baci (3)

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A distanza di un mese le cose vanno leggermente meglio. La notte siamo passati da due ore scarse di sonno a cinque, il pomeriggio dormono pure un paio di ore, la mattina è la parte peggiore. Sveglia sempre presto, caos madornale, e devo gestire il tutto da sola perché Zayn è tornato a lavorare ogni giorno e per tutto il giorno, sono poche le ore che ha libere e riesce ad aiutarmi solo la sera. Voi immaginate dover far mangiare due pesti, farle il bagno e tutto il resto, è una cosa impossibile, soprattutto perché piangono spesso. Il sabato mi aiuta Alice, e dio solo sa quanto mi è utile averla al piano di sotto. E' vero, non tutte le mattine è disponibile perché si è messa a fare la segretaria a Niall da lunedì a venerdì nell'azienda della famiglia Horan, ma il pomeriggio è libera e se capita che ho bisogno lei c'è, come sempre. 

Oggi è appunto sabato, ed essendo lei libera, ed essendo anche uno degli ultimi giorni di agosto, ne approfittiamo per uscire e far prendere un po' d'aria alle disperate. Chissà, magari le fa bene e si calmano.

"Pronta anche Elena!" dico dopo averle messo la tutina pulita. 

"Ma se prendessimo l'ovetto invece della carrozzina? Sarebbero meno ingombranti." parla Alice che tiene in braccio Sarah.

"Sì, credo sia meglio." dico mentre metto Elena nella culla, giusto il tempo di sostituire le due carrozzine con gli ovetti. 

Sistemiamo le bambine su di essi e poi usciamo di casa.
"Hai fatto colazione?" mi chiede Alice, come se già non sapesse la risposta.

"Non ho nemmeno il tempo di andare in bagno, figurati se ho fatto colazione."

"Allora andiamo a farla, stamattina anche io l'ho saltata. Ero troppo eccitata di dover uscire con le mie nipotine." dice spingendo il passeggino, mentre con una mano fa il solletico a Sarah. Diciamo che Sarah è la sua preferita, perché è quella che trova sempre sveglia ogni volta che viene a trovarci, e poi dice che la adora perché è più leggera. Ebbene sì, Elena è più dormigliona e anche più pesante, il che è strano visto che mangiano allo stesso modo, ma Elena, basta vederle gli occhi, è Zayn in miniatura. Mi sa proprio che crescerà più di Sarah continuando così, Sarah probabilmente sarà la futura nanetta di casa Malik. 

Ci incamminiamo a piedi verso il bar, oltre dieci minuti di camminata passati a chiacchierare di tutto e di più, ed arriviamo a destinazione. 

"Dentro o fuori?" chiede Alice

"Dentro." Fuori è più affollato e di conseguenza i passeggini ingombrano il passaggio. 

Entriamo e non vedo Zayn, solo Nicole che asciuga dei bicchieri e appena ci vede lascia perdere tutto correndo verso di noi.

"Amorine mie!" urla e inizia a giocare con le bambine ignorando me. Ogni volta fanno tutti così, ma sto iniziando a farci l'abitudine.
Nello stesso momento vedo Zayn uscire dal laboratorio con un vassoio in mano. Mi sorride facendomi l'occhiolino e posa il vassoio nell'espositore. Lascio perdere tutto e vado a salutarlo. Lo bacio e incrocio le braccia attorno al suo collo, mentre lui mi circonda i fianchi con le sue mani.
 Mi manca. Ultimamente sembriamo due separati in casa, ci vediamo poco e le coccole sono quasi un miraggio.

"Oggi potrei essere servita dal mio cameriere preferito?" chiedo facendo gli occhi dolci.

"E' il minimo che posso fare per la mia principessa preferita." mi da un altro bacio "finisco un attimo di prendere delle cose in laboratorio e sono da voi." dice prima di allontanarsi. Così io torno dalle altre, e quando Nicole si decide a badare per i clienti, io e Alice andiamo a cercare un tavolo dove possibilmente non creiamo intralcio. Dopo arriva Zayn che ci chiede cosa vogliamo portato. Alice va sul solito succo e cornetto, io vorrei abbuffarmi di roba al cioccolato, ma devo evitare per le piccole, perché per qualche strana legge della natura ciò che mangio io finisce in parte a loro, e il cioccolato non lo tollerano molto al momento, quindi prendo due ciambelline con lo zucchero sopra e anche io un succo. Zayn va a prendere il tutto e viene a sedersi con noi. Noi iniziamo a mangiare ed anche lui divora velocemente un sandwich. 

Le bambine sono fisse con gli occhi al padre che finora non le ha considerate più di tanto, se non per un un bacio che ha dato loro quando è venuto a chiedere cosa prendevamo. 

"E' inutile guardami così." le dice "Siete sempre cattive con me ed ora improvvisamente siete diventate due angioletti." continua per poi finire il suo sandwich e pulirsi le mani. 

"Uscirei ogni giorno se solo dopo ci fosse questa pace. Adesso vediamo appena torniamo a casa."

"Sarà il solito inferno." mormora Zayn

"Ma sono così dolci." dice Alice guardandole con gli occhi a cuoricino.

Zayn prende un sorso del mio succo e poi si decide a prendere Sarah tra le braccia. Immediatamente Elena, non d'accordo, sputa il ciuccio e inizia a strillare. 

"Allarme attivato!" dico, e poi mi avvicino per prendere anche Elena e darla a Zayn. Magicamente si zittisce. 
Mi vien da ridere, così piccole e così furbe.. Sanno già che metodi usare per attirare l'attenzione ed essere accontentate.

Stranamente dopo un paio di minuti cadono entrambe in un sonno profondo. Così le rimetto nell'ovetto e mi godo Zayn per un po'.

E' come se fossimo solo io e lui. Mi stringe tra le sue braccia e gioca con una ciocca dei miei capelli sfuggita alla coda che ho fatto prima di uscire di casa. Non parliamo, e non ne abbiamo nemmeno bisogno, parlano i nostri cuori per noi. 

"Ehm.. vado a chiamare un attimo Niall." dice Alice, imbarazzata perché l'abbiamo proprio lasciata in disparte. Lei esce fuori dal locale, e immediatamente noi due scoppiamo a ridere. 

"Poverina" mormoro leggermente dispiaciuta. 

"E dai... che ti frega... per cinque minuti che possiamo goderci." E come dargli torto. Sono solo cinque miseri minuti. 

In realtà alla fine non so bene quanti minuti realmente passino. Presi da un'irrefrenabile voglia e desiderio di avere l'altro, iniziamo a baciarci. Baci disperati. Baci mancati. Baci desiderati. 
Siamo come in una bolla: io, lui e nostre bocche affamate. 

"Dio solo sa cosa ti farei." sussurra Zayn sulle mie labbra, facendomi sorridere, dopo esserci staccati per un breve attimo. Ci scambiamo altri piccoli baci a stampo, e poi mi stringe di nuovo tra le sue braccia. Chiudo gli occhi beandomi di quella comodità e soprattutto tranquillità.

"Ero ora!" Alice si materializza davanti a noi con le braccia piegate sui fianchi. 

Non so per quale assurdo motivo divento rossa in viso. Ne posso sentire il calore sulle guance, e ne ho la conferma quando Zayn me ne accarezza una, e sorridendo dice: "Sono così rosse." Il tutto peggiora la situazione.

Per Zayn arriva l'ora di rimettersi a lavoro, e così io, Alice e le bambine andiamo via per finire la nostra passeggiata, anche se le piccole non se la godranno visto il loro stato dormiente. 

"E quindi avete deciso la data?" chiede di punto in bianco la mora accanto a me.

"Sì, in questa settimana abbiamo deciso. Maggio, resta solo da confermare il giorno."

"Ti organizzerò la miglior festa di addio al nubilato. Devo ricambiarti il favore." dice con uno sguardo che sembra più un 'te la farò pagare'. Insomma, ce l'ha con me per la brutta figura fatta la mattina seguente al suo di addio al nubilato. Le avevamo lasciato delle scritte sul viso prima di chiuderla in camera con Niall. Sono usciti entrambi di casa senza essersi guardati allo specchio, ne tanto meno essersi ricordati delle scritte, e la vicina li ha beccati con un bel 'voglio cavalcarti' sulla fronte di lei, e un 'fammi tuo' sulla fronte di lui. La signora da allora non li vede di buon occhio.

Ma tornando a noi, ho seriamente paura del suo ghigno.

"Ma ci saranno le bambine, non credo di voler fare festa... e poi non avrebbe nemmeno senso, non sono più una donna libera da un bel po'." cerco di sfuggire alla sua idea.

"Oh, andiamo! Detta così sembra tu sia una schiava. E comunque la festa la faremo. Che ci stanno a fare le nonne?!"
Trova sempre un modo per avere ragione. Che migliore amica che ho... 

Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora