Due auror || Draco Malfoy

Capitolo 20

T/n Nott
Hogwarts ; 1998

«Amore è tutto okay?» sussurra vicino al mio orecchio mettendo la mano tra i miei capelli. «Mh? Ahm s-si va tutto bene» rispondo prendendo uno shot e buttandolo giù come nulla. «Sicura? Sei strana... ti sei completamente bloccata 10 minuti fa» «T-tranquillo... tutto okay» balbetto e prendo un altro shot. «Okay ma calma con gli shot» ridacchia. «No, no ne ho bisogno lasciami bere in pace» rispondo buttandone giù un altro.

«Mhhh t/n hai deciso di ubriacarti sta sera?» ghigna Pansy. «Ma sta zitta che tu sei messa peggio di me e siamo qui solo da un ora» la sgrido ridendo. «Carina però la sala comune dei corvonero» ridacchia Blaise. «Mhm grazie Luna per averci fatto entrare» dice Draco mentre si accende una sigaretta. Batto i piedi freneticamente sul pavimento ed inizio a mordermi le pellicine delle dita per l'agitazione ed anche se provo a calmarmi in questo momento mi sembra impossibile.

«Okay vieni con me forza...» mormora prendendomi la mano, ci alziamo e mentre gli altri chiedono dove stiamo andando Draco mi porta fuori dalla sala comune, spegne la sigaretta sul muro e mi guarda. «Allora? Che succede?» «N-niente... niente torniamo dentro okay?» rispondo provando ad aprire la porta ma Draco si mette davanti ad essa. «Sai che odio vederti così quindi parla» mi sgrida. Inizio a camminare avanti e indietro cercando di respirare e di trovare le parole giuste.

«N-non so come dirlo» sbuffo. «Okay sta ferma, mi stai facendo venire il mal di testa» mi sgrida prendendomi per le spalle e fermandomi davanti a lui. «Dimmi e basta forza». Mi mordicchio il labbro e mi avvicino a lui per un bacio che ricambia, appoggia la mia schiena sul muro e porta il nostro bacio ad un livello eccitante ed anche un po' rude. Quando ci fermiamo Draco ridacchia un po'. «Cos'è? era questo quello che dovevi dirmi?» ride. «N-no...» mormoro. «Allora dimmi forza» prova ad allontanarsi ma lo tiro di nuovo vicino a me.

«Mhhh se mi fai stare così vicino mi verrà duro» ghigna. «Smetrila di ridere Draco è una cosa seria» lo sgrido. «Va bene... bene dimmi forza» sospira. «P-Prima ci stavo pensando e uhm... ho ecco ho una settimana di ritardo» mormoro. «Ritardo?» «I-il mio ciclo è in ritardo» spiego, Draco si blocca. «M-magari è solo un ritardo okay? Magari non è niente ma Draco... s-se fossi incinta?» «D'accordo non passiamo a conclusioni affrettate okay?» mi sgrida. «Mhm... okay si...» respiro profondamente.

«Cazzo e se fossi incinta davvero?» si mette una mano sulla bocca per la paura. «Hai detto di non passare a conclusioni affrettate» mormoro. «Cazzo... cazzo t/n non abbiamo nemmeno 18 anni» «Okay... ascolta Pansy ha dei testa di gravidanza perché è un po' una puttana...» ridacchio. «...posso provare a farne uno» dico. «S-si... si direi di sì» annuisce. «Se sono incinta mi lasci?» chiedo. «Andiamo a fare il test prima e poi ne parliamo» risponde.

Letteralmente corriamo per tutto il castello fino a raggiungere la nostra sala comune, salinonnel dormjroio femminile e raggiungiamo la mia stanza. Vado in bagno e dall'armadietto sotto il lavandino prendo uno dei test di gravidanza di Pansy. «Okay ahm faccio pipì sullo stick e vediamo» sospiro sedendomi sul water. «Devi davvero state qui a guardarmi fare pipì?» sbuffo. «Come se fosse la prima volta... dai muoviti» incrocia le braccia al petto e rimane lì a guardarmi. Infilo lo stick tra le mie gambe e aspetto. «Mi stai mettendo ansia Draco» «Fai pipì e smettila» mi sgrida. «Mhh non riesco a farla... mi metti ansia se stai lì a guardarmi» «D'accordo! Me ne vado, ti aspetto fuori» sbuffa per poi uscire.

Una volta fatto mi lavo le mani ed esco dal bagno con il test che appoggio sul mio comodino. «C'è l'ahi fatta?» mi prende e in giro sedendosi sl mio letto. «Si e mi sono anche fatta pipì su una mano» rispondo sedendomi sulle sue ginocchia. «Ewww che schifo amore» sbuffa per poi avvolgere le braccia attorno alla mia vita e tirarmi più vicina, Draco mi stringe a sé il più forte che può e non fa altro se non coccolarmi. «Amore... se fossi incinta?» chiedo. «Se fossi incinta decidi tu» mormora.  «Decidi tu che cosa fare, il corpo è il tuo ed io ti starò accanto qualsiasi cosa scegli» risponde.