Capitolo 41

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T/n Nott
Vermont ; 2002

«Già... ahm ciao» «C-ciao...» «Senti so che è strano che io ti chiami ma è passato un mese e mezzo, quasi due... Ho bisogno di parlare con te, di chiarire» dice.
Porto la mia mano sul petto e mi accorgo che il mio cuore sta battendo a 1000; mi siedo lentamente sul letto e sospiro.
«Possiamo parlare o sei impegnata?» chiede. «N-no, non sto facendo nulla» «Bene... C'è Draco? È lì con te?» «No...»

Vorrei solo scappare da questa situazione.

«Hai abortito? Lo hai fatto?» «L'ho fatto, si, si ho... ho abortito una settimana dopo essere partita» rispondo cercando di non far capire la mia agitazione. «Bene. Bene hai fatto bene» «Che cosa-? Come scusa?» «Hai fatto bene. Siamo troppo diversi, non saremmo riusciti a crescer un figlio e tu... Tu non eri prontava questo tipo di impegno» dice. «E poi beh... sei in America, non sarei riuscito a starti vicino» «G-già, si» mormoro.

«Tu e Draco? State di nuovo insieme vero?» chiede. «Noi ahm... ecco noi-» «Non fare giri di parole inutili t/n» «Si stiamo di nuovo insieme e siamo felici» rispondo di getto. «Sono contento per voi» risponde ma non riesco a capire se lo pensa davvero. «T-torneremo a Londra una volta finito il caso, torneremo a vivere lì insieme» «Oh, hai convinto Draco a tornare» «Io- non l'ho convito. Ne abbiamo parlato e abbiamo deciso insieme» «Mh...»

Tra noi cade un po' di silenzio durante il quale alzo lo sguardo fuori dalla finestra per guardare Draco, mi ammicca un sorriso che ricambio.

«Tu come stai?» chiedo. «Sto bene, molto bene. A lavoro le cose vanno alla grande e mi sto vedendo con una ragazza ora» risponde. «O-oh wow sono contenta per te» «Già... ti chiederai perché ho deciso di chiamarti di punto in bianco vero?» chiede. «In effetti si» annuisco.

«Ti ho chiamata solo per dirti che per me tra noi è tutto okay. Voglio che tu sappia che una volta tornata qui non ci saranno problemi da parte mia. Voglio che tu sappia che ti vedo come mia amica come al solito» «Bene... bene sono contenta. Anche per me è così» mormoro. «E ahm mi dispiace. Ho cercato di convincermi a fare quello che non volevi, scusa» «No- non importa è tutto okay, come se non fosse successo»

Mentre parlo Draco entra e si mette davanti a me. «Con chi parli?» chiede sottovoce. «Perciò ahm facciamo che tra noi è tutto okay, che non c'è rancore e che siamo amici come al solito» dico. «Si, è perfetto. Salutami Draco» risponde. «Okay... Ciao Blaise» «Ciao t/n»

Sposto lentamente il telefono dal mio orecchio e chiudo la chiamata. Respiro profondamente trovando il coraggio di alzare la testa per affrontare Draco.

«Hai intenzione di spiegare o stai solo lì a guardarti i piedi cazzo t/n?!» urla facendomi spaventare. «Io- t-ti spiego tutto ma- ti prego non urlare lo sai che non mi piace quando lo fai» mormoro.
Draco si allontana da me.
Mascella serrata per il nervoso e occhi piccoli per la rabbia.

Spiego per filo e per segno la nostra conversazione. Gli dico ogni singola cosa che ho detto ed ogni singola cosa che lui ha detto a me.
Draco è rimasto in silenzio ad ascoltarmi appoggiato al muro mentre io sono seduta sul letto.
Gli ho detto che mi ha chiesto di poter restare amici come al eluirò e che io ho accettato senza battere ciglia perché alla fine... alla fine io voglio un bene dell'anima a Blaise ed è stato un pilastro fondamentale per la mia vita.

«Lo ami?» chiede quando ho finito di parlare. «Io non amo Blaise, Draco, amo te e lo sai... lo sai che ti amo da morire» mormoro. «Perché vuoi restare sua amica?» sbuffa. «Lui ha fatto tanto per me» «Si e voleva anche costringerti ad avere un figlio, ti ha usata e ha abusato psicologicamente di te» «Mi ha chiesto scusa» sussurro. «Senti fa quello che vuoi, la vita è tua e a me non interessa sai?» ghigna e mentre si avvicina all'armadio si slaccia la camicia.

Due auror || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora