A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)

26. La Prova della Ragnatela

"Tu devi essere una di quegli intrusi del Mare Blu in cerca dell'oro" disse il suo avversario scrutandola attentamente.

"Ottima vista Poirot, ora mi dici chi sei?? E che diamine è sta' cosa??!" chiese T/n riprovando a dare uno strattone. Non era metallico, altrimenti sarebbe stata già piena di tagli su tutto il corpo.

"Il mio nome è Shura" si presentò l'aviatore. "E questa è la mia Prova della Ragnatela"

Oh. Un Prete. Perfetto, la situazione non poteva andare meglio. T/n imprecò mentalmente.

"Vista la tua situazione, non è il caso di scherzare" disse Shura. "Le possibilità di sopravvivenza qui sono dell'8%. Basta un colpo della mia lancia per trafiggerti"

"E allora perché non mi hai ucciso subito, senza rivelarti?" chiese lei leggermente confusa. Per essere uno che in teoria ha il compito di eliminare i criminali, non sembra saper fare bene il proprio lavoro se si mette a parlare con loro. Almeno Satori combatteva mentre parlava.

"Sto cercando di capire una cosa" rispose Shura squadrandola attentamente con la testa inclinata di lato. "Il Dio Eneru ci ha parlato di una delle ragazze del Mare Blu che in qualche modo riesce a disturbare il suo Mantra. Appena è iniziato questo gioco alla sopravvivenza, mi sono messo in volo a cercarla insieme a Fuza. Sto cercando di capire se sei tu e se è vero quello che ci ha detto"

"Eh? Gioco alla sopravvivenza?" chiese T/n sorpresa. Eneru aveva dato il via ad un gioco del genere mettendo a rischio anche i suoi stessi uomini? Ma che razza di mente malata era?

"Già. Nelle ultime due ore sono cadute credo 50 persone e quel ciccione della guardia divina sta combattendo adesso con una dei tuoi compagni in una rovina non poco lontana da qui"

Dev'essere Robin pensò T/n, disinteressandosi per un attimo del blaterare del suo avversario riguardo al fatto che sarebbero presto morti eccetera eccetera. Ha parlato di rovine, quindi non dovremmo essere troppo lontani dalla Città D'oro. Se riesco a sconfiggere in fretta questo Prete posso raggiungerla, sarà sicuramente più facile affrontare insieme eventuali pericoli

"Ehi, ti conviene stare attenta" disse Shura con un tono leggermente irritato, riportando la sua attenzione su di lui. "Non serve che ti preoccupi per quella donna, tanto nessuna delle due sopravviverà ad oggi"

T/n sbuffò una leggera risata. "Buffo, è la stessa cosa che ha detto il tuo collega salterino ieri prima che lo prendessimo a calci"

"Parli di Satori? Quello lì era solo un idiota. La sua Prova non è nulla in confronto alla mia. Ti ho immobilizzato senza muovere un dito" disse Shura sorridendo, ma fece una faccia confusa quando anche T/n sorrise leggermente.

"Hai ragione, ma sai, non dovresti mai sottovalutare il tuo avversario..." disse e in quel momento il suo neo si illuminò d'azzurro. Nel giro di un secondo, i fili che la tenevano imprigionata, e quelli nella zona, si trasformarono in ghiaccio puro e alla ragazza bastò uno strattone per rompere tutto e liberarsi. "... perché potrebbe essere più forte di quanto non sembri!"

Non aveva usato Eltanin, con cui avrebbe ottenuto lo stesso effetto, solo perché non voleva rischiare di dare fuoco alle piante e creare un ulteriore problema a lei e ai suoi compagni. E poi, doveva ammetterlo, con Aldibah l'effetto era decisamente più figo, con tutti i cristalli che scendevano lentamente e sembravano brillantina alla luce del sole.

Shura in tutto questo era rimasto spiazzato. Non credeva che quella ragazza potesse avere poteri del genere, ma c'era un'altra cosa.

'È come ha detto il Dio Eneru... quando il suo neo si è illuminato, ho sentito un'altra presenza insieme alla sua.... chi è questa ragazza?'