Ritornai a casa dopo aver finito il mio turno mattutino ed esser passata a comprare il dentifricio. Quella mattina Zayn era talmente rincoglionito dal sonno che invece di chiuderlo e posarlo fece cadere il tubetto dentro al gabinetto. Tutto normale nella nostra routine, ogni giorno succedeva qualcosa di diverso. La monotonia non sapevamo cosa fosse.
Presi le chiavi dalla borsa, e quando stavo per infilarle del buco... -no, ok, sembra sconcia,- nella toppa? -Beh, si, forse è meglio, anche se mi fa pensare lo stesso male-. Comunque, le inserii nella serratura, -ecco questa è meglio-, stavo per aprire quando la vicina curiosa rompi palle sbucò fuori dal nulla, facendomi quasi prendere un infarto.
"E' così una giovane ragazza lei, mi dispiace molto"
-Eh?? Che cazzo vuole? Gli dispiace che sono giovane? Invidiosa eh, vecchia decrepita.-
"Non capisco signora" cercai di fare la seria. E ci riuscii a stento.
"Quando lei non c'è, qui ci sta un via vai di donne"
"Lei chi?"
-Che cazzo vuole questa?-
"Lei, signora, o signorina, come si chiama?"
-Ah, io...-
"Pinuccia mi chiamo"
-Si, come no. Cazzo, ora mi vien da ridere.- ero fottuta, eppure non mi drogavo.
"Da suo marito"
-Quando è che mi sono sposata? No, va perché non mi ricordo nulla di simile.-
"Quando è solo a casa sua vanno tante donne. Fino a stamattina una ragazza mora è entrata, era della sua età più o meno"
-Ficcanaso proprio.-
"Ah capisco..."
-La mia cara Alice, viene sempre quando non ci sono io, uno di questi giorni glielo farò presente che deve cambiare orari.-
"Anche mio marito mi tradiva in casa"
-E che vuole da me? Mica c'entro io.-
"Mi dispiace per lei signora"
"Poi è morto"
-Ma che cazz...?-
"Posso darle un consiglio Pinuccia?"
-Se lo ripete ancora gli rido in faccia. Non potevo inventare un nome meno comico per il contesto?-
"Dica"
"Lo elimini il prima possibile, ragazza mia"
-E' per caso pazza questa? Vuole che uccida il povero Malik, proprio come ha forse fatto lei con suo marito.- non volevo nemmeno pensare ad una possibile assassina come vicina di pianerottolo.
"Certo, anzi se permette adesso vado a farlo totalmente fuori." La liquidai ed entrai in casa un po' nervosetta, giusto per cambiare, ma non per la signora, lo ero per Anna. Buttai le chiavi a casaccio dentro lo svuota tasche, o almeno sperai di aver fatto centro.
"Che ti è successo?" chiese Zayn da qualche parte della stanza mentre posavo la borsa, per riprenderla subito dopo in cerca del telefono.
"Ultimamente Anna continua quasi ad assillarmi, me la trovo ovunque, prima non l'avevo mai vista sulla faccia della terra e adesso è ovunque io mi giri"
"Ti stalkera in poche parole"
"Esattamente.." eravamo solo all'inizio di questa cosa e già iniziava a starmi sulle palle. "Oggi mi fa: quando vuoi mi dai il tuo numero"
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Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!
FanfictionLEI: Più crescevamo, io e lui, e più passavamo il nostro tempo insieme. Facevamo la qualunque insieme. ---- Ma poi tutto è cambiato. L'ho odiato, lui aveva distrutto tutto ciò che eravamo da una vita. LUI: Mi ricordo come eravamo e mi man...