A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)

5. Vecchio Zenny

T/n si mise a sedere e si stiracchiò alzando le braccia in aria con un sospiro. Guardò l'orologio e vide che era ormai pomeriggio inoltrato, aveva dormito si e no un paio d'ore.

"Diamine, mi sembra di essere una scansafatiche così" disse ridacchiando mentre sistemava il suo futon e saliva la scaletta. "Ma fintanto che gli allenamenti vanno bene, non ho da lamentarmi"

"Dritta a tutta velocità!! Ammainate a sinistra la vela maestra!" sentì urlare Nami poco prima di uscire dalla porta. Vide i ragazzi andare in giro per la nave per eseguire gli ordini della navigatrice mentre uscivano a gran velocità da un banco di nebbia.

Che mi sono persa?

"Finalmente siamo usciti dalla nebbia" disse Nami sollevata.

"Un'isola! C'è un'isola!" urlò Usopp dalla postazione di vedetta. Subito Rufy si fiondò a prua con la bava alla bocca.

"Forse lì c'è qualcosa da sgranocchiare!"

"Beh, è un'isola, quindi ci dev'essere per forza qualcosa" disse T/n raggiungendolo.

"Ehi, ciao T/n!"

"~T/n, tesoro, hai dormito bene?~"

"Mi sorprende che abbia dormito con tutte quelle palle di cannone che ci piovevano addosso" disse Zoro.

"Senti chi parla!" sbottò Nami.

Una volta raggiunta la spiaggia, scesero e scalarono delle rocce per raggiungere un piccolo boschetto.

"Che sia deserta?" chiese Robin guardandosi intorno senza trovare segni di civiltà.

"Non sarebbe male per una volta" disse T/n prima che davanti a loro comparisse una piccola capretta intenta a brucare l'erba. "Che carina!"

"Una capretta!" esclamò Chopper.

"CARNE!!!" urlarono Rufy, Usopp e Sanji di botto, mettendosi poi a inseguire l'animale lungo il sentiero. La capretta si fermò ai piedi di un grosso albero e i tre fecero per saltarle addosso, ma qualcosa li colpì da dietro e si irrigidirono sul posto, sbilanciandosi e cadendo faccia a terra.

"Che cosa avevate in mente di fare?" chiese Nami corrucciata mentre si metteva davanti a loro insieme a T/n, che li guardava torva con le braccia incrociate e la sua spada in mano. "Anche se avete fame, questa capretta è troppo carina per essere mangiata!"

"Siete proprio senza cuore" sibilò la rossa.

"A quanto pare gli amici della capretta carina ci hanno circondato" disse Zoro mettendo una mano su una delle sue spade. Si guardarono tutti intorno per vedere una ventina di capre comparire dai cespugli intorno a loro arrabbiate.

"È una trappola! Ci hanno attirati in una trappola!" esclamò Chopper.

"Scommetto che siamo nei guai" disse Zoro sguainando una delle sue spade quando le capre caricarono verso di loro.

"Non ucciderle Zoro! Non sono cattive, posso garantirvelo!" disse allarmato il piccolo dottore e lo spadaccino allora si limitò a parare con la lama.

T/n e le altre ragazze schivavano gli animali spostandosi di lato mentre questi calpestavano di tanto in tanto i tre ragazzi ancora paralizzati. La rossa ad un certo punto prese una stella al tabasco dalla borsa di Usopp ed evocò l'arma di Aldibah sotto forma di fionda, mirando alle capre. Lanciò il piccolo proiettile rosso e uno degli animali glielo rispedì indietro con un calcio.

"Eeeeh??" fece con la bocca aperta, ma quella si rivelò una scelta sbagliata, perché la stella al tabasco le finì dritta in bocca. Il suo viso divenne rosso come un peperone e poco dopo si mise ad urlare a gran voce. "AAAHH, BURCIAAAA!!!"