Capitolo 14

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T/n Nott
Hogwarts ; 1994

«Ehi... buongiorno» mormora entrando nella mia stanza. «Ciao...» mugugno. Draco si avvicina e poi si accovaccia a terra per guardarmi negli occhi. «Che succede? Come mai non sei venuta a lezione?» chiede. «Pansy settimana scorsa ha avuto febbre e vomito ed ora l'ha passata a me» sbuffo. «Mhhh va via Draco che se no la prendi anche tu» ordino alzando la coperta sulla mia bocca come se questo potesse evitarlo.

«Dai forza, fatti più in là» ridacchia togliendosi le scarpe. «Sicuro?» chiedo e dopo che lui ha annuito mi faccio un po' più a lato lasciandogli spazio nel letto. Draco si stende sotto la coperta e poi mi abbraccia. Infilo il viso nell'incavo del suo collo e lui muove le dita sulla mia schiena. «Amore io ti amo ma tu puzzi» ridacchia. «Mhh lo so...» mugugno. «D'accordo vado a darmi un rinfrescata e torno okay?» sbuffo tirandomi in ginocchio sul letto. «Okay... in tanto apro la finestra» risponde.

Mi alzo e vado in bagno, cambio la mia maglia e mi do una rinfrescata; come sono pronta vomito fino alla bile il cioccolatino che ho mangiato prima. Mi lavo di nuovo i denti e poi torno in camera, Draco sta guardando fuori dalla finestra aperta. In punta di piedi mi avvicino ed abbraccio il suo braccio facendolo tornare alla realtà. «Tutto okay?» chiede. «Ho appena vomitato per l'ennesima volta» sbuffo. «Dai vieni...» mi prende la mano e torniamo a letto insieme.

Draco si stende sulla schiena ed io quasi sopra di lui con il viso sul suo collo. Il mio naso sfiora con la sua pelle ed il mio respiro caldo si incontra con il suo collo più freddo. «Sei bollente cazzo t/n» sussurra prima di darmi un bacio sulla spalla. «In questo momento la mia temperatura corporea è piuttosto alta»rispondo ammiccando un sorriso. «Sai che adoro quando sei calda e stai vicino a me?» ammette. «Si? Come mai?» ridacchio. «Non lo so... mi fai stare bene però» sospira.

* * *

«Ehi, stai meglio?» chiede mentre mi siedo di fianco a lui al tavolo. «Si, meglio, oggi vengo a lezione» rispondo prima che mi dia un bacio. «Pansy, Blaise e qualche altro nostro compagno sta sera vogliono passare la serata fuori scuola, magari al lago nero sotto le stelle ti va di andare?» chiede mentre iniziamo a fare colazione. «Mhm certo che mi va» annuisco. Quando entrambi finiamo la colazione usciamo dalla sala grande ed andiamo in classe di storia della magia, io e Draco ci sediamo vicini in fondo alla classe mentre davanti a noi Blaise e Pansy.

Il professore inizia a spiegare e mentre io prendo appunti e seguo la lezione Draco fa lo stupido, ci prova con me o prova a toccarmi e distrarmi. Lentamente infatti fa passare il braccio dietro di me e mette una mano sul mio collo da dietro facendomi un massaggio. «Draco... smettila» lo sgrido. «Mhhh così allora?» mormoroa mettendo la mano tra i miei capelli. Recupero la sua mano e la tolgo dalla mia testa. «Bene...» sbuffa. Poco dopo la sua mano si infila sulla mia coscia facendomi sussultare.

«Dio- Draco no...» provo a togliere la sua mano ma Draco intreccia le nostre dita, la mia mano sopra la sua, e le tiene sulla mia coscia. «Draco-» «Stai un po' zitta?» mi sgrida. «Scusa...» mormoro. Piano piano inizia a muovere le dita giocando con le mie e facendole sfiorare giusto per stuzzicarmi; poi Inizia anche a muovere le dita sulla mia coscia e quando prende un po' di... "confidenza" la stringe facendomi sussultare.

«Draco ti prego smettila...» sospiro. «M-mi distrai» «Ti distraggo o ti eccito?» ghigna. «Non voglio smettere, adoro vederti così agitata» ammette. «Vuoi davvero fare questo gioco? Sai che non ci metto ne due ne tre ad eccitarti qui davanti a tutti» lo sgrido facendolo sorridere. «Dio t/n non sai come ti amo» sospira. «Ti amo anche io» faccio spallucce.

* * *

Londra ; 2002

«Beviamo, facciamolo da ubriachi cazzo» gemo saltando su di lui. «Lo sai, no» mi sgrida girando la posizione. Mi metto in ginocchio sul divano con i gomiti sullo schienale e Blaise mi prende da dietro. «Oh... oh Dio si...» piagnucolo. «I-i cappelli, Blaise i capelli» ordino e lui subito me li afferra tirandoli. Inarco la schiena e inizio a spingermi contro di lui fino a quando uno dopo l'altra raggiungiamo i nostri orgasmi.

Blaise si lascia cadere a peso morto sul divano mentre io velocemente raccolgo la mia maglia da terra e la rimetto per coprirmi. «No... dai t/n-non coprirti» sospira. «Mhm no... mi guardi nuda solo durante il sesso» ridacchio. «Visto che... tra te e Draco non c'è più niente sta sera andiamo a cena insieme» dice. Mi siedo di fianco a lui. «A-a cena insieme?» chiedo. «Mhm si o è un problema?» «No, no certo che non è un problema» scuoto la testa. «Verrà anche Pansy e ha detto che porta una sua amica» «Uhm va bene» annuisco.

«Com'è andata ieri?» chiede. «Uhm bene, abbiamo parlato» «Mhh ma non mi dire pensavo che tu e il tuo psicologo giocaste a carte durante le sedute» mi prende in giro. «Ma smettila è una cosa seria» lo sgrido ridendo un po'. Mi alzo e poi mi prego mettendo le mani sulle sue cosce. «Vado a scegliere un vestitino per sta sera, tu mi prepari un caffè?» chiedo prima di dargli un bacio. «Mhm certo» annuisce.

* * *

Londra babbana ; 2002

Entriamo al ristorante ed andiamo a sederci al tavolo insieme a Pansy, aspettiamo anche Draco e l'amica di Pansy. «Come va tra voi due?» chiede sorridendo. «Bene, molto bene vero?» risponde Blaise. «Mhm bene» annuisco. «Chi è la tua amica che ci raggiunge?» chiedo. «Tracy» risponde, mi blocco. «T-Tracy?» chiedo. «Mhm l'ho... rincontrata quasi due mesi fa e ahm abbiamo continuato a sentirci» spiega. «Sentirvi in che senso? Scopate?» chiede Blaise ridendo. «In effetti si... abbiamo uhm una mezza cosa» ammette.

«Tracy è lesbica?» ghigno. «Quella puttana ci provava con Draco quando stavamo insieme» dico a denti stretti. «E io sta sera ci devo cenare? Sul serio?» «T/n non lo sapevo... se l'avessi saputo io- non l'avrei invitata» mormora. «Voglio andare a casa» dico girando il viso verso Blaise. «Cos- t/n... no dai-» «Ho detto che voglio andare via, è troppo per me» ripeto.

«Ehi! Ciao ragazzi!» quella sua maledetta voce da gallina mi arriva alle orecchie e mi blocco all'istante. «Ehi...» sorride Pansy alzandosi, le da un bacio e Tracy ricambia. «Ciao...» mormora Draco. Dopo degli imbarazzanti saluti tutti ci sediamo al tavolo, io di fianco a Blaise e davanti a Draco, Pansy è a capotavola e Tracy di fianco a Draco. «Allora, come stai t/n?» chiede Tracy. «Sto benissimo, grazie per l'interesse» rispondo a denti a stretti ma sempre con un sorriso.

«Bene... ahm io e T/n siamo andati a vivere insieme» dice Blaise per alleviare la tensione. «Oh... un passo grande, che bello» ridacchia quella gallina. «Volete costruirvi una famiglia?» chiede. «No, di sicuro non ora» rispondo. «Sai, il lavoro... non tutti possono restare a casa e fare le mantenute come te» sputo. «Non sono una mantenuta, semplicemente mio padre mi da dei soldi che uso per me» risponde. «Questo significa fare la mantenuta» le faccio notare.

«Beh comunque, come mai tra voi è finita? Sembravate una di quelle compiette dei film che stanno insieme per tutta la vita» chiede. «Mhh a Draco piaceva l'America» ridacchio facendo ridere un po anche Draco. «Vero... io volevo lavorare in America e t/n qui, semplicemente non è andata» fa spallucce Draco. «Mh per un secondo, quando mi hai scopata con Pansy, credevo la stessi tradendo ma in fondo... non sei quel tipo di ragazzo» dice e mentre parla mette la mano sulla coscia di Draco. «Sei un bravo ragazzo» «Già...» sospira Draco.

Mi mordo l'interno della guancia ed anche io metto la mano sulla coscia di Blaise che mi guarda ed ammicca un sorriso. «A proposito di America, pensavo di andare a farci un bel viaggio sapete?» ride un po' Pansy. «Ahm io ci andrò per il caso a cui lavoriamo» rispondo. «Uh ti fidi davvero a lasciare andare la tua ragazza con il suo ex?» chiede Tracy a Blaise. «Si che mi fido, t/n e io ci amiamo e sono sicuro che lei non mi tradirebbe» risponde ovviamente Blaise. «Sai Tracy non tutte siamo puttane» dico. «Come scusa?» chiede. «Sei una puttana» ripeto. «T/n dai calmati...» mormora Blaise. «Vado un secondo in bagno dico alzandomi.

Mi dirigo verso il bagno ed una volta lì appoggio i gomiti sul lavandino cercando di calmarmi. Cerco di non far prendere il sopravventi alle emozioni. Dalla mia borsetta prendo una sigaretta che accendo ed inizio a fumare per rilassarmi. «T/n...» Blaise mi riporta alla realtà. «Tutto bene?» chiede. «Mhm» annuisco. «Ma ho bisogno di una sveltina sai?» ghigno. «Non ti scopo qui» mi sgrida. «Allora vediamo di far passare velocemente questa cena Blaise» mormoro mettendogli una mano sul cazzo. «Più veloce di una sveltina» ridacchia.

Due auror || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora