede. «Credo-... Credo di si» ammetto piano. «Cosa-? Davvero?» chiede senza parole. «M-mi piaci anche tu» rispondo ormai tutta rossa. «Quindi uhm... che- che facciamo?» chiede. «Ecco ahm io... non lo so» mormoro. «Potremmo stare insieme» fa spallucce. «Insieme? Tipo... fidanzati?» chiedo sorridendo un po'. «Si... credo» risponde.

Draco si gira verso di me, anche io mi giro verso di lui. «Del tipo... tu sei la mia ragazza ed io il tuo» ridacchia «Io uhm... non ho mai avuto un ragazzo» ammetto, lui fa spallucce. «Nemmeno io ho mai avuto una ragazza» risponde. «O-okay... si» sorrido facendo sorridere anche lui. «Stiamo insieme» ridacchia. «Q-quindi ora che si fa?» chiedo.

Draco velocemente si avvicina e mi lascia un bacio a stampo sulle labbra per poi tornare a guardarmi. «Ahm...» «Che c'è?» chiede. «Non avevi mai dato un bacio?» aggrotta le sopracciglia. «N-no...» ammetto. «Oh... ti è piaciuto?» chiede ed io annuisco avvicinandomi a lui. Sta volta sono io che gli do un bacio che lo fa sorridere.

— — —

Ministero della magia ; 2002

Blaise mi lascia un bacio mentre mi accarezza la guancia poi ridendo un po' siede sulla sua sedia. «Dovremmo- dovremmo smetterla di farlo in ufficio» rido un po'. Salto giù dalla sua scrivania e mi rialzo slip e jeans. «Potremmo andare a casa mia sta sera» fa spallucce. «A casa tua? Blaise a casa tua c'è anche Draco» rispondo. «E allora? Tanto è il tuo ex» fa spallucce. «Sarebbe comunque strano» rispondo sistemando i capelli. «Vado okay? Devo lavorare con Draco» sbuffo. Mi abbasso e mi avvicino al suo viso, Blaise mi lascia un bacio e mi sorride. «Ci vediamo più tardi va bene?» chiede, annuisco ed esco dal suo ufficio.

Mentre sto chiudendo la porta sento un respiro caldo sul mio collo. «Com'è andata la tua scopata?» chiede ridendo. «Smettila e va nel tuo ufficio» lo sgrido. «Bene allora vieni anche tu che andiamo avanti a lavorare con il caso» dice. «Bene» annuisco così lo seguo nel suo ufficio. Entriamo e ci sediamo davanti alla scrivania.

«Allora, che hai scoperto?» chiede. «Bene ahm ho fatto qualche ricerca sulle famiglie degli evasi. Igor Karkarof è sposato e la moglie vive in America, si è trasferita dopo che il marito è stato spostato nella prigione americana insieme al figlio di circa 25 anni; Augustus Rookwoo ha anche lui una moglie che invece non ho purtroppo capito se vive ancora qui oppure si sia trasferita in America, ha anche un fratello che è un probabilmente mangiamorte ancora a piede libero qui nei dintorni; tuo padre invece beh ahm è sposato e ha te, la moglie vive ancora qui nella storica villa di famiglia, la cognata Bellatrix Black è ad Azkaban e ha diverse volte provato ad evadere. Ed è tutto» dico.

«O-okay, perfetto» annuisce. «Prima laboriamo qui e poi ci sposteremo in America d'accordo?» chiede. «Mhm va bene» rispondo riprendendo tutte le mie cose. «Allora certo di rintracciare la moglie di Rookwoo ed il fratello» «Se... se vuoi puoi lavorare qui, non c'è bisogno che tu vada di là» dice e da sotto il tavolo va a toccare il mio piede con il suo. «I-io... ahm va-va bene, okay» rispondo e lui ridacchiando inizia a lavorare.

Raccolgo i miei capelli e mi slaccio i primi due notti cibi della camicia per poi iniziare a lavorare. Draco continua a muovere il piede che si a stuccare con il mio il che mi distrae e fa pensare ad altro. Non posse mentre, Draco ha ancora un certo effetto su di me.

Due auror || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora