Ecco che un nuovo giorno iniziava, con la speranza di essere migliore del precedente. Quella mattina ero stranamente allegra, pensai che la tempesta fosse passata completamente e così sembrava. Ancora la mia testa era leggermente stordita dagli episodi del giorno precedente, e tutto ciò di cui ero cosciente era solamente il dover concedere una possibilità a Zayn, ed ero sicura di farlo. Non sapevo come sarebbe andata a finire ma sperai per il meglio, non sarei riuscita a sopportare l'ennesima crisi sua, né un altro atto di violenza nei miei confronti o di chiunque altro avrebbe deciso di colpire.
So che potrebbe essere incoerente da parte mia, visto che fino al giorno prima non riuscivo nemmeno a vederlo camminare, ma desideravo tanto che tornasse come prima, il ragazzo stronzo ma allo stesso tempo dolce e premuroso con la sua migliore amica. Avrei voluto eliminare il passato con i nostri errori e ricostruire il futuro passo per passo senza dover correre e cercando di non fare errori che avrei sicuramente rimpianto per sempre. Ne avevo già commessi abbastanza.
Quel giorno Alice aveva stranamente deciso di passare l'intera mattinata con me, lasciando al secondo posto il suo nuovo amico/fidanzato segreto, perché diciamoci la verità, nonostante lei negasse l'evidente quei due non erano solamente amici. Ma comunque... finito di spazzolare i miei adorabili capelli mi guardai allo specchio convincendomi di dover dare una spuntatina, ma la domanda era: quando? Ogni volta dicevo di doverlo fare ma sorvolavo sempre.
Scesi di sotto trovando Alice già ad aspettarmi.
«Pensi anche tu che dovrei dare una tagliata o vanno bene così?» chiesi alla mia amica mentre controllavo di aver messo tutto in borsa.
«Non saprei, di solito-...» si bloccò sentendo le parole del fratello che era sbucato dal nulla.
«Lasciali così, sono perfetti.» disse lui. E non nego che per un attimo mi mancarono le parole, era strano sentirlo interagire con me così apertamente e senza alcun briciolo di rivalità. «Vic» poi mi chiamò semplicemente.
«Ehi.» sorrisi, il che mi meravigliai persino io oltre alla mia amica che mi guardò sbalordita dei miei enormi progressi. Per la prima volta forse dopo tempo non mi sentiva chiamarlo con qualche insulto.
«Ehm.. volevo parlare un po', ma vedo che hai da dare. Fa niente, era solo per passare un po' il tempo.» era leggermente in imbarazzato. Mi fece quasi tenerezza.
«Beh... in effetti. Ma se vuoi puoi venire con noi.» proposi pensando che magari fosse un modo più semplice per riallacciare i rapporti, come inizio non sarebbe stato male uscire tutti e tre.
«Oh no, non voglio disturbare.» Chi era quel ragazzo? Quando mai si era preoccupato di disturbare? Stava seriamente andando con i piedi di piombo.
«Sì invece, non usciamo più tutti insieme da secoli, Vicky 'stavolta ha avuto una grande idea, di sicuro ci divertiremo tantissimo.» disse Alice entrando nel discorso, «Dai va a metterti un paio di scarpe e andiamo.» continuò.
Lui corse di sopra e riscese dopo pochissimo. Stranamente fu veloce, non perse tempo a controllarsi allo specchio come avrebbe fatto solitamente, né perse tempo per sistemare i suoi amati capelli lasciandoli leggermente scompigliati così com'erano. Mi faceva ridere la gelosia che nutriva per essi, guai chi osasse sfiorarli, sarebbe stato capace di mozzargli le mani solo con lo sguardo.
Appena uscimmo di casa ci fu un silenzio imbarazzante tra noi, nessuno disse nulla. Solitamente era Alice a tener banco, ma quella mattina era impegnatissima a sorridere e scambiare SMS con qualcuno. Mi giocai la testa che fosse quel Nino, Nanni, o come diamine si chiamava. Poi c'ero io che ero super impegnata a guardare dove mettessi i piedi, mentre invece Zayn camminava silenzioso con le mani in tasca ammirando le sue scarpe nere. E se devo dire la verità non avevo la più pallida idea di dove stessimo andando. Continuavo a camminare seguendo loro, ma forse nemmeno loro avevano una vera e propria meta.
STAI LEGGENDO
Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!
FanficLEI: Più crescevamo, io e lui, e più passavamo il nostro tempo insieme. Facevamo la qualunque insieme. ---- Ma poi tutto è cambiato. L'ho odiato, lui aveva distrutto tutto ciò che eravamo da una vita. LUI: Mi ricordo come eravamo e mi man...