Due auror || Draco Malfoy

Capitolo 16

T/n Nott
Villa Nott ; 1994

«Dio che palle non ho voglia di tornare a scuola, manca solo un mese» sbuffo. «Mhh nemmeno io» risponde Draco. «Ma sono felice perché torneremo a passare un sacco di tempo insieme» dice tornando a stendersi di fianco a me. «Dove sei stato in vacanza?» chiedo. «Mhh i miei mi hanno portato al mare per due settimane» risponde mentre mi prende la mano ed inizia a giocarci. «Sono andata anche io al mare» dico.

Draco gira il viso verso di me ed inizia a darmi piccoli baci sulla guancia e vicino all'orecchio. «Ohh vicino all'orecchio no che mi fai venire i brividi» sospiro. «Dai vieni qui...» mormora così mi giro a cavalcioni su di lui. Mi avvicino al suo viso e Draco per primo mi infila la lingua in bocca; ci baciamo appassionatamente mentre io gli accarezzo i capelli e lui mi massaggia il sedere. «Sai che sei bellissima?» sussurra ed io sorrido prima di baciarlo di nuovo.

Draco infila le mani sotto la mia maglia e mi accarezza la schiena calda faccendoni venire i brividi. In un millesimo di secondo cambia la pozione e mi ritrovo sotto di lui e lui tra le mie gambe. «D-Draco ma che fai?» chiedo e lui scende a baciarmi il collo mentre la sua mano sinistra scorre sulla mia coscia e-e poi più su sotto la mia maglia fino a trovare il mio seno. Che sta facendo? Dio non ci siamo mai spinti così in la e-e sta diventando davvero troppo.

«Draco... Draco cosa fai?» chiedo di nuovo. «Voglio scopare» sussurra vicino al mio orecchio. Cosa vuole fare?! «Che- che cosa?» chiedo sbigottita. «Voglio fare sesso con te, ora» ripete sta volta guardandomi. In tempo zero mi alzo dal letto togliendolo da sopra di me, mi sistemo la maglia e mi passo la mano sul viso e poi tra i capelli. «No. Noi- non faremo sesso» rispondo. «E perché no?» chiede alzandosi. «Perché io non voglio e non mi sento pronta» rispondo come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

«Che palle cazzo t/n...» sbuffa sedendosi sul davanzale della mia finestra. «Da quando vuoi fare sesso eh?» chiedo. «È-è da un mese che ho questa fissa» ammette. «E perché?» «Perché Blaise l'ha fatto qualche giorno dopo la fine della scuola, Thomas lo ha fatto settimana scorsa, Pansy ha scopato alla "festa" che abbiamo fatto a luglio» risponde. «Che palle t/n i due verginelli del cazzo siamo rimasti io e te» sbuffa.

«A-a me non interessa di essere l'unica verginella. Noi non faremo sesso fino a quando io non sarò pronta, non mi importa se tu vuoi farlo» dico severamente. «E beh tu...» Draco si avvicina a me e mi prende i fianchi per avvicinarmi a sé. «... tu stai crescendo e mi ecciti ancora più di prima» prova di nuovo a baciarmi ma mi allontano. «Draco non mi interessa se ti eccito. I-io non sono pronta a farlo, non sono pronta a perdere la verginità, non sono pronta a toccarti il cazzo e nemmeno a guardartelo e non sono neanche pronta a farmi vedere nuda e farmi toccare come stavi facendo prima»

«Sei una bambina» sputa. «Se per te essere bambine vuol dire non essere pronte a fare certe cose allora si, si sono una bambina» rispondo. «E-e sai che ti dico? Se hai proprio bisogno di farlo e non vuoi aspettarmi non c'è problema, la finiamo subito così tu puoi scoparti qualcun'altra» ringhio. Draco cambia espressione istantaneamente, mi guarda senza parole. «Che- che cosa? N-no... no- io- t/n...» balbetta. Cazzo l'ho fatto davvero rimanere male? «T-ti amo... io-. N-non- non voglio lasciarti» mi prende la mano e mi tira vicina a lui. «O-okay senti m-mi di spiace va bene? Io-... ti aspetto» mormora, avvolgo le braccia attorno al suo collo e lui si mordicchia il labbro.

«S-stiamo ancor insieme vero?» chiede. «Si... uhm si, certo» rispondo, cerco di tranquillizzarlo ma Dio l'ho fatto davvero andare in crisi dicendo quelle cose. «D-dimmi... dimmi quello che posso fare e cosa no» dice. «Q-quello che abbiamo fatto fino ad ora è okay... m-ma toccarmi sotto la maglia e-ecco preferirei di no» mormoro. «Va bene, va bene allora non lo faccio m-ma tu non dire più che vuoi lasciarmi capito?» «Okay... okay non lo dirò più» annuisco prima di dargli un bacio che ricambia poi mi abbraccia forte.