Capitolo 2

5.9K 190 18
                                    

T/n Nott

Hogwarts ; 1991

Seguo la madrina dei ragazzi del primo anno all'interno del castello e poi su per le scale. Mentre salgo vado a sbattere contro un ragazzo davanti a me, è biondo e un pochino più alto. «Uhm... scusa» mormoro quando lui si gira, per un po' resta a guardarmi. «Come- come ti chiami?» chiedo. «Malfoy, Draco Malfoy» risponde allungando la mano che gli stringo. «T/n Nott» dico.

«Nott? Tuo padre è amico del mio» dice, salgo un gradino e mi metto di fianco a lui. «In che casa vuoi essere smistata?» chiede. «Serpeverde come mio fratello spero» rispondo. «Anche io serpeverde. Tutta la mia famiglia è serpeverde» ridacchia. «Hai- hai degli occhi davvero belli» mormoro guardando quel grigio-azzurro. «Ahm... grazie?» risponde un po' in imbarazzo. «Beh comunque... ci vediamo» dice andandosene.

L'unica persona che è a parlarmi l'ho già spaventata, ottimo t/n. Una volta arrivati la professoressa McGrannit, responsabile della casa grifondoro, inizia il suo discorso.

«Benvenuti a Hogwarts, tra qualche minuto varcherete questa soglia e vi unirete ai vostri compagni ma prima che prendiate posto verrete smistati nelle vostre case; sono grifondoro, tassorosso, corvonero e serpeverde. Per il tempo che starete qui la vostra casa sarà la vostra famiglia; i trionfi che otterrete le farà guadagnare punti e ogni violazione delle regole le farà perdere punti. Alla fine dell'anno alla casa con più punti verrà assegnata la coppa delle case. La cerimonia dello smistamento inizierà tra pochissimo»

La donna inizia a camminare e noi la seguiamo a ruota fino ad entrare nella sala grande. Alzo la testa ed il soffitto non è un soffitto ma un cielo stellato e pieno di costellazioni stupende. Percorriamo il corridoio tra i tavolo fino ad arrivare proprio davanti al tavolo degli insegnanti. La professoressa McGrannit prende di nuovo parola e spiega che una volta sentito il nostro nome dobbiamo andare a sederci sullo sgabello, poserà il cappello parlate sul nostro capo e questo ci smisterà.

Dopo aver chiamato una decina di ragazzi, tra cui Draco che è stato smistato in serpeverde, il cappello parlate chiama anche me. Un po' agitata mi faccio avanti e siedo sullo sgabello, il cappello viene posato sulla mia testa ed inizia a barbottate. «Serpevede...» lo prego. «Serpeverde? Ne sei sicura?» «Si. Si serpeverde» «E bene... SERPEVERDE!» strilla. Applausi e schiamazzi arrivano dal tavolo della mia casa che raggiungo sgambettando, Theo come mi vede viene ad abbracciarmi forte e darmi un bacio sulla testa.

Quando poi mi lascia andare vado a sedermi, mi ritrovo proprio davanti a Draco Malfoy «Ci sei riuscita» dice. «Già, si» annuisco sorridendo. «Cos'è Malfoy ti sei fatto la ragazza?» ridacchia uno sicuramente più grande di noi. «Cosa- Bleah! No!» risponde accartocciando il viso. «E perché no? È così carina. Se non fosse così piccola me la farei io» ghigna, resto letteralmente senza parole ed abbasso la testa. «Beh ahm... non ascoltarli» mormora Draco. «Però... è vero che sei carina sai?» «Lo pensi davvero?» chiedo guardandolo. «Mhm si» annuisce.

* * *

Londra ; 2002

«Tutto okay?» chiede piano. «Ahm si, si ordiniamo?» rispondo, annuisce e chiama il cameriere a cui ordiniamo da mangiare. «Allora... ne vuoi parlare o facciamo finta che non sia successo nulla?» «Che... che devo dire?» sospiro. «Ad esempio uhm... tu pensi ancora a lui?» «Io-. P-penso molto a Draco, quasi tutti i giorni ma mi ha distrutta quando mi ha lasciata per andate in America quindi...»

«Ed ora che è tornato che farai?» «Lui non è tornato. Lui è qui per un lavoro e poi tornerà a casa sua» rispondo. «Okay ma cazzo- cazzo t/n devi lavorare con lui. Draco è il tuo ex e tu devi lavorarci» «E ci lavorerò senza fare storie! Lavoreremo e poi ognuno per la sua strada come è stato per gli ultimi 4 anni. Non si è fatto troppi problemi a lasciarmi per andare a lavorare in America e di sicuro non si farà troppi problemi a lavorare con me» «Va bene...» sospira.

Due auror || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora