Due auror || Draco Malfoy

Capitolo 18

T/n Nott
Hogwarts ; 1995

«Cazzo è mezzanotte passata» ridacchio. «Siamo rimasti svegli fino a tardi di nuovo» lo sgrido. «Ehi non è colpa mia se tu adori stare sveglia a leggere con me eh» ride un po' anche lui. «Resti a dormire?» chiedo. «Mhm tanto Pansy sta scopando con Blaise in camera mia» fa spallucce alzandosi. «Loro- fanno sesso insieme? Davvero?» chiedo con la mano sulla bocca. «Si, non lo sapevi?» ridacchia accendendosi una sigaretta. «Smettila di fumare che prima o poi morirai» lo sgrido.

Draco ridendo un po' inizia a togliersi la camicia e poi anche i pantaloni della divisa davanti a me facendomi arrossire. «Mhh che hai da guardare eh?» mi prende in giro. «N-non ti sto guardando» rispondo spostando lo sguardo sulle punte dei miei piedi. «No?» chiede ed io mi alzo slacciando la mia camicetta. «No... tu mi stai guardando invece?» ridacchio ed una volta tolta la camicia la appoggio sulla mia sedia. «Io ti sto guardando le tette» ammette facendomi ridere un po'.

Mi avvicino e giro di spalle verso di lui. «Mi slacci la gonna?» mormoro e lui dopo aver messo la sua sigaretta tra le labbra mi slaccia la gonna che poi mi cade a terra, mi piego per prenderla appoggiando il sedere sul cazzo di Draco. «T/n smettila o ti scopo» mi sgrida facendomi ridere un po'. Sistemo i vestiti e prendo una maglia dal mio armadio che infilo.    Quando sono pronta mi metto sotto la coperta bella pesante essendo ancora gennaio ed aspetto Draco che sta finendo la sigaretta.

«Dovresti smettere di fumare» lo sgrido. «Ma se ho appena iniziato» risponde spegnendola. «Appunto, smettila subito che è più semplice» faccio spallucce e poi anche lui si mette dj fianco a me. «Credi che io abbia un bel fisico?» chiedo. «Perché lo chiedi?» «Uhm così... solo per sapere...» «Adoro il tuo fisico amore, adoro il tuo corpo, mi ecciti e sei sexy sa morire» ridacchia, appoggio la testa sul suo petto e Draco mi abbraccia.

* * *

Apro lentamente gli occhi e sento che Draco si rimette nel mio letto, avvolge il braccio attorno alla mia vita e mi abbraccia da dietro. Inevitabilmente sorrido e mi sposto ancora più vicina a lui. «Buongiorno...» mormora passando le dita sul mio braccio. «Buongiorno» ridacchio e mentre rispondo Draco tira i suoi fianchi più avanti per appoggiarmelo. «Draco, no! Non appoggiarmelo» lo sgrido. «Tanto mi sono già fatto un sega» fa spallucce.

Mi giro verso di lui e Draco mi da un bacio, poi un altro ed un altro ancora. «Come mai tutti questi baci eh?» chiedo mentre continua a darmene. «Mhhh voglio solo baciarti» fa spallucce. «C'è un secondo fine, avanti dimmi» ridacchio allora lui si gira su di me e si mette tra le mie gambe.

Lentamente inizia a baciarmi con la lingua facendomi partire il cuore a mille. Draco cerca la mia mano destra e quando la trova inizia a giocarci piano piano, fa sfiorare le nostre dita o mi accarezza. Scende a lasciarmi dei piccoli baci sulla guancia e poi più giù sul mio collo. Mi mordo il labbro ed il mio respiro si fa più pesante, ho caldo, le mie pupille sono dilatate, il mio cuore rimbomba nelle mie orecchie e in questo momento vorrei solo toccarmi fino a raggiungere l'orgasmo. «D-Draco smettila...» lo prego. «E perché?» ridacchia mentre con la mano tira la mia gamba più su, la fa scorrere fino alla mia caviglia e mi fa appoggiare il piede sulla sua schiena.

«P-perché... m-mi sto eccitando perciò smettila okay?» rispondo e poi afferra la pelle del mio collo con i denti facendomi sussultare. «Potrei provare a toccarti io sta volta sai?» mormora tornado a guardarmi. «V-vuoi...» «Si, voglio provare» «U-uhm io... v-va bene» mormoro. «Che? Davvero?» «S-si» «Non è che come l'altra volta come provo a toglierti le mutande chiudi le gambe e ti chiudi in bagno?» «N-no, no sta volta non li faccio promesso» rispondo. «Bene...»

Si tira in ginocchio sul letto abbassando la coperta e lentamente prende le mie mutandine che mi toglie, alzo la vita per permetterglielo, e poi le lascia cadere a terra. «La maglia-» «La tengo... non voglio farmi vedere nuda» mormoro. Draco passa le mani sulle mie cosce, ho ancora le gambe chiuse, quando arriva alle mie caviglie prendo un bel respiro e le sposto così da aprire le gambe davanti a lui. «D-devi... devi dirmi cosa devo fare okay? N-non so come...» mormora in imbarazzo. «Mhm non preoccuparti» annuisco.