Due auror || Draco Malfoy

Capitolo 78

T/n Nott
Londra ; 2002

«S-sono terrorizzata solo all'idea di dirgli che sono incinta e che ci sposeremo» confesso appoggiando la fronte sulla sua. Draco respira profondamente e poi mi da un leggero bacio sulle labbra. «Secondo me alla fine sarà felice... prima si arrabbiava perché non sapeva cos'è l'amore, ora che l'ha trovato anche lui magari è felice per noi» risponde sorridendo un po'. «Lui non ha trovato l'amore» sbuffo.

«Perché ti ostini a dire di no? Sembra davvero innamorato di Luna e lei lo sembra di lui. Sii felice per tuo fratello e la sua ragazza» mi sgrida. «È che... vedere Theo sistemato con una ragazza e in una casa sua mi sembra così surreale» ridacchio accarezzando la sua guancia. «Eddai non così tanto, alla fine ha sempre detto di voler sistemarsi» «Non lo credevo possibile» sorrido e poi gli avvolgo le  braccia attorno al collo stringendomi vicino a lui. «Devi per forza starmi addosso? T/n estate, sto morendo dal caldo» «Non è più estate, siamo a settembre» lo sgrido. «Si beh ci sono comunque ancora più di 25 gradi, io muoio di caldo con te addosso» si lamenta. «Okay, e va bene ti lascio in pace» sbuffo allontanandomi. Mi giro a guardare il soffitto con le mani dietro la testa mentre lui posa la mano sul mio ventre accarezzandomi.

«Senti qualcosa?» chiede. «Uhm... tipo delle bolle e qualche minuscolo movimento ma nulla di che» rido un po'. «Mhhh lo voglio qui» mugugna. «Prima di averlo dobbiamo ad esempio sapere come chiamarlo» gli faccio notare girando il viso verso di lui. «Okay, forza, qualche nome?» chiede. «Ahm... vediamo potremmo chiamarlo come tuo nonno, era importante per te» sussurro. «Nah... potremmo chiamarlo come tuo padre» «Sarebbe strano, no» scuoto la testa. «Will? Joseph? Joe? Uh George?» «Che schifo di nomi t/n» ridacchia. «Beh tirane fuori uno tu»

«Ce ne sarebbe uno che mi piace...» mormora. «Forza dimmi» sorrido. «Scorpius...» sussurra. Come lo sento me ne innamoro perdutamente. «Beh sai lui mi sembra un tipo forte. Ti ha tenuta in vita e cresce come un pazzo, il suo cuoricino è minuscolo ma batte all'impazzata. E gli scorpioni sono forti» ridacchia. «Ma fa schifo vero? Non ha senso» sbuffa probabilmente perché non ho detto nulla.

«Lo adoro Draco, mi piace» mormoro mettendo la mano sulla sua ancora sulla mia pancia. «Davvero?» chiede sorridendo. «Mhm davvero» annuisco intrecciando le nostre dita. «Allora Scorpius? Deciso?» chiede. «Mhm principino si chiama Scorpius» rispondo.

Draco si mette in mezzo alle mie gambe e si abbassa a posare le labbra sulla mia pancia baciandomi. «Il mio piccolo...» ridacchia. «Papà ti ama» aggiunge e poi si stende di nuovo di fianco a me. «Non è tuo» mugugno. «Ah no? E di chi è eh?» ghigna. «È nostro, mio e tuo» rispondo. «Sei gelosa di nostro figlio nemmeno nato?» mi prende in giro. «Forse, un pochino» confesso. «Dai vieni qui gelosona» ghigna facendomi girare sul lato così da abbracciarmi da dietro.

* * *

Villa Nott ; 1998

«T/n, ehi, guardami» mormora Theo, sbatto gli occhi tornando alla realtà e lo guardo. «C'è Pansy pulce, posso farla entrare? Hai voglia di vederla?» chiede. Alzo un altro po' la coperta e sistemo il cappuccio della felpa. «Mi- mi dai un po' d'acqua?» chiedo allora dal comodino mi passa la mia bottiglia da cui bevo qualche sorso.

«Non tornare a guardare il vuoto, continua a guardarmi» si affretta a dire e mi impegno per farlo. «Posso fare entrare Pansy mh? È venuta per stare un po' con te» sussurra. «Io... c-credo di sì» annuisco asciugandomi le lacrime. «Okay» sorride. Si alza e va ad aprire la porta della mia stanza così da farla entrare. «Uhm ogni tanto s-si blocca okay? Tu scuotila e chiamala per farla svegliare perché cade come in uno stato di trans; potrebbe scoppiare a piangere, abbracciala e rassicurala altrimenti chiamami che vengo okay?» spiega. «Io-. Va bene, okay» risponde.