Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!

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"Blain.." lo scuoto leggermente. Sono solo le 8 del mattino e non vorrei nemmeno svegliarlo, ma devo dirgli che io e Zayn dobbiamo andare urgentemente a lavoro.

"Blain.."

"mmh?" si strofina gli occhi

"Ascolta piccolo, io e Zayn stiamo andando a lavoro, tu resti a dormire va bene."

"Voglio venire con voi" si mette seduto strofinandosi un occhio.

"No, dormi un altro po'. Qui con te resterà Alice, appena ti svegli ti porterà da noi al bar, d'accordo?"

"Va bene.." biascica, e si mette nuovamente sdraiato. 

Esco dalla stanza e vado in salotto, dove c'è Alice seduta sul divano. E' la vigilia di capodanno e siamo incasinati fino al collo. Luca ci ha chiamati mezz'ora fa dicendo che dobbiamo obbligatoriamente essere tutti a lavoro prima delle 9 di questa mattina, Marisa ha il turno in ospedale e Alex è fuori per lavoro da un paio di giorni e tornerà stasera. Non avevamo davvero con chi lasciare Blain, ma per fortuna c'è sempre disponibile la mia cara Alice. Anche se però non potrà stare tutto il giorno, per questo in tarda mattinata porterà Blain al bar. 

Mi siedo anche io accanto a lei mentre aspetto che Zayn sia pronto.
"Avete deciso per stasera?" mi chiede Alice. E', appunto, la vigilia di capodanno e stasera faremo una grande cena, con tutte le nostre famiglie, a casa di mio padre. Solo che Alice ha pensato ad un'uscita notturna tra amici, dicendo che potrebbe essere l'ultima nottata della nostra vita senza pensieri, facendo riferimento alla mia gravidanza e al suo matrimonio.. e chissà cos'altro succederà in futuro.

"Sì, dopo la mezza notte usciamo tutti" rispondo.

"Andiamo?" arriva Zayn, bello come sempre.

Annuisco e saluto Alice, non prima di averle fatto mille raccomandazioni per Blain. Non è da me, lo so, ma a quanto pare sto iniziando, ormai da qualche giorno, ad entrare nei panni di madre protettiva. Devo iniziare a fare pratica no?!

"Sta tranquilla Vicky.. vai" mi spinge fuori da casa mia ridendo.

Entro in macchina con Zayn e aspetto che parta. 
E' passata poco più di una settimana da domenica, dalla mia scelta, e da quella sera siamo tornati più forti e uniti di prima. Io continuo ad avere sempre qualche attacco di "bipolarismo", se così posso definirlo, ma nonostante tutto siamo in pace, e soprattutto siamo felici. 

Il natale è trascorso in tutta tranquillità, abbiamo passato la vigilia da Marisa, il pranzo da mio padre e la cena da Alice e i suoi. Volevamo fare un pranzo, o una cena, con tutti per dare la notizia, ma purtroppo non è stato possibile perché tutti avevano avuto già altri inviti. In compenso stasera sganceremo la bomba.

Arriviamo al bar, e stranamente è già pieno, anche più del solito. 

"Zayn, nel mio ufficio" Comanda Luca dopo averci salutato.

Vedo il mio ragazzo sbuffare, e sotto sotto mi vien da ridere. Vado a posare la borsa e il giubbotto nello stanzino e poi mi metto a lavoro, chiedendo a Nicole cosa posso fare. Mi dice di prepara due cappuccini, e così faccio, finché non arriva Theo a rompere le palle.

"Tu devi stare alla cassa, non devi fare sforzi" ordina. Ogni giorno è la stessa storia: ho il turno con Zayn e mi fa stare alla cassa, ho il turno con Theo e mi fa stare alla cassa. Dio mio, non sono in fin di vita, sono solo incinta e sto alla grande.

"Theo smettila.. potrai dirlo fra due mesi, quando inizierò ad avere una mongolfiera al posto della pancia e mi faranno male i piedi. Ancora ce la faccio"