Due auror || Draco Malfoy

Capitolo 33

T/n Nott
Boston ; 2002

«Okay- okay dobbiamo smetterla» ridacchio quando per l'ennesima volta sia io che Draco finiamo. «Dobbiamo smetterla? Io ce l'ho già duro di nuovo» ghigna infilando il braccio sotto la mia testa, mi appoggio a lui e gli do un bacio sul petto. «Domani dobbiamo andare a lavorare, io sono stanca morta quindi lasciami dormire» lo sgrido. «Oh Dio se mi eri mancata» mormoroa prima di darmi un bacio sulla tempia.

«Cioè- cazzo t/n che voglia di scoparti ancora, non ne ho mai abbastanza di te» «Meflio così perché di sicuro non ti lascio, devi sopportarmi per sempre» rispondo sorridendo. «Per sempre?» sussurra, alzo il viso per guardarlo e gli sorrido. «Mhm questa volta io e te c'è la faremo, staremo insieme per sempre ed avremo una vita bella bella» rispondo allora Draco si avvicina per un bacio pieno d'amore. Lentamente infila la lingua che si va ad incontrare con la mia, inevitabilmente i nostri respiri si fanno più pesanti.

Piano piano si gira in modo da mettersi sopra di me e tra le mie gambe. «Draco...» sospiro quando lui inizia a trascinare un ennesima scia di baci sulla mia mascella e sul mio collo. «Alzati» ridacchia, sorridendo un po' mi alzo dal letto mentre lui resta seduto sul bordo. «Che c'è?» chiedo ridendo un po'. «Mh? Vuoi che te lo succhi?» «Nah...» mi prende il polso e mi tira più giù per baciarmi dolcemente le labbra, appoggio le mani sulle sue gambe per tenermi in equilibrio mentre lui ha infilato la mano destra tra le mie cosce.

Due delle sue dita scorrono tra le mie labbra facendomi sussultare e quando poi inizia a giocare con il mio clitoride gemo sulla sua bocca. «Ti piace, mh?» ridacchia. «Mhm...» sospiro. Lentamente lascia scivolare un dito dentro di me che mi fa sussultare per la sorpresa, ne aggiunge un secondo ed inizia a muoverli facendomi gemere. Cerco di riacquistare un po' di lucidità così mi bagno la mano e la avvolgo attorno alla sua lunghezza che inizio a massaggiare su e giù. «Ohh Dio brava ragazza...» ghigna.

Il mio battito cardiaco accelera, il mio respiro è affaticato ed il mio labbro inferiore è arrossato perché continuo a morderlo. Gemo e dentro di me mi sento sempre più sottosopra ed eccitata. Quando Draco muove le dita più veloci anche io aumento la velocità del mio movimento. «D-Draco ti prego... ti prego dammelo non ce la faccio più» piagnucolo. «Mhhh allora prendilo» ridacchia.

Dal suo cassetto prende un preservativo che si mette e quando sto per salirgli a cavalcioni mi ferma. «Non così... girati, prendilo da dietro» mi prega sottovoce. Mi giro di spalle e Draco prendendomi il fianco destro mi invita a sedermi su di lui; guida il suo cazzo dentro di me fino a quando essendo seduta sulle sue gambe lo ho completamente dentro di me. «Oh cazzo» sospiro lasciando andare la testa all'indietro. «È bello vero?» «Mhm lo adoro» ghigno.

Draco mi prende i fianchi ed inizia a farmi muovere su di lui avanti e indietro. Lui posa le labbra sulla mia schiena ed inizia a lasciarmi dei piccoli baci che mi fanno mancare il fiato per quanto sono delicati. Quando il mio corpo si è abituato a lui inizio a fare su e giù; prendo il suo cazzo tutto fino in fondo. Aumento la velocità ed insieme a questa anche la forza, arrivo a saltare sulla sua erezione senza alcuna pietà. «Draco- Draco cazzo!» gemo per il piacere incredibile che provo visto che il suo cazzo colpisce il mio punto G. Draco ha appoggiato i gomiti sul letto tenendo però le mani sui miei fianchi ed accompagna i miei movimenti sempre più decisi e forti.

Sono un miscuglio di emozioni e sensazioni che sommate mi fanno stare bene e mi fanno provare un piacere immenso. Draco, il suo corpo, il suo profumo... sono una mia pura ossessione. Sono completamente ossessionata e non ne avrò mai abbastanza; posso provare di tutto per stargli lontano ma sempre una parte di me sarà completamente attratta da lui. Il modo in cui facciamo sesso io e lui non lo faremo mai con nessun altro; ci leghiamo perfettamente, i nostri corpi sono fatti per essere intrecciati, le nostre mani sono fatte solo ed esclusivamente per toccare l'altro e le nostre labbra per essere chiuse come un lucchetto insieme.