Gli voglio un gran bene(2)

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Scusate il ritardo ma c'è stato qualche problemino con la connessione. Non odiatemi e buona lettura

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Entrano tutti in stanza, poco per volta, io invece resto fuori con Theo e mia madre, ho bisogno di qualche minuto prima di rivederla, anche se ciò non cambierà il mio stato attuale. Ho gli occhi che bruciano ed una fitta al cuore. Non mi va per niente giù che non posso dirle chi sono e cosa siamo o eravamo, e mi sembra anche assurda questa cosa, perchè per come la penso io dovremmo tutti aiutarla a ricordare poco per volta non a mentirle e nasconderle le cose. Non dico di raccontale tutta la sua vita in un giorno ma nasconderle che io sono il suo ragazzo mi sembra un pò troppo strano, ma nonostante ciò prego Dio, o qualsiasi altra forza maggiore esista, che torni tutto come prima al più presto.

Alice esce dalla stanza a piangendo e Niall le corre dietro. Lei viene da me e mi abbraccia. Non ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta che ha fatto una cosa del genere. Mi trovo un pò spaesato ma poi ricambio l'abbraccio.

"Io non ce la faccio a vederla così, è troppo per me e non oso immaginare per te" dice piangendo sulla mia spalla "Perchè doveva succedere a lei? Cosa ha fatto di male per meritarsi una cosa del genere?" Me lo chiedo anche io.
"Alice non fare così, è peggio" cerco di farla smettere, ma chi voglio prendere in giro? Io fra poco ricomincio a piangere con lei. 
"Non ci riesco" dice staccandosi da me e subito dopo Niall la stringe a se e cerca di farla calmare.
Arriva un infermiera e manda tutti via perchè è passata la mezzanotte da un bel pò e Vicky dovrebbe riposare, ma io non vado via se prima non entro a salutarla. L'infermiera dice che non si può ma alla fine mi lascia 10 minuti di tempo.
Entro da solo, ovviamente, e lei è seduta sul letto che guarda verso la finestra.
"Posso?" 

"Hey straniero" mi dice sorridendo, e questo mi tira un pò su.

"Come stai?"

"Abbastanza confusa ma per il resto bene" annuisco, non so cosa dirle. Cioè vorrei dirle un sacco di cose,vorrei abbracciarla e vorrei baciarla, dirle quanto la amo, ma non posso. "Mi dici il tuo nome? Cioè se vuoi.. Mi hai detto che ero arrabbiata con te ed il tuo nome sarebbe il minimo no?" Dio mio, è così dolce. Sono abituato a vederle fare un pò la stronza, ma la vera lei è così, è dolce, da piccola era così.

"Certo che te lo dico, mi chiamo Zayn"

"E' un bellissimo nome.." tu sei bellissima non il mio nome "Siamo amici giusto?"

"Sì, molto amici direi" molto più che amici 

"Bene, e cosa mi hai combinato che dovrei essere arrabbiata con te?"

"Oh, nulla di importante"

"Dai voglio saperlo" 

"ehm.. solamente  una piccola discussione perchè mi avevi chiesto di fare una cosa e invece ne ho fatta un'altra" Non dico altro, non posso dirglielo.

"Beh non so se era una cosa grave o no, ma sei comunque perdonato. Mi stai davvero simpatico per avercela a vita con te" Non potevi farlo prima eh? Magari anche solo parlarne così adesso saremmo nel nostro letto in santa pace e chissà, anche a coccolarci. "Cos'hai?"

"Niente è solo che.. Beh io adesso dovrei andare" dico, ma in realtà vorrei rimanere qui tutta la notte.

"uhm.. capisco." dice diventando un pò triste "Domani verrai?" chiede speranzosa

"Certo, verrò sempre"

"Giuralo" Perchè fa così?

"Lo giuro. Sarò qui prima ancora che tu ti svegli" dico e lei mi sorride, dopo le do il suo telefono che avevo ancora io. "Tieni, se hai bisogno scrivimi o chiamami"

"E' il mio?" chiede iniziando a sbirciare dentro

"Sì"
 Mi hanno obbligato a cancellare tutti i messaggi presenti, ed eventuali foto nostre. Ho fatto davvero fatica a farlo, ma il nome non l'ho cambiato ho lasciato l'ultimo che aveva messo lei, stronzo del mio cuore.

"Non trovo il tuo numero" dice ed io glielo faccio vedere "Sicuro che questo è tuo" chiede ridacchiando.

"Se non mi credi prova" e infatti dopo due secondi il mio telefono suona "Visto?"

"Perfetto"

"Adesso vado prima che mi mandano via a calci" mi avvicino a lei e le lascio un bacio sulla guancia. "A domani"

"Ciao" 

Non appena esco dall'ospedale i miei occhi si riempiono nuovamente di lacrime. Trovo mia madre che mi aspetta.

"Zayn" mi chiama ed io cerco di asciugarmi il viso "Che ne dici se stasera dormi da noi?"

"No, voglio tornare a casa nostra mamma, non preoccuparti"

"Come vuoi"

"Domani a che ora inizi il turno?"

"Alle 7"

"ok, alle 6.45 sarò qui. Devi aiutarmi ad entrare"

"Va bene tesoro"

Torno a casa e come prima cosa butto fuori la valigia di Dolores. Vorrei dargli a fuoco ma non ho la forza, riesco a mala pena a togliermi le scarpe e buttarmi sul letto.

-Pov. Vicky-
Lui, se n'è appena andato. Tra tutti è quello che mi sta più simpatico, e non so, gli voglio un gran bene pur non ricordando nulla di lui. Sono felice che sia mio amico e spero che mi stia accanto. Ho paura. Troppa paura di perdere i miei amici, paura che si stanchino di me a causa di questo problema. Tutti mi hanno detto che passerà questa cosa, ed io non vedo l'ora. Odio non sapere chi sono io e chi sono gli altri. Ho visto tutti con gli occhi lucidi e una ragazza, non ricordo bene il suo nome adesso, ma è scoppiata a piangere ed è andata via, mi ha fatto male vederla così, come mi ha fatto male vedere anche Zayn piangere quando mi sono svegliata non ricordandolo. La cosa brutta è che non so di chi fidarmi e di chi meno. 

Poi non capisco mia madre, è arrivata ed è sparita. Per quale motivo? Una madre dovrebbe stare accanto alla propria figlia, o figlio che sia, in casi del genere. Lei è solo andata via dicendo ci vediamo tra due giorni. Sono confusa, ho bisogno di risposte. 

Mi distendo sul letto e cerco di prendere sonno, non vedo l'ora che questa notte passi in fretta.

-Pov. Zayn-
Giorno dopo..

Mi alzo dal letto che sono a malapena le 6, e vado a fare una doccia. Stanotte non ho dormito per nulla, sono stato sveglio ad abbracciare il suo cuscino pensando a lei. Di questo passo diventerò depresso, ma poco mi importa.

Esco dalla doccia fredda, mi asciugo e mi vesto. Sono solo le 6.30 quando arrivo davanti l'ospedale, sì, sono molto in anticipo. Mentre aspetto che arrivi mia madre decido di mandare il buon giorno a Vicky.
"Buon giorno Vicky! :) Spero tu stia ancora dormendo, tra poco sono da te"
Lo invio quando qualcuno mi bussa al finestrino. Mia madre.

"Buon giorno Zayn, sapevo saresti arrivato prima" mi dice

"Buon giorno a te, andiamo?" dico e ci avviamo verso la struttura.

"Adesso io vado a parlare con l'infermiera di turno" dice ed entra nel reparto in cui è la mia piccola. Io ne approfitto per prendere un caffè alla macchinetta. "Puoi entrare" Mi dice tornando da me.

"Grazie, non so davvero come farei senza di te" le stampo un bacio sulla guancia rosea e corro dentro dalla mia piccola.
La trovo che dorme con  il telefono in mano. Poggio la testa sul letto e le prendo la mano libera, pochi minuti dopo mi addormento. 

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Ma io vi amoooo la storia è arrivata in 14# posizione.
E pensare che fino a 2 mesi fa era sempre ferma alla 953#  è un sogno davvero.. <3
Grazie di cuore!

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Ve lo dico per l'ennesima volta, aggiungetemi e iscriveteviiii, so che vi stresso ma vorrei tanto stare in contatto con tutti voi.

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Il fratello della mia migliore amica è uno stronzo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora