Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!

No wedding planner grazie! (3)

Adesso diluvierà, ma dedico il capitolo a Stykilam . 

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E siamo già al 2 di Gennaio. Zayn anche ieri ha dovuto lavorare fino a tarda notte insieme a Theo, mentre io e Nicole abbiamo lavorato la mattina, sia ieri che oggi. I ragazzi sono a casa a dormire e noi qui, sole solette a gestire i clienti.

Gli incassi negli ultimi due giorni sono andati davvero alla grande, e sembra che Luca riuscirà a ristabilire i conti senza fare nessun taglio drastico. A quanto pare i sacrifici di Zayn ne sono valsi la pena. 

"Buongiorno!!" Entra solare Alice, e come faccia ad essere così allegra in una giornata cupa come quella di oggi solo lei lo sa. 

"Giorno." dico io da dietro il bancone, e solo dopo mi accorgo che ha alle calcagna Alissa, la sorella antipatica di Angie. E' conciata con una minigonna e degli stivali altissimi che arrivano a metà coscia, una pelliccia grigia finta, che appena la apre lascia spazio alla grande scollatura del suo maglioncino. Un prostituta è vestita meglio di lei. Ma un dubbio mi sorge: da quando sono amiche?

La saluto, di mala voglia. Adoro da morire Angie, ma Alissa.. decisamente no. E' una montata del cazzo, nemmeno sua sorella la ama. Sono completamente l'opposto: una dolce e gentile; l'altra antipatica, presuntuosa, e delle volte mi è pure sembrata un pochino scorbutica.
Finisco di asciugare due bicchieri e torno ad dare conto alla cara Alice che ha appena finito di salutare Nicky. Ma non ne ho nemmeno il tempo che quella .. quella.. vabbe' quella lì mi fa perdere tempo.

"Devi farmi un cappuccino con caffè decaffeinato, latte parzialmente scremato, zucchero di canna, e un cuore di cacao" Un cappuccino con che?? E' la prima volta che qualche cliente mi dice come fare o non fare un cappuccino.

"Intanto io non devo proprio nulla. Impara a chiedere per favore" dico voltandomi di spalle per sistemare al loro posto le tazzine pulite.

"Oh, e il cacao deve essere quello amaro, non zuccherato" La uccido? La uccido.

"Senti Alissa dei miei stivali, giuro che-" Sto per dirgliene quattro, ma Nicole mi ferma.

"Tranquilla Vicky, faccio io" dice, facendo in modo che io non dia spettacolo.

"Nicole cara.. Dove sta il tuo fratellino?" le sento chiedere a quella oca, ma la ignoro e guardo seria ad Alice.

"Mi dovresti spiegare qualcosina tu." le dico.

"Sì.. giusto. Lei è la wedding planner che abbiamo scelto io e Niall, aiuterà ad organizzare il nostro matrimonio" dice sorridente. E a me viene un improvvisa voglia di ridere, e di fatti scoppio a ridere.

"Questa piuttosto li rovina i matrimoni, no che li organizza." dico

"No, ma che dici.."

"E' la sorella di Angie, la conosco e so come è"

"So che è sua sorella.. ma dai.. magari e solo apparenza." l'importante è crederci

"Credi come vuoi.." dico girandomi a guardare verso fuori l'inizio di quello che sembra un brutto temporale.

"Dai, non fare così Vicky" parla Alice

"Vicky, il mio cognatino non c'è." Torna quella cretina a rompere le scatole e ad interrompere ciò che stavo per rispondere ad Alice.

"E quindi?"

"E quindi mi chiedevo dove fosse quel figo del tuo ragazzo. Sai è un po' che non lo vedo, e mi piacerebbe salutarlo." dice mettendosi in mostra, il che mi fa salire un istinto omicida assurdo. 

Sto per girare dalla sua parte e prenderla per i capelli, ma poi mi ricordo che ho due creature in pancia e che quindi non posso fare la lotta con nessuno. Peccato! Se non era per loro l'avrei già pestata.

"Ma sei un troia!" Alice è infuriata. "Vattene! Non farti mai più vedere!"

"Cosa?" Alissa la guarda confusa "Perché mai?"

"Vattene, tu non rovinerai la relazione di nessuno qui"

"Mamma mia, tutte gelose qui dentro.. non te lo tocco mica il tuo ragazzo, rilassati."

"E non toccherai nemmeno quello suo. Fuori!" le indica la porta.

Vorrei dire qualcosa, ma vedere Alice in questi panni è raro ed unico da vedere, quindi mi godo la scena per poi vedere l'oca andare via borbottando. E non appena Alice si volta verso di me, le dico un bel "Che ti avevo detto?"

"Si, si, avevi ragione. Va bene." sbuffa "Adesso sono senza wedding planner" mette il broncio

"Ma che te ne fai di un di quelle quando puoi benissimo fare tutto da sola, e se vuoi potrei anche dare una mano io, alla fine per il vestito e chissà quant'altro so già che mi vorrai con te, quindi alla fine non ti cambia la vita avere una wedding planner o meno." le dico, e la vedo pensarci su.

"Sì, è vero, ti voglio con me."

"Quindi.." alzo le spalle. 

"Va bene.. niente più galline stupide fra i piedi."

Dopo aver parlato per un po', alla fine lei va a casa, ed io e Nicole finiamo il turno lasciando poi il bar nelle mani di suo padre.

Una volta finito, vado a casa in macchina.

Arrivo, salgo sopra in ascensore e dopo essermi liberata della borsa e del giubbotto, vado in bagno ad asciugare i capelli umidi per via della pioggia che mi ha beccata durate il tragitto bar-macchina, e dopo ancora macchina-casa. Prima o poi la smetterò di lasciare l'ombrello a casa.

Finito vado in camera per cambiarmi e trovo Zayn ancora che dorme. Non voglio disturbarlo, perciò cerco di fare tutto il più silenziosamente possibile. 

Visto che ormai è ora di pranzo decido di preparare qualcosa da mangiare, e appena è pronto svegliare Zayn.

"Zay" mi siedo sul letto, proprio accanto a lui ed inizio a chiamarlo dolcemente. Dopo un paio di volte si sveglia. Mi guarda e sorride, per poi tirarmi facendomi sdraiare vicino a lui. 

"Piccola" mi abbraccia, e poi accarezza la pancia, ancora invisibile, come fa ormai ogni mattina appena sveglio. E inizia a baciarmi e accarezzarmi dolcemente.

"Sarebbe già pronto il pranzo" dico interrompendo il momento coccoloso.

"Mmh.. e cosa avresti cucinato di buono?" Chiede col fiato sul mio collo, il che manda una serie di brividi al mio corpo.

"Ho fatto la carne con le patate"

"Mmh.. sembra buona" sorride e risale piano vicino al mio orecchio "Però io ho fame di te" dice, per poi mordicchiare il mio orecchio. E qui il pranzo passa in secondo piano.
Inizia a baciarmi con foga e inizia a privarmi dei vestiti. Mi fa distendere e, giusto quando si sta sistemando sopra di me, qualcuno suona al citofono. Cerchiamo di ignorarlo ma questo risuona. 

"Che palle.." sbuffa Zayn infastidito, e si alza per andare a vedere chi è, mentre io aspetto che ritorni.

Poco dopo torna a correndo e inizia a vestirsi. 

"Metti qualcosa addosso, veloce, sta salendo Blain con mia madre penso, o Alex.. non so" dice. Non me lo faccio nemmeno ripetere che appena sento il campanello prendo la tuta e la metto. 

Zayn apre la porta e troviamo Blain sorridente, con in mano un ombrello di qualche cartone animato.

"Blain, dove sono mamma e papà?" chiede Zayn non vedendo arrivare nessuno dalle scale, né tanto meno dall'ascensore.

"Non ci sono" dice in tutta tranquillità, dondolandosi sui piedi.

Che vuol dire non ci sono.. sta scherzando vero?