Due auror || Draco Malfoy

Capitolo 30

T/n Nott
Hogwarts ; 1996

«Allora, ti va di provare?» chiede Clair offrendomi lo spinello che si stanno passando. «Ahm io non... non lo so» mormoro. «Eddai t/n, prova» ridacchia Pansy. «È che non ho mai nemmeno provato a fumare una sigaretta normale» ammetto. «D'accordo, allora tieni forza» Pans prende una sigaretta dal suo pacchetto e me la passa. «Draco non vuole» «Ma che ti importa di Draco eh? Lui è con i suoi amici e tu con noi» mi sgrida Daisy. «Lo so ma dice di non provare perché poi diventa un vizio» ghigno. «Mhhh che c'è, ti fai dare ordini dal biondino cazzuto?» mi prende in giro Clair. «Io-. E va bene d'accordo dammi la sigaretta forza» cedo ridendo un po'.

Pansy mi da la sigaretta e dopo avermela accesa provo a fare un tiro che però mi fa tossire. «D'accordo è il primo tiro, è normale» ghigna Clair. Continuo a fumare la mia sigaretta, osservo la cenere che si consuma ad ogni mio tiro e lentamente riesco a fumare come una persona normale. «Bene ora che hai fumato la tua prima sigaretta puoi provare questa» Pansy mi passa lo spinello che guardo attentamente. «Che devo fare?» mormoro e dopo aver ascoltato l'incredibile spiegazione di una Pansy completamente fatta provo a dare un tiro che stranamente non mi fa tossire. «Allora? Com'è?» chiede. «È-è okay» ridacchio. «Bene quella la finisci tu, tutta tua» ghigna Clair.

Continuo a fumare la mia canna fino a finirla e quando la finisco la sensazione è incredibile. Non capisco se va tutto estremamente lento o incredibilmente veloce, ho caldo e mi fa ridere ogni singola cosa che vedo; mi sento felice ed invincibile, come se niente mi potesse arrestare.

«Oh mio Dio abbiamo fatto stra fare t/n, Draco ci ucciderà!» ridacchia Daisy. «Ohhh ucciderà me!» strillo mentre io e Pansy stiamo ballando senza la musica per quando siamo fatte. «Lo sai che sei davvero sexy?» ghigna Pans. «Lo credi davvero?» chiedo sorridendo. «Mhm certo» annuisce. «La vita è così bella» mugugna Clair mettendosi a testa in giù sul letto. «Mhhh lo è! Io sono fidanzata con un ragazzo stupendo, sono fatta, faccio sesso tutti i giorni» «Mhhh anche io ma non ho un fidanzato il che è stupendo perché mi scopo chi voglio e quando voglio» risponde Pansy. «Io non credo di voler scopare con altri ragazzi» ammetto.

«Beh ma non sei curiosa di provare il cazzo di qualcun altro?» chiede Daisy. «Uhm no... il cazzo di Draco mi basta ed avanza» ghigno. «Lo ha grande?» ridacchia Clair. «Mhh dipende, tu che intendi per grande?» chiedo avvicinandomi a lei che usando le mani mi mima la lunghezza di un cazzo. «Più grande, Clair» mormoro toccandole il naso. «Cazzo sul serio?» chiede a bocca aperta Pans, annuisco ridendo un po'. «Dio- posso provarlo?» ghigna Daisy. «Oh mio Dio no! Sei una puttana!» la sgrido e poi tutte e 4 ci mettiamo a ridere.

Qualche minuto dopo sentiamo bussare alla porta, mi blocco istantaneamente con la mano sulla bocca. «Cazzo- cazzo questo è Draco» «Dio- sul serio?!» strilla Pans alzandosi da terra. «Io- siii!» ghigno avvicinandomi alla porta. «Cerca di non sembrare stra fatta okay?» si raccomanda Daisy e dopo ciò apro la porta. «Ehi...» mormora. «Mhhh ciao...» mugugno avvicinandomi a lui, avvolgo le braccia attorno al suo collo e gli do un bacio ma Draco non lo ricambia. «Che c'è?» chiedo. «T/n sei fottutamente fatta?!» mi sgrida. «No». Draco mi prende sotto il mento e mi avvicina per poi aprirmi gli occhi. «Hai gli occhi cazzo rossi t/n, hai fumati erba?» chiede di nuovo, resto in silenzio.

Draco mi supera ed entra nella stanza di Daisy. «Pansy hai fatto fumare erba a t/n?» «Io?! No!» strilla. «Ma che cazzo hai nel cervello eh?» la sgrida per poi venire a prendermi la mano e tirarmi via da lì, mi porta in camera mia ed una volta lì mi lascia seduta sul letto. «Che cazzo fai eh? Lo sai che non voglio che tu faccia queste stronzate» mi sgrida. «L-lasciami stare» sbuffo togliendomi le scarpe. «Sei stra fatta, più fuori di un balcone t/n» «Lo so ed è bellissimo» ghigno e poi mi alzo in piedi spogliandomi. «Mhm bellissimo ma non lo farai mai più» risponde incrociando le braccia. «E perché no? Sono così felice» ridacchio e mi tolgo i pantaloni restando in intimo davanti a lui. «Mettiti a letto e basta, domani mattina starai malissimo» «E invece no, starò alla grande»