Due auror || Draco Malfoy

Capitolo 38

T/n Nott
Villa Malfoy ; 1997

Lascio andare la mia testa all'indietro appoggiandola alla sua spalla. «Sei bellissima cazzo» ringhia sul mio collo. Il suo respiro è bollente e lo è anche il mio corpo. Inarco un altro po' la schiena e sento la mano di Draco posarsi sul mio mento per raddrizzarmi la testa. «Guardati cazzo t/n, guarda come sei bella» ordina. Apro gli occhi e la mia immagine è riflessa nello specchio davanti a me e lui.

Alzo lo sguardo e i suoi occhi si incastrano xon i miei attraverso lo specchio. Draco afferra più forte i miei fianchi ed aumenta la velocità delle sue spinte. «D-Draco» piagnucolo stringendo gli occhi ma quando lo faccio mi sculaccia. «Guardami» ordina e subito torno a farlo.

La sua mano inizia a scorrere dal mio collo in mezzo si miei seni e poi più giù sul mio stomaco e sulla mia pancia fino a trovare il mio clitoride; un fascio di nervi che mi da così tanto piacere da farmi restare senza fiato. Inizia a muovere e la mano sempre più veloce fino a quando raggiungo il mio orgasmo ed insieme a me Draco esce velocemente dal mio corpo per poi riversare il suo seme caldo sulla mia coscia destra.

«Oh Cristo santo t/n» sospira appoggiando le labbra sulla mia testa. «Sei cazzo incredibile» mormora. «Mhhh lo sei anche tu» ridacchio.
Mi lascia un bacio veloce e poi prende un fazzoletto di carta con cui mi pulisce dal suo sperma. «Doccia?» chiede. «Mhm si» annuisco allora entriamo in doccia e Draco apre l'acqua bollente con cui bagno il mio corpo. «Spero che tua madre non ci abbia sentiti» ridacchio. «Mhhh improbabile, hai urlato come una troia» mi prende in giro mentre anche lui si bagna. «Beh sei uno stronzo» lo sgrido ridendo.

«Ormai ci avrà fatto l'abitudine, in estate e durante le vacanze di natale passi più tempo qui che a casa tua» ridacchia. «Non posso darti torto» faccio spallucce e poi gli rubo il bagnoschiuma che faccio colare sulla spugna. «Dai girati forza» ordino. «Cos- No! Perché dovrei?» strilla. «Girati e basta muoviti» ripeto così alla fine alzando gli occhi al cielo si gira di spalle.

Inizio a passare la spugna piena di sapone sulla sua schiena e poi più su sulle sue spalle e qundo ho fatto gli do una sculacciata. «T/n!» strilla tornando verso me. «Ohhh e dai adoro toccarti il culo» piagnucolo. «Beh non farlo! Non sono una troia» mi sgrida. «Ma tu mi tuocchi il culo quando vuoi!» gli faccio notare. «Io sono l'uomo all'interno della nostra relazione» «Non vuol dire niente! Se tu mi tocchi il culo quando vuoi allora lo faccio anche io» incrocio le braccia al petto.

«Tu sei una rompi cazzo» ghigna così inzio a passargli la spugna anche sul petto e sugli addominali. «Ti diverti?» ridacchia. «Mhm si» ammicco un sorriso. Quando ho fatto Draco mi ruba la spugna dalle mani e mi fa girare di spalle. «Ora tocca a te?» chiedo piano. «Mhm» annuisce. Lentamente inizia a lavare il mio corpo; prima dietro e poi mi prendendomi i fianchi mi fa appoggiare al suo petto così che possa passare la spugna anche davanti sul mio seno e sulla mia pancia.

Sciacquiamo via la schiuma e poi usciamo dalla doccia, ci asciughiamo, vestiamo e poi vado ad abbracciare Draco. «Mhhh che c'è? Come mai mi abbracci?» mugugna prima di darmi un bacio sulla testa. «La prossima settimana mi deve venire il ciclo» sbuffo. «Se non sono incinta» aggiungo. «Cristo perché dovresti essere incinta eh?» «Non lo so... magari ti si è rotto il preservativo o non sei uscito in tempo» «Se mi si fosse rotto il preservativo me ne sarei reso conto e poi senza preservativo lo abbiamo fatto solo oggi e ieri e sono uscito» risponde.

«Ti piacerebbe avere un bambino?» chiedo alzando il viso. «Che domanda...» ridacchia. «Eddai rispondi» «Mhhh si, si mi piacerebbe avere un bambino più avanti» annuisce. «Anche se forse ho un po' di paura di diventare come mio padre» ammette. «Mh...» «E a te piacerebbe avere un bambino?» «In realtà non lo so...» mormoro. «Non lo sai?»