30. La caduta di Eneru

91 6 0
                                    

"E quello cos'era?" chiese Robin sorpresa guardando in alto dalla base della pianta gigante. Cosa poteva aver scatenato una luce del genere.

"T/n!!" esclamò Nami sgranando gli occhi preoccupata. "È successo di nuovo!!"

"Ah... capisco" commentò la mora leggermente intimorita. Quindi stava succedendo quello di cui le avevano parlato?

'Che potenza...'

-

"Quella era T/n!" disse Rufy fermandosi un attimo dalla sua scalata della pianta gigante dopo aver visto le due luci illuminare il cielo. "Devo sbrigarmi!"

-

Usopp, per l'onda d'urto creata dallo scontrarsi dei due fulmini, si ritrovò seduto insieme a Sanji sul ponte a qualche metro di distanza da T/n, che si trovava tra loro ed Eneru con il braccio in avanti. Aveva i vestiti fumanti e le braccia e parte del ventre erano arrossate per il calore dovuto all'oro fuso. Lei però sembrava non percepirlo.

Il Dio di Skypiea invece era sorpreso della sua comparsa. Guardò verso il trono per vedere l'oro che la teneva lì seduta completamente sciolto nel mezzo, come se di colpo la sua pelle fosse diventata incandescente.

Riportò lo sguardo su di lei. Il suo neo ora era illuminato di viola, il braccio era ancora allungato verso di lui e lo stava fissando con occhi glaciali. Erano di colore giallo con delle leggere sfumature di verde, l'iride era più scura e la pupilla a forma di ellisse leggermente allungata.

"Ho detto, lascialo stare" sibilò T/n nella sua direzione rimettendosi dritta. Usopp sgranò gli occhi scioccato. Quella che aveva appena parlato era...

"T-T/n?? S-sei... sei tu? Lo stai controllando??"

La rossa non rispose, anche perché non sapeva nemmeno lei la risposta. La verità era che non lo controllava, solo in piccola parte. Era come se lei stesse guardando gli eventi dal punto di vista di qualcuno che però faceva esattamente quello che lei pensava. Era una sensazione stranissima e stava facendo molta fatica a mantenere il controllo, ma era comunque soddisfatta. Gli allenamenti e le ore di meditazione stavano finalmente dando i loro frutti.

Eneru sorrise. Non certo la reazione che si aspettava da lui in quel momento.

"Eccola! Finalmente hai mostrato la tua natura divina! Ora la vedo perfettamente! Percepisco la tua forza, questa è chi sei veramente!" esclamò contento, ma T/n assottigliò lo sguardo.

"No" disse secca, portandolo a fermarsi e a guardarla confuso. "Questa non è la vera me. Questo non è altro che un mezzo per avere la forza necessaria per proteggerli. Non ti permetterò di fargli altro male"

Usopp stava ancora cercando di metabolizzare quello che stava succedendo quando si sentì sollevare da terra insieme al corpo di Sanji. Emise un urletto spaventato prima di realizzare che era vento. T/n teneva ancora lo sguardo puntato su Eneru, ma stava usando i suoi poteri per portarli via da lì.

"Da qui ci penso io. Radunate gli altri e andate sulla nave. Io vi raggiungerò" disse voltandosi leggermente in direzione del cecchino che però non le rispose, ancora troppo confuso.

Eneru aggrontò la fronte guardando i due ragazzi volare oltre il parapetto e scendere verso le nuvole sottostanti, per niente compiaciuto, ma non fece niente per fermarli. L'aura emanata da T/n non preannunciava niente di buono se ci avesse provato.

"Aaaah, non avevo idea che fossimo così in alto!" strillò Usopp spaventato guardando il chilometro buono che lo separava dal terreno. Si aggrappò istintivamente al corpo del biondo e chiuse gli occhi. "Ti conviene non farci cadere T/n!"

A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora