Due auror || Draco Malfoy

Capitolo 58

T/n Nott
Villa Malfoy ; 1995

Sia io che Draco diamo la buonanotte a Narcissa e poi andiamo al piano di sopra, dovrei andare nella stanza degli ospiti ma ovviamente Draco mi fa entrare nella sua stanza.

«Non farlo mai più» mi sgrida puntandomi il dito. «Che cosa? Non ho fatto niente» ridacchio mettendomi sul suo letto dannatamente soffice. «Non hai fatto niente? che fai mi prendi anche in giro eh?» ghigna. «Eddai mi stavo solo divertendo» sorrido mentre lui si mette su di me. «Mhm si solo che la mano te la taglio la prossima volta che me la metti sul cazzo mentre mangiamo con mia madre» mormora prima di rubarmi un bacio ed alzarsi.

«Non te l'ho messa sul cazzo era solo sulla tua coscia» rispondo mentre lui siede sul bordo del suo letto a togliersi la maglia. «Beh comunque non farlo più» ride un po'. Mi alzo anche e gli salgo a cavalcioni avvolgendo le braccia attorno al suo collo. «Mhhh che c'è?» chiede avvolgendo le braccia attorno alla mia vita per abbracciarmi. «Nulla, devo avere un motivo per abbracciarti?» chiedo. «No, certo che no» fa spallucce.

«Allora ti piace stare qui?» mormora mentre gli lascio dei piccoli baci sulla guancia e più giù sulla mascella. «Mhm mi piace casa tua» rispondo. «Bene...» sussurra passando le mani sulla mia schiena. Scendo a baciargli il collo e lui sospira; si siede meglio ed inizio a sentire la sua erezione sotto di me. «È meglio se la smetti» sospira. «Mhh perché, non ti piace?» ridacchio. «Lo sai benissimo che mi sta piacendo» risponde abbassando la mano destra sul mio sedere.

Passo la lingua sul suo lobo e lui si lascia sfuggire un piccolissimo gemito di piacere. «T/n... d-davvero smettila» mi prega cercando di farmi alzare. «Ti è venuto duro...» sussurro vicino al suo orecchio. «Appunto... smettila che magari mi passa eh?» rispondo. «Non voglio che ti passi» dico a bassa voce. «T/n siamo a casa mia, di sotto c'è mia mare, non possiamo... non puoi farmi una sega» mugugna. Tiro il bacino in avanti e poi indietro strusciandomi su di lui. «Da brava, smettila» mi prega disperato.

«Chi ha detto che voglio farti una sega eh?» «Allora che diavolo stai facendo? Ti prego smettila di fare così mi stai facendo andare fuori di testa» piagnucola abbassando lo sguardo sullo scollo della mia canottiera per guardarmi il seno. «Mhhh se vuoi sapere cosa voglio fare fammelo fare» ridacchio abbassando le spalline della mia canottiera. «T/n c'è mia madre di sotto» mugugna.

«Esatto... non ti eccita sapere che tutto quello che faremo lo faremo di nascosto?» sussurro ridendo un po' e poi mi tolgo la canottiera rimanendo in reggiseno. «Cristo santo t/n» sospira. Torno a guardarlo e gli do un bacio sulle labbra prima di alzarmi dalle sue gambe. «E ora che fai?» chiede. Mi avvicino alla porta e poi giro la chiave per chiuderla. Ancora di spalle slaccio il reggiseno e lo tolgo facendolo cadere a terra.

«Così no però... amore non puoi fare così e dirmi che non mi farai una sega» si lamenta. Mi giro verso di lui e mi avvicino piano piano, ignoro la mia ansia e anche l'imbarazzo per sembrare il più sicura di me possibile. «Sai che potrei fare altro?» «Del tipo?» chiede appoggiando le mani sul letto ma più in dietro per sostenersi. «Del tipo...» mormoro inginocchiandomi in mezzo alle sue gambe.

«A-aspetta che cazzo stai facendo?» chiede, alzo il sedere dai talloni ed inizio a baciarlo appassionatamente; Draco ricambia il mio bacio prendendomi il viso con entrambe le mani. Mi tira sempre più vicina e presto abbassa la mano destra sul mio petto accarezzandomi e poi più giù sul mio seno toccandomi. «Vuoi che la smetta?» ridacchio. «Voglio sapere che cosa vuoi fare, odio non avere il controllo delle cose» risponde vicino alle mie labbra.

Lo bacio di nuovo e sta volta passo le mani sulle sue gambe fini ad arrivare ai laccetti dei suoi pantaloni che slaccio.
«Potrei... provare a succhiartelo» sussurro. «Che cosa- vuoi davvero...?» chiede stupito. «Mi va di provare ma solo se tu hai voglia» rispondo. «Si- cioè- si va bene, per me è okay» annuisce. «Okay...» sorrido un po'.